Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 479 - gano linciati e che sfuggano cosl al giudizio ohe li attende. Conservate l'ordine stabilito. I reggimenti ohe stanno sulle posizioni, deleghino subito chi debba andare per formulare le trattative d'armistizio col nemico. Il Consiglio dei commissari del popolo conferisce loro questo diritto. Di ogni passo delle trattati ve informateci in tutte le maniere possibili. La ratificazione delle condizioni dell' armistizio è riservata al Consiglio predetto. "Soldati! " La questione della pace è nelle vostre mani. Attenzione, circospezione, prudenza, e la causa della pace vincerà ". Il primo effetto di questo proclama doveva e11serel'orrendo linciaggio di Dukhonin, mentre questi, lasSciato il comando, si disponeva a lasciare il quartiere generale. Intanto i par• lamentari russi erano ricevuti dal generale Hofmeiste1· e una prima tregua veniva oonchlusa, mentre si trattava per un regolare armistizio. Proprio in quei giorni si apprendevano i risultati delle elezioni per la Costituente che avevano avuto luogo il 25, 26 e 27 novembre. I votanti erano stati 2.700.444 per i massimalisti, 2.230.000 pei cadetti, 2.221.260 pei so• eia.listi 1·ivoluzionari. I bolsceviki potevano contare dunque al massimo su un terzo dei voti nell'assemblea, mentre i socialisti rivoluzionari apparivano gli arbitri della situa- ;,;ione.Essi infatti alla prima n1>tiziadell' armistizio compiuto protestarono con un vft>rato proclama. " La sola ;}Onclusione immediata della pace - essi dicevano - può salva.re la Russia dalla rovina economica e politica e difendere le conquiste della rivoluzione; llla una pace durevole, ohe garantisca l' inclipendenza economica e politica della Russia e gli interessi della rivoluzlone russa, non deve essere una pace separata, ma una pace generale. Ciò nonostante il governo massimalista ha iniziato trattative per la conclusione di nn armistizio separato l!enza attendere la deci• sione dell'Assemblea Costituente, senza l'approvazione del popolo o dei suoi rappresen• tanti, senza che il popolo possa esercitare nlcun controllo, senza consultare gli altri partiti e senza attèbdere la risposta degli al· leati. I delegati rna11aimalisti conducono questi .negoziati col nemico in virtù di istruzioni segrete che vengono nascoste al popolo. Dato tutto ciò, dichiarianio che l'armistizio separato concluso dai mall81mnlisti non è che opera di un gruppo di usurpatori, i quali ne portano esclusivamente ed interameute la responsa• bilità. L'armistizio non vincola la Russia, nè alcuna parte di essa, fino a che l'Assemblea Coati.tuente non 1l sarà pronunciata. L' armistizio sepamto dei massimalisti non porterà· alla concluelone di nna pace gen'1"ale. Siamo fet·mamente ct'mvinti ohe l'Assemblea Costituente, vera espressione della volontà popolare, farà ciò che è necessario per ottenere una pace c~e garantisca gli interessi della Russia e della democrazia internazionale". Ma i leninisti erano oramai d11cisia calpestare quella volontà popolare a cni si erano sempre appellàti sino allora, e dimostrarono apertamente il loro proposito di clisCarsi della Costituente come d'un ingombro dannoso. Intanto la breye tregua era trascorsa. Il 15 dicembre fu firmato un armistizio regolare di undici articoli, il primo dei quali fissava la durata a tutto il 14 gennaio, il nono, l'immediato inizio di regolari trattative per una pace definitiva. Il Trotzky aveva ottenuto anche una clausola addizionale che impegnava la Germania a non trasportare truppe dal fronte orientale ali' occidentale, fatta eccezione per quelle di cui il trasferimento fosse già. iniziato; clausola irrisoria poichè i tedeschi avevano già cominciato' a portar vià il grosso dei loro eserciti dal fronte russo, dove si sentivano oramai garantiti dal vuoto fatto in trincea dall'alcool e dal leninismo. Era quello di Trotzky un avanzo di pudore ohe voleva far attenuare le conseguenze del traclimento a danno della democrazia francese 1 o non piuttosto un modo per indurre gli alleati a trattative1 Certo il Trotzky s'illuse clipoter l'icattare gli alleati ohe erano tuttol.1l sotto il peso di Capo:i:etto e costringerli a trattare· insieme. In una nota diramata alla, fine di dicembre Trotzky, dopo aver chiesto che gli Alleati definissero i loro scopi di guerra. avvertiva che la Russia avrebbe in tutti i casi proseguito da sola le trattative. « È vero, aggiungeva, che una pace sepa:i:afo della Russia avrebbe gravissime conseguenze per gli Alleati, e innanzi tutto per la Francia e l'Italia; ma appunto nella previsione delle inevitabili conseguenze di una pace separata deve essere definita non solo la poli• tica della Russia, ma della Francia, dell'Italia e di tutte le altre nazioni alleate. Se i governi alleati, nel loro ostinato accecamento, ricusano nuovamente di prender parte alle trattative, allora le classi operaie devono prefiggersi lo scopo preciso di assumere il potere nelle loro mani, perchè quei governi non possono o non vogliono dare la, pace ai loro popoli. In questi giorni si decide la sorte cli centinaia di migliaia, di milioni di uomini, dell'umanità intera. Se sui fronti francese e italiano non si conclude ora. un armistizio, si scatenerà una nuova offensiva, inesorabile e inutile, come le precedenti, che farà nuove e nnmerose vittime dalle due parti. La logica di questa guerra, scatenata dalle c·lassi dominanti, porterà a completà rovina il fiore delle nazioni europee. Ma i popoli CREDITOITALIANO• Qualsiasi operaz~one di banca\ jotec;c:1u,no Bianco

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