Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 469 centrale. Fondata nel 1348, 888& è più antica. di tutte le università tedesche. La nazione non ha ohe questa sola università. I tedeschi d'Austria ohe sono menq di 10 milioni, hanno 5 università. Dieci milioni di czeohi e slovaohi non hanno che una sola università molto male trattata dal Governo e in locali non adatti. Malgrado queste circostanze gli studi fatti all'università czeca di Praga, paragonati a quelli eseguiti nei magnifici locali dell'università tedesca di Graz, sono d'onore ai professori ed alla gioventù studiosa czeca. La Nazione ozecoslovaoa. possiede inoltre due scuole tecniche superiori, a Praga e a Brno, una scuola superiore per minatori, una scuola. superiore di belle arti, una per l' in- , dustria artistica ed il famoso conservatorio czeco di musica. Fatto questo elenco sommario, bisogna insistere nel fatto che il progresso dell' istruzione czeca è stato ottenuto senza il minimo aiuto, anzi intra.loiatq in' ogni modo dal Governo di Vienna. L' iatruzione pubblica nella Slovachia. - Il quadro dell'istruzione pubblica nella Slovaolda è tale che da solo condanna il Governo magiaro. Gli slovachi non hanno scuole proprie. Vi sono nella Slovachia 326 scuole czecoslovache. Ma anche in queste la maggior parte delle ore di insegnamento deve essere dedicata all'insegnamento della lingua magiara. Vi sono inoltre 598 scuole magiaroczeche alle quali manca davvero poco per essere interamentt1 magiare. Così si spieg11perohè il numero degli analfabeti è più considerevole nella Slovachia che in BoE1mia.Come può un fanciullo imparare a leggere in una lingua di cui non conosce neanche un~ parola 1 L'insegnamento medio e superiore nella lingua nazionale non esiste nella Slovachia. Gli slova.chi hanno fondato una lega analoga alla. " Matice " ozeca, ta " Matice Slovaca " che sosteneva tre scuole medie. Nel 1874 il Governo magiaro confiscò i fondi di questa lega e chiuse le scuole. I fondi sono st:i.ti adoperati alla propaganda. magiara nella stessa Slova.cbia! Attualmente, gli slovachi, costretti a studiare nelle scuole magiare, finiscono purtroppo, in gran parte a magia.rizzarsi. {Lo steesl> Kossuth ed il poeta Petofl erano di origine slovaoa). Letteratura, scienze, arti. La letteratura, czeca. - Il libro ha avuto sempre nella. vita del popolo czecoslovaco una parte importantissima. Al momento in cui la Nazione soccombeva sotto i colpi degli Absburgo, lasciava dietro a sè una grande letteratura nella quale sono stati trattati tutti i soggetti: religione, filosofia, politica, storia, dirifito, scienze naturali, poesia, satira, viaggi. Assorbita, però, dalle medita• zioni e dalle lotte religiose, la Nazione non ebbe campo di creare un libro classico nel vero senso della parola. La oata-strofe troncò il promettente sviluppo della civiltà ozecoelovaca prima ohe essa potesse dar frutto maturo. Quando, dopo il disastro della Montagna Bianca, gli esuli ozecbi scacciati da.il'Abs burgo vincitore, lasciavano piangendo l'amata patria, essi cantavano in una triste canzone: "Non abbia.mo preso niente con noi, tutto è perduto, soltanto la Bibbia di Kralice ed Il Labirinto del Mondo ". Erano i due libri che accompagnavano il fiore della Nazione, nell'esilio: la Bibbia, il libro sacro alla Nazione, ed il libro di ·Giovanni Amos Comenio, Il Labirinto del Mondo. Giovanni Amos Comenio, '' il Galileo della pedagogia moderna '', come lo ba chiamato il Mich!llet, l'educatore del kenere umano, doveva anch' egli lasciare la patria per andare randagio pel mondo a diffondere le sue idee che stanno a base della pedagogia moderna. Erano libri czecbi che accompagnavano gli esuli nell'esilio. In patria, l'iradell'Absburgo vincitore tentò distruggere tutta la copiosa letteratura czeca. Ben sapevano i dominatori ohe per distruggere una Nazione, basta toglierle il suo pane spirituale. A centinaia di migliaia si contavano i volumi dati alle fiamme dagli sbirri degli Absburgo. Se, in quella tristissima epoca, rimase, in un remoto angolo della campagna, pur qualche barlume della coscienza naziona.le, era perobè vi si leggeva ancora un libro salvato dalla. distruzione e gelosamente nascosto sot- , terra o nel tronco di un vecchio albero. Durante il risorgimento, i libri erano lo strumento principale nelle mani dei suscitatori. Questi erano_consci che una nazione A.I anemici, llnf'atlct, rachitici, convaleaeentl date lo sciroppo gradevolissimo BA1'IBINI FAIDI~A IL MIGLIORE BIOOSTITUENTE DEL S.A..NGUE E DELLE OSSA. (Vedi avviso in principio del volume) IIITITlTTO CHIM:I(:O-FABMACO-TERAPICO · Piazza Nicola A.more,6 • N!.POLI Biblioteca Gino Bianco

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