--~--···-·--·--~-,.-- ......... -------------------. - 482 - pnbbllcn, rnssn, non ò in ist11lo cli resistere all' offonsivo. armata ùoll' hnporin,lismo gor· rnauioo e si (.rovo. obbligato in nome dl,\ln, sn,lvezzo. do\ln, Russia acl accettare lo coudi· 1,ioni cbe gli vengono imposte. Noi sin,mo o.ntorh:zo.ti dn,l nostro Governo a firmare la pace. Costretti I\ conclurre le trattative in condizioni inaudite in mezzo alle operazioni militari, che continunuo 1111\lgrndole nostre proteste, noi 110npossiamo ricondurre alle fronti gli operni e i contadini. Noi dichi11rinmo o.pertl\monte I\ tutti j!li opomi, contadini o 1<old11tldello. R11s11iae ùella Germania, 11tutti i lavoratori, cho noi siamo obbligati ad accettare l'ttlti111at111n 1lettnto dalla p1trto l)iù forte, o cl.Je noi firmiamo subito il trnt.tato cli paco presentatoci, rifiutnncloci port) di discuterlo ". Il leninismo in quanto disarmo o defe· zione era dunque vittimn di se stesso. Privatosi del solo mezzo cli difeija contro l' imperinlismo tedesco, l'esercito, non poteva fo,re altro cùe subire i patti ignominiosi e disastrosi. Cosl " In, repubblica. russa degli operai o dei contadini " ohe o.veva. mosso i primi passi in guerra. contro l'imperialismo 1legli nlleati ern, n,Jlamercè del più retrivo o feroce imperialismo, quello tedesco. Afa oramai era inutile più discutere. Il 17 marzo il congresso clei Soviet ratificò la pace, e il giorno dopo il Trotzky ne dava annunzio ai governi centrali per radiogramma. Si dice cbe Massimo Gorki, ohe pure non era tenero dogl' interessi nazionali, a.Il' annunzio della pace esclamasse: "La coscienza russa è morta! ". Infatti il più vasto impero Il' Europa in poche settimane ora andato in frantumi. 11 trattato cli llrest-Litovsk, cho era stato ottenuto o. prezzo di tradimento verso gli .Alleati e sopratutto a danno della Rw11enio., ln, qunle dovette subire immediatamente il disastroso trattnto di Bucarest del 5 marzo, e a p1·ezzo della negazione degli" stessi principi rivoluzionari, conteneYa. le condizioni dell' uliimatmn del 21 febbraio aggravate dalla rinunzio. ai distretti armeni di .Ardeban, Kars e Batum (occupati poi subito dai turchi) e dallo sgombero clelle iRolo .Aland. Col trnttato di Brest-Litovsk fa Rnssia perdeva i frutti dei suoi acquisti di oltre due secoli, e cioè: 1° quelli 1lel trattato cli .Andrnsow del 1607 a danno «lolla Polonia.; 2° della pace di Rystadt ,lei 1721 conseguita da Piet,ro il Grande; :i0 dei trattati di Kutciu Ka.inargi del 1774 e di Jassy del 1791 imposti da Caterina alla Turchia; 4° delle tre spartizioni della, Polonia. del 1772, 1703 e 1790; 5° la Curlandin, annessa del 1796; o0 la Finlandia, acquistata col traLtnto (li Tilsit del 1800; 7o la Bossa1·u ùia, acquistata clnlla Tarchia col tratto.te di Bncarest nel 1812, persa in parte con la gnerrn di Crimea o ripresa col trattnto <li llerllno dlll 1S78; s0 i pMsi h1ui11cautusici, conqnistnU via vin. nella secomla metil. del secolo scorso alla Turchia o nlln. Persia.. Ln. Russia perdeva complessiv:imonte una su• perftcie di 1.400.000 kmq. e una popolnzione di oltre 00 milioni d'abitanti. .Al tempo stesso cominciava un movimento centrifugo che aveva del vertiginoso. Dove il Soviet locale veniva a contrasto col governo o dove si poteva costituire un piccolo nucleo ùi audaci autibolscedki, là, sorgeva una nuova repubblica. Le notizie di cui disponia1110 non ci permettono un elenco compiuto clei frammeuti clil:1persiclell' ex•impero degli zar. .A Imeno un paio di governi sorsero por tempo in Sil.Jeria. Subito dopo la pace di Brest si costitul un!l- repubblica della Transcaucasia ' che doveva far argine all'invasione turca o che invece fu divisa da lotte interno, fincbò si scompose in tre piccole repubbliche, la georgiana, la tartara e l'armena. Un governo a sè costituirono i cosacchi del Don, un altro quelli di Kuban, un altro i tartari di Cdmea. .Jt'in dal dicembre 1917 a 'l'ashkent em stata proclamata la repubblicn del Tuì·kestan. E quanti staterelli ignoriamo, quanti erano già scomparsi quando ne abbiamo appreso l' esistenza, a guisa. cl' un mondo di astri ignoti :,1 dotto come al profano. E tutti questi sacritlci furono compiuti a Brost per salvare la cosiddetta repubblica del popolo russo, e cioè la prima repubblica sociale apparsa nel mondo I Bisogna l'icono• scere che Lenin, fedele alla sua politica per cui sin dal 1905 si era staccato dai socialisti marxisti che facevano capo a Giorgio Plekhanoff, fece del suo meglio per cost1uire la so- ~ata società collettivistica. Fu proclamata cosl la proprietà privata, specialmente della terra con le o.bitazioni, mobili, arnesi e bestiame ad ossa inerenti ; furono incamerati i fondi delle banche per costituire una gran• cle banca di Stato; furono cancellati con nn tratto di penna i debiti verso l'estero. M1t tutti quei decreti, architettati in base a ideologie di fanatici, cadevano nel vuoto, perchè non rispondevano nè alle condizioni economiche del paese nè all'intelligenza delle masse. Come in tutti i movimenti di folle il popolo concepiva la rivoluzione come un ~apovolgimento di tutti i valori sociali. L'ideaf?rza di tutte le jacquerie1 tornava a galla, riassunta nella formula semplice: " i poveri al posto dei ricchi, i ricchi al posto dei poveri ". Questo era già lo stato d'animo dei soldati, i quali al fronte aveva.no proteso eleggere i propri condottieri; rimase la psicologia clegli operai i quali pretesero eleggere tra di loro i direttori di fabbriche e gl' ingegneri, dei contadini i quo.li intendevano 81bllotecc CREDITO ITALIANO • Qualsiasi oa,erazlone di banca
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