- 466 - tnerli, come erano stati soppressi e germanizzati gli slavi abitanti lungo il corso dell'Elba, gli " slavi polacchi 11 dei quali sono rìmast-i fino ad oggi soltanto i serbi lusaziani, una. piccola isola di circa 150.000 anime nel mare tedesco. Questa lotta. si combatte, secondo il Denis, storiografo fra.ncese clellaNazione czeca, sotto la divisa: Verità, tollaranza, fraternità." Verità, tolleranza, fratemità, amore del popolo, tale è l'insegnamento che Giovanni Hus impa.rtl ai suoi fedeli, e tale è l'eredità che la Boemia ha raccolto nelle ceneri del rogo di Costanza. Di secolo in secolo si succedono cloi contingenti sempre pronti che, morenclo sulla breccia, si hasmettono climano in mano la bandiera sulla quale i loro avi hanno scritto la clivisa nazionale: Verità, tolleranza, democrazia 11 (E. Denis). Gli czecoslovachi souodi razza slava. Con i polacchi (la cui lingua differisce pochissimo cli), quella czecoslovaca) essi formano un gruppo alavo occidentale, mentre i russi formano il gruppo orientale ed i jugoslavi (serbi, croati, sloveni) appartengono al grnppo meridionale. La Nazione czecoslovaca conta all'incirca 10.000.000 di anime: 7.000.000 di czechi propriam11_ntdeetti abitano la Boemia, la Mora via e la Slesia, e 3.000.000 di slovachi hanno per loro dimora il te1·ritorio ungherese fra la Mo1·:wia ed il Danubio fino al Tibisco superiore. I czechi ecl i slovachi sono due rami della stessa, stirpe. La, loro divisione politica, data eia lungo tempo. Nell' 892, ~) re tedesco Arnolfo, chi:i.mò,contro il fiorente'' Impero della Grande Moravia " che riunì va tutta la stirpe czecoslovaca, le orde magiare. Da quell'epoca, i due mmi della nazione sono stati divisi poli- , ticamente. Ma la loro unione culturale rimase sempre st1·ettissima. Per gli uni come per gli altri Praga è sempre la capitale e il centro na- :àonale. Nel risorgimento della Nazione, gli slovàchi hanno avuto una grande parte, e nella lotta attuale essi procedono strettamente uni ti ai loro fratelli czechi. Al Congresso cli Roma delle Nazioni op1iresse,nell'aprile 1918, Benes, il Segretario generale del Consiglio Nazionale dei Paesi czecoslovachi negli stati del1'Intesa, disse giustamente: "La differenza fra gli czechi e gli slovachi dell'Ungheria deriva soltanto dalla diversità dell'oppressore:- Gli slovachi sono czechi oppressi dai magiari, e gli czechi sono slovachi oppressi dai tedeschi 11 • Struttura sociale.·· La Nazione risuscitata ha realizzato, primJt di tutto, una vera ricostituzione nazionale; Nel 1830, possedeva già nna classe agricola ed una classe operaia. Dal 1848 al 1870, si ricostitniva la borghesia. Dal 1870 al 1900 l'iuscl a far prosperare grandi stabilimenti indust1fali e banche, ad organizzare il proprio insegnamento nazionale, o. fon· dare una élite intellettuale, a creare hl sua forza politica ed economica. Allo scoppio della guerra, la nazione czecoslovaca formava un corpo armoniosamente costituito: una forte classe agricola ne era, per cosl dire, la spina dorsale, una classe operaia molto bene organizzata ne costituiva i membri, u.na.borghesia ricca ed istruita accresceva e lottava con tutte le sue forze contro i privilegi tedeschi, una classe intellettuale nuTOOrosan.e formava la testa. Fra gli elementi costituenti la Nazione czecoslovaca e descritti nel modo precedente dal dottor Benes, manca la nobiltà. Dopo la battaglia della Montagna Bianca, nel 16201 la nobiltà czeca è stata in parte sterminata., in p:ute espulsa. I suoi:beni confiscati sono stati dati dagli Absbnrgo agli avventurieri stranieri. Cosl la nazione czecoslovaca non ha nobiltà. Le famiglie nobili - che possiedono nei paesi czechi grandi latifondi - non appartengono alla ~zione. Le eccezioni son ben poche. · Condizioni economiche dei paesi czecoslovachi. Al momento in cui la Nazione czecoslovaca si avvicina alla sua liberazione politica, potrebbe sorgere la domanda, se le condizioni economiche del nuovo stato saranno tali da assicurarle una reale indipendenza.. Uno studio riassuntivo della situazione economica dei paesi czecoslovachi ci persuaderà che ~on esi• ste forse in tutta l'Europa un'altra piccola nazione così forte economicamente. Agricoltura. - I paesi czechi sono stati fino alla fine del XVIII secolo un paese essenzialmente agricolo, con un grande allevamento di bestiame, Nella Moravia ancora oggi il 46 %, nella Boemia il 35 °lo degli abitanti si dedica _a.Ila' gricoltura ed alla selvicoltura. Fino al principio del secoloXVII i paesi czechi sono stati chiamati il gra.naio delle tèrre circostanti. La guerra di trent' ano.i, la ·servitù politica ed economica dal 1620 e in Moravia le incursioni dei turchi e dei magiari hanno arrecato all'agricoltura czeca un grave danno. Il popolo è stato completamente asservito. Soltanto nel 1848 la servitù della "leba cessò ed i paesani asserviti divennero ;roprietari indipéndenti. , . Da quel tempo l'agricoltura. czeca acquistò un livello notevole. Vi contribuirono le scuole di agricoltura, le esposizioni, le biblioteche e le conferenze, tutto fatto da sè, senza il minimo ai"uto del governo. Oggi, l'agricolCREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca Bibliotet,- _..-~u '
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