Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

co11te un librralo1•c, <li11to,;l,rùdi arceUarn la po~i:donr di surn·nut:riu ci·Nttug-li dall'opinione pubblica e di volersene servire: V AN DEN liEUVEL delegato belga.. i11 realtà. il presidente della Conferenza divenne lui o tutte le diverse opinioni ùoYcttero a poco a poco cadere davani,i a,lla sua Yolont,à rivelatasi, anche attra • vcr:;o ai sorrisi e all'urbanità dei modi, dispotica. La prima questione esaminata fll quella. della Russia. bolscevica, che prcoccup:wa grandemente anche per le sue consegneuze e ripercussioni in Europa. Koulcn'>, cx a.mbasciatore di Francia a Piet.rogrado, riteneva il bolscevism0 un pericolo internazionale e Rpiugeva a1l agire. I pareri furono discordi e l'irrc- ;;oJutezza, che doveva cammre tanti g-uai anche in questa questione di capitale importanza, si affacciò i;;ubit0. Ho fatto a parte la storia delle deliberazioni della Confer1mza sul bolscevismo : qui basterà ricordare che è proprio di qnei g-iorni (22 g-eunaio) la dedsione, su proposta di \Vilson, d'invitare ,, ciascun gruppo organizzato che esercitasse o cercasse e%r· citare un'autorità politica o un controllo militare in Siberia o in Rnia:sia, a rn:mdarc rappresentanti, in nnmero non inferiore BibliotecaGino Bianco a l,t•c per og·ni gT11ppo, u.ll'ii,;ola ili l'rin• ki11ò nel 111ai·edi :\lai·11tai·a.,dove Ye1·t·elJ· boro ineouf rati dai 1·appi·escntanti delle potenze associato, purchò nel frattc11111O venisse i;ta,bilita 1111att·cg11a fra i J)tl,l'titi e le forze a.rn1ato vcnhi!:im•o 1·itirat<' "· Questa - corno si sa. - fu la prima ttu/ie cli \\'ili,;on C il ])l'illlO !Jlf;UCCC<:!tiO della ('011fc1·cnza. Il secondo n,Uo fn il monito tt;.l'li jug·o- ;:-!avi, polacchi e czcco-slovacchi di 11011 nclopcra1·O la forza armata per impossci:;- <Drsi di territori ancora -~liii ittdice. Ghi rttende giustizia 11011dove adopen1,1· lu Jorza - ,liccva g·iustamentc il monito !l.cll'lntesa .. 8cuonehè .... la gi ustizii1 11011 avrebbe dovuto farsi poi attcudct·e un anuo, se si voleva pacificare gli animi c,l esercitare una ~alutare influenza sui conteudenti. Le sedute ·plenarie - nel concetto in· formativo della Conferenza -· avrebbero llovuto esser frequenti, per di,:cutcr le .A.N1'E TRUAIBIC n1iuistro degli .A.fl'a1-i -Esteri delegato del regno Jugoslavo. questioni d'indole generale e per dare una magg-iore pubblicità allo delibera,zioni. In realtà furono invece quattr0 o cinque e si fecero sempre pii'1 rare. Yia via

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