- 645 - · UnAlbumdellaColon,IiataliandaelBrasile alla Vedova di Cesare Battisti L Forte dei Marmi,• nella ..sua moùesta casa· in faccia al Tirreno risouaute, Ernesta ~attisti, semplice anima austera, nel suo fiero dolore, riceveva l'amico e collega 'J;ito Martelloni, che si era recato a trovarla c<l a parlarle dell' oma,ggio della Colonia Italiana del Brasile alla memoria del Martire che Ella desiderava che la cerimonia della consegna si svolgesse senza alcuna pompa, ma nella dolce intimità della « Famiglia del Volontario Trentino » che ha la sua sede in Firenze a,l primo piano del 90vero palazzo Niccolini in Via dei Fossi. Sono pòche sale, quasi silenzioso e nude come un tempio. Tutto intorno alle pareti pendono fotografie di caduti in guerra, volontari trentini, stampe o istantanee di episodi guerreschi, e le ultime fotografie dell' eroe il cui spirito par che aleggi nel raccoglimento del luogo, in mezzo agli esuli che con dolcezza infinita han voluto chiamar « famiglia » la loro residenza. E la cerimonia ebbe appunto questo carattere di intimità commovente : parve la celebrazione di un rito nella penombra di un tempio tra· fasci di fiori, di rose, che erano state offerte dal gentile Comitato J<.,emminile Pro Patria di San Paolo a mezzo dell.l, Signora Azelia Martelloni. Così fu consegnato alla Signora Ernesta Battisti l'Album di omaggio alla memoria dell'Ero~ di Vallarsa, album contenente ventimila fitme di italiani emigrati nel Brasile. Quest'Album, disse uno dei presenti, il Prof. Salvemini, ha una storia anch'esso. Gli agenti· tedeschi in Brasile avevano suscitate tuttd le difficoltà possibili ~ontro ogni atto, ogni p1·opaganda, ogni manifestazione di italianità. Ma la tenacia e il patriottismo dei promotori - e sia lode a Tito Martelloni e ai Sigg. Favilla e Lo,mbardi - vinsero ogni ostacolo, e la raccolta delle firme e dell'obolo fu fatta. Ed è commovente osservare nel1' Album la grande quantità di firme rozze, incerte, oscillanti, di poveri contadini e braccianti quasi analfabeti, eh~ spèsso non possono fare altro che scrivere il segno della croce per affermare la loro venerazione per la memoria del martire, la loro fede sul buon diritto della loro patria. Il motto dettato dal connazionale Dott. Antonio Piccarolo, di San Paolo con cui sono state raccolte le firme, costituisce la prima pagina dell'album che racchiude· le schede riportanti le ventimila firme. Chi firmava l' album era inyjtato ad offrire un obolo. E la sottoscrizione fruttò ventimila lire di cui ne fu fatto uno chèque e inviate al Presidente del Consiglio ,attuale On. prof. Vittorio Emanuele Orlando, la quale somma dovrà servire come contributo per il monumento da erigersi in Trento in memoria di Cesare Battisti. L'album, splendidamente rilegato, insieme con una bellissima pergamena con le_ firme delle signore del Comitato Femminile Pro Patria di San Paolo dedicate alla Signora J3attii;ti, fu consegnato alla ·vedova dell'eroe il 18 Jl'.larzo 1918. Fu, come dicevamo una cerimonia familiare, intima e commoventissima. Intervennero molte signore e signorine trentine emigrate in Italia per la guerra - parecchie di esse in lutto! - e molti soldati e ufficiali volontari irredenti. L' On. Orlando aderì col seguente telegramma: « Tito Ma1·telloni Firenze - Plaudo aila patriottica iniziativa e cordialmente « mi associo all'omaggio ohe oostà 11ie11e·esoai nostri martfri eroici. - 01'lando ». CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca BibliotecaGino Bianco
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