Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

~he vengono a fermarsi davanti alla sca• lt?ata del 1'rianon Palace accolti dal picchetto militare che presenta le armi : <>ccoi baffi bia:i.chi e la, figura energica di Clemenccau che scendo svolto, saluta- ~- dalle acola~azioni della folla : pasga \\ ilson e non s1 applaude. C'è differenza .dai"delil'i di qualche mese fa. Un applauso invece accoglie Orlando e Sonnino che entra,no nel giardino con una bella limousine munita del gagliardetto tricoWilliam lUattln, c dal decano degli u~lerl del Ministero degli affari esteri, entrano nella sala .. Essi sono : il conte Brockdorff-Rant • zau, ministro degli affari esteri, il dottor tandsberg, ministro della giustizia, Gier • berts, ministro delle poste, Seinert, primo borgomastro, e il dottor Schiicking. II. conte Ulrich von Brockdorff- Rantzau è rigido, diplomatico, impenetrabile, ostile, ma visibilmente pallido : gli altd, sociaL'Hòtel des Tieservoirs a Versailles, dove alloggiavano i deleg:1ti genuauici. !ore. Ecco Pasic con il. barbone bianco, Venizelos sorridente e silenzioso, Lloyd George sempre gioviale, con la Rua arià piacevole di salute, il signor Bratiano, l'elegante Tardieu. Quindi Foch accolto da una grande acclamazione alla quale tutti partecipano. La sala delle sedute è vasta e bianca, illuminata da grandi vetrate attraverso le quali si vede una deliziosa sinfonia di verdi che riposa .... gli spiriti troppo eccitati. Le tavole dei plenipotenziari, coperte di nn tappeto pure verde .... speranza, girano tutt'intorno alla sala. In faccia a Clemenceau, ai delegati alleati, stanno gli scanni vuoti che attcn - . dono i plenipotenziari tedeschi : la sala è al completo, non si attendono che loro. A un certo punto si fa. un grande silenzio, il silenzio degli avvenimenti che non hanno bisogno ùi essere commentati. Alle 15 e ·3· minut,i infatti i delegati tedeschi, preceduti dal direttore del protocollo, BibliotecaGino Bianco listi temperati, che seguono questo rappresentante <lell'antico regime, sono evidentemente preoccupati di non fare delle aa(les. Ne commettono invece subito una: appena, con grande solennit:\ annunziati ad alta voce dal decano degli uscieri, essi sono entrati nella sala e hanno cercato con gli occhi i posti vuoti loro riservati, là si sono <liretti c stanno per se - dersi.... senza accorgersi che tutta l 'im • ponente assemblea, con atto di cortesia; si è levata in pieùi. Allora anch'essi sono costretti ad inchinarsi. Con la sua voce secca e penetrante, Clemenceau, stando in piedi, pronunzia un breve discorso. Dice non essere tempo di chiacchiere, ma trattarsi invece di regolare un conto terribilmente grave. Indica la procednra che i delegati tedeschi dovranno seguire esponendo le loro controproposte, per iscritto. Queste non dovranno toccare le condizioni fon<lamentali, ormai stabilite dalle potenze alieate, ma limitarsi a sug-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==