- 231 - ro a far parte del seguito dei principi. Il metodicamente. Allora il giro si allarcavalier Brenda fu uno dei primi pre- gava su per i meandri dei viali del Pincio Roelti. Gli toccò di accompa"'nare la e fuori Port.a del Popolo per gli stradoni principessa nelle prime escursioni per di Villa Borghese. Al ritorno, verso sera, Roma. Arrivando in piazza Colonna la in Piazza del Popolo formavasi un pittoprincipessa chiese che colonna fosse resco rigurgito, disciplinato con la necesquella in mezzo alla piazza. Tutti a Roma saria rigidità dai pizzardoni - le guardie La «ripresa>) dei barberi a Piazza Venezia. narravano che il cavaliere Brenda le aveva risposto : • la colonna di piazza Colonna ». E dicevano che la principessa amabilmente sorridendo aveva soggiunto : « Ah ! già, mi ricordo .... la colonna Antonina ... ! "· La passeg·giata, particolarmente nei giorni di festa, si impinguava di un numero sterminato di vetture di piazza - botti - che facevano diventare intern1inabile quella matassa di vejco]j. circolanti BibliotecaGinoBianco municipali, cosi soprannominate dal mazzo di penne di cappone che ne adorna va il cappello a due punte - e alla rientrata sul Corso la sfilata non poteva più svolgersi che a passo d'uomo. Solo per un alto phaeton era permesso il piccolo trotto per oltrepassare. Lo guidava, in persona il principe Umberto, che la gente salutava anche per il gusto di vederlo rispondere tenendo tutte le redini nella sinistra e levandosi il cilindro con
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