Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 4.47 - La.mana. di Zarn, di Nicolò Cocnri, di Giovanni ùa Traù e ùi Andrt'fL Alcssi. Il movimento realista iniziato cfa Donn.tcllo trovadne prosecutori iu Pn.olu da Rn.gusn. ed in Fl'n.uccsco Lauraua, i quali non solo cercarouo di rendere nelle loro overc la precisione delle forme, l'espressione del carattere e della forza, ma vi seppero unire il senso <)ella bellezza. Il primo ama, i movimenti energici, quasi violenti, che rip1·oducc con fierezza e facilità; il secondo, invece, si studia di rendere la morbidezza delle carni e delle vesti insieme alla grazia delle figure. Paolo da Ragusa aiutò Donatello a Padova nei lavori della chiesa del Santo ed eresse il portale sontuoso dei Rettoù di Ragusa. La rupestre Sebenico conserva le migliori opere dello spirituale Francesco Laurana di Zara, che nella seconda metà del secolo XV eresse a Napoli l'arco di Alfonso cl' Aragòna, le cni sculture trovano qualche riscontl'O in altre opere lasciate dallo stesso artefice a Sebenico, come in due angioli che tengono spiegato un gran rotulo a S entro nicchiette poggiate su mensole a cono rovescio, a,vanzi della decorazione de11'antico altare maggiore della stessa cattedra. Meravigliosi sono i motivi dell' introdosso della seconda arcata ed i rilievi nel fornice dell'arco trionfale d'Alfonso d'Aragona. Nella sala del Barone a Castelnuovo di Napoli è incastonato un sopraporta con -un bassorilievo rappresentante un trionfo, nel quale è l'identico fare dei due angioli del duomo di Sebenico. Anche in Sicilia lo scultore Laurana lavorò fra il 1467 e il 1471 al servizio di Renato d'Angiò. La sacra e solenne cattedrale di Sebenico, < che mastro Giorgio rivesti d'una nobiltà vittoriosa ,. 1·accoglie lo spirito dalmata ùi 'generazioni e di secoli e lo tramanùa nel futuro come un ammonimento ed un pegno. Sopra l:L porta principale il rosone raggia come un sole che sorga: ai lati del portalo s'aprono i due :finestroni a sesto acuto; l'interno ùell' edificio è coronato da un cornicione; di qui si stacca l'enorme cupoln, ging-illo pensato da un mago e lavorato ùai cielopi, ed eutro i suoi vani contro l' azzttrro del ciclo appare il profilo ùelle decorazioni di Giorgio di i\Iatteo Orsini detto Giorgio da Sebenico o il Dalmatico. Il coronamento dell'abside minore a ùestra adorno di forme classiche è cli Giovanni Na,ni, fiorentino. Nel 1440 l'opera della cattedrale - che s'eleva davanti alla pensosa statua di Nicolò Tommaseo - fu in buona parte compiuta dal maestro zaratino Giorgio da Sebenico e dagli scolari. Sua è la cornice che gira lungo la navata maggiore coi fogliami dalle cime volte in un senso e col lobo diretto in senso opposto; suoi i capitelli delle colonne che reggono il triburio o la cupola: suoi i cancelli, i pulpiti e le cappelle laterali all'altare maggioro. Semplic~ e solenne è nel battistero il fonte battesimale ricco di rilievi veneziani, di forti e grassocci putti aggrappati al fusto della pila, adorno cli stemmi, cli ricami marmorei. ... tutto un tripudio di forme liete, sane e leggiadre. Il rivestimento delle pareti ed i putti col cartello spiegazzato furono eseguiti dai suoi allievi. La casa di Leonardo Foscolo, a Sebenico ha nua finestra ogiva dove l'artefice Giorgio da Seùonico richiatna la decorazione del loggiato del prtlltzzo dei Dogi. La sua influenza completò le energie della scuola Veneziana che con Andrea cli Nicolò Alessi da Durazzo entrò nell'imitazione. Principale cooperatore di Giorgio fu Andrea Alçssi, che scolpì i genietti addossati l'uno ali' altro nell'esterno del duomo, la pietra tombale del vescovo Giorgio Sisgoreo all'entrata della cattedrale ed il Padre eterno del Battistero. Un ai·tista ragguardevole del quattrocento fu Giovanni Duknovich d:t Traù detto il «Dalmata>, eh,e lavoranùo con Mino da Fiesole nel ciborio ili Sisto I V, hel sepolcro ùi Paolo III e nel chiostro della Minerva - monumento al Forricci - rivelò una grandiosità di formo ignote a Mino. Dello stesso artefice, che ebbe in Roma il maggior 0ampo di attività, ò il sepolcro del cardinale Roverella in San Clemente. REMINGTON ==N.10== il scrittura visthile LA MIGLIOR MACCHINA PER SCRIVERE CESARE VERONA - TORINO e principali città CREDITO ltALIANO • Qualsiasi operazione di banca 1 llt ,C"l VII IU Olc..11 lvU A-

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