Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- G46 - Tito Martolloni spiegò che intendimento ùoi promotori era quollo <li abbracciare nella ~-accolta. delle :firme, tutto le colonie italiane del Hrasilo e infatti le schede furono inviato nei più remoti angoli della repubblica,: in pochissime colonie, per indolenza che spesso fiacca gli spiriti e li ritmo, le soh'ede rimasoro neglette. Noi aggiungiamo, a conforto del collega Martelloni, che in questa come in altre iniziative patriottiche ed umanitarie, si rilovò di una energia a~mirevole, ohe questi sono piccoli trascurabili nèi. E riprendendo la cronaca della cerimonia diremo che il Martelloni presentò alla Signora Battisti uea magnifica pergamena - suggestivo lavoro artistico dell'architetto Giuseppe Sacchetti e con parole dettate (]allo stesso Dott. Picoarolo. La Signora Ernesta Battisti che non poteva dissimulare per le lacrime ohe le sgorgavall da.gli occhi, la profonda intensa. commozione ohe 1~ dominava, rivolse al collega Martelloui parole di ringraziamento tenendo a rilevare sopratutto la fierezza e il patriottismo di lui, che dalla lontana America agitava la fiaccola della italianità scaldando nei fratelli, così spesso dalla madre patria dimenticati, la fiamma dell' amore o della fede nei destini d'Italia e cloll' umanità. Il collega Martolloni, dopo aver pregato l' On. Rosa.di di presentare l'Album, porge il saluto e il deferente omaggio degli italiani residenti al Brasile alla vedova del Martire, e nel consegnare p:trticolarmente la pergamena. delle signore italiano <li San Paolo, saluta nel nomo di Cesare Battisti tutti i martiri della '!latria nostra. Quindi l' Oµ. Giovanni Rosadi insorge a parlare e rivolto alla. vedova del martire cosl si esprime: « :Quona e cara si~ora, guasterei l'intimità di questa adunanza., quale da lei è stata yoluta, se dessi ascolto a chi mi invita, a parlare. Anche semplici le troppe parole turberebbero questa che è la più intimi\ delle intimità, quale è quella del dolore. Basti dunque rilevare il signiticato di questa dimostrazione. Ventinùb italiani del Brasile ohe dedicano a lei, cara. signora, e al martire suo, al martire nostro, un pensiero, un voto! E questi sentimenti provengono da questa terra d' America che le mena e le insidie tedesche volevano voltare, contro un'altra. terra d'America, gli Stati Uniti ! ' Ella serbi caro questo ricordo, lo serbi e lo costudisca siour[l.· ohe nel dolore del martirio si alimenta e fortitica la gioia. della giustizia ». ' L' On. Rosa.di porge quindi vive parole di encomio al collega Martelloni ohe, anima fiera, è stato il propugnatore della iniziativa nobilissima fra i fratelli italiani della lontana colonia e di là è venuto a portare l'Album alla vedova dell' eroe. Dissero p~ole di occasione anche la Signora Tina Del Rio, presidente della « Famiglia del Volontario Trentino », l' Avv. Macchion per la, Trento e Trieste e infine il Capitano degli Alpini mutilato Ada.mi a nome dei volontari trentini, le parole specialmente di questi, suscitarono una profonda commozione. , . Rispos~ a tutti con brevi e commosse parole Ernesta Battisti ringraz~aud~ T1~0Marte:loni, e tutt! coloro che nella intimità della semplice cenmorna s1 erano mtorho a lei adunati. . Fu_ un' ora. di _raco?gli~ento religioso, quale solamente si prova qua.udo s1 è m compagnia. d1 anime forti e buone, nou domate dal dolore, sicure dell' avvenire. Qnest' aria di sicurezza e di forza si respira continuamente nell'ambiente raccolto, severo, silenzioso della sede del « Volon tMio T1·entino ». DED0 DI DIO. CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca Biblioteca Gino Bianco

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