Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 442 - se di 11angue o di vergogna tutte le acque circost:m ti. Suonano lungo il leggiadro festone di isolotti, di promontori, di tcrro 1eggòro i nomi mmpollati delle città latine: Volosca Abbazia, verde ghirlanda tra duo azzurri del cielo e del mare ; Chorso, ovo ritrovai, tenace nei costnmi, l'antica colonia veneziana o le adorne donne gentili, argute ancor,L nel dialetto veneto; Arbe, la città spero1rnl,L sul mare col campanile veneziano; Zara, fervida di coraggioso patriotti11mo, il cui popolo parla il linguaggio tlci padri dinanzi a una madonna del Tiziano, nella cattedrale che Enrico Dandolo costrussc; Scl,onico pensosa nella, gloria austern. di Niccolò Tommaseo; Spalato bella delle artistiche rovine drl palatium di Diocleziano; Traù, monnmento <li Vrnczia; Ragusa, la piccola. tenace o maliziosa repubblica spenta da Napoleone; Cattaro, le cui bocche l'iùonti si offrono al b:wio del mare; e Sa,- lona, il magnifico rifngio di Diocleziano. Sui colli che dominano l'eroica Zara Tiepolo, ammira~lio, e nella pala <li Palma il giovine. Il campanile del duomo, o l'arca di Elisabetta di Ungheria, cho fo scolpita da Fmncesco da l\Iilano, 1380, nel tempio romanico di San Simone, nell''!nsiemo classico e legl!ero, rivelano lo spirito dell'arte ritlnento per le vene d'Italia. Splondo tutta d'oro col Leone potente la porta di Trrraforma. Le vie hanno l' angustia, l'ombra, l' int,imità, tutto il carattere di quelle di Vcnezia. Nella città ove Giorgio Orsini ebbe i natali abbiamo riconosciuto la mano di questo artefice insigne in ùuc parapetti di finestre adorni ugualmente di due putti che reggono a fatica un festone di frutta e di fiori; l'uno elci parapetti è nella via dcll' ospcllale, l'altro in campo San Rocco. La colonna corinzia latina, che s'eleva davanti alla torre di Buova., indica il cammino della civiltà di Roma. L'arte, lo leggi, la scienza. e la 1:1a1iienza durante il dominio veneto in queste conteso regioni italiane. sembravano anelare alla antica luce g1·eco-romana. " "" magnifica apparo l'adunata tli ville ve- Ltt storia d'Italia è la storia degli neziano, sovmne coronatdci del pae- stranit>ri o del montlo in Italia,. La nosaggio elegiaco ccl eroico. E l'antica stra cultura emigrò all'estero, dovo fu cattedrale attrae insieme allo sguarclo scrutattL rt foudo, assorbita, assimilata anche l'anima. uci suoi trntti dantescamente univerVenozia, nell'entusiasmo d' nua vit- sali, macchiavellicmnente pratici - brutoria com1egnita sui ribelli zaratiui, verso niauamcnto o vichiana mento speculai] 1285 eresse il ùuomo glorioso, cleli- tivi - assimilata e trasformata in tutto oato o perfetto gioiello maimoreo, dovo ciò che portava io sò della comune al pari dei templi toscani di Pisa e di stirpe aria. E trnsformata così, ci ò Lucca e ùol veronese San Zeno, il fon<lo ritornata a casa. bizantino si volge a forme romaniche, Noi abbiamo trnttato con riguardo profondamente originali ed 01·ganiclto. o con soggezione il nostro passato, la La facciata, ricca di colonnette o di nostra cultura o la civiltà latina di rigalleric, aereo come ricitmi, è sempre torno ùal loro giro all'estero, tanto ci il grande parato o sipa1·io rom:mico ap- srntivamo, rif<pctto a loro, rimasti inpiccicato allo uavi dello antiche cattc- dietro o timidi. drali e che mal si lega allo uavatelle, Oggi l'Italia rimugge nelle suo visopravanzandole di troppo. Ogni secolo scere: oggi l'essenza, l'esistenza, la portò a questo tempio i suoi doni: le nobiltà• dei giovani che si son fatti colonne sono cloll' età 1·omana e del po- schiere e la legge latina si chiamano riodo bizantino-normanno; del soc. XII Trieste o Trento. sono i capitelli multiformi; antichissi- E la famiglia idealistica, la giovontiì ma ò .la cripta, ove riposò il corpo di della santa reazione spirituale nostra, San l\Iarco, quando fn condotto dal- non deve dimenticare l'eroica Zara, che l'Oriente verso le lagune; l'altare mag- combatte tra i segni dell'aquila. e del giore di Giovanni da San Sepolcro è leone, tra le colonne romane erette sulle sacro alla storia. lvi fra pianti e pre- piazze. ghiere il popolo di Zara seppellì le l,an- L'idea dell'Italia riunita. in uno uiere venete, il 7 luglio 1797 quando stato solo, viva nella tradizione italiana l'imperio di Vcne1.ia tramontò sul mare. letteraria e politica di tutti i tempi, fu Segue l'arte gentile clella rinascita. nelle il lievito morale che diede forza e potorube del vescovo Vcnier 1 e di Almorò tenza all'anima nazionale, e - risorCREDITO IT~L-IANO - Qualsiasi operazione di banca Bibliotl.

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