Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

LA DALMAZIA ARTISTICA ROVINE DI SALONA. - (Con una tavola di figure). È scuola inesausta di profondi ammaestramenti lo, solitudine delle rovine, e sempre che si torni a rivedere quegli scheletri di nazioni e di civiltà estinte, sem1.n·e verrà fatto di scoprire una nuova sapienza e sentire una nuova fede, la religione della Patria. Il dolce e m1ste1·ioso fascino che si effonde dalla paco di quei religiosi luoghi e la veneranda tavolozza dai secoli fissata sullo pietre, sui marmi e sulle squisite eleganze dolio scalpello, segni non dubbi di un grande e passato splendore artistico, eccitano il sentimen~o o lo spirito all'ammirazione, all'investigazione, all'amore dei remoti ricordi. Gli archi trionfali, gli anfiteatri od i severi colonnati corinzii di Pola, di Zara o cli Salonn,, che n,lla gra1uliositi\. ptua dell'arte ellenica uniscono la magnificenza latina, spirano più macstì\. dello barocche arcate dei moderni <"astolli imperiali ed esprimono la gran- _dczza solenne di Roma, innanzi a cui l'impero dcll' Austria srnnisco come un sogno fugace. Dovunque dall'Istria a Ragusa,, sono vcstip;ia cli costrnr.ioni romane caduto o ciulcnti. Accanto ai mouumonti orientali di mrn civiltà che stolteggin, dec1·epita c<l ai 111onmnenti motlorni austro-ungarici che lmmholeggiauo nella puerile superbia tli 1111 l'igo11fìol1aroc1•0rivt•latoro tli ., 1111:t <:ivilli't clic i;i crede ad11lht e non ò bo11 nata ancora>, si clc,·auo i mozzi e maestosi colonnati che furono cretti quando Ronrn quasi dovunque diede alla civiltà, dei popoli coscienza di forza e dignità di leggi o lasciò maestà di templi o 'pompa di teatri. I latini alzarono gli anfiteatl'i ed i templi nei luoghi piÌl iucantevoli del festevole lido dal11ULto che tutto riso o giocondità si distende dagli scogli di Pola fino a Salona, monumento di Roni:t. Verso oriente alle immagini leggiadro fauno contrasto pittoresco lo rupi scaùrc e rnalinconiçùe ohe sovrastano lit coslit. L'aria ed il mare tengono sLrette lo coste italiche e dalmate: gli stessi venti etisii soffiano dall'oriente fino all' Enotria segnando un uguale corso alle navi. E come dai lidi della, Dalmazia si distende via via un sol flutto fino al1' Italia madre, cosi sempre le agitazioni nazionali delle genti di una sponda si riversarono sul!' altra, preparando le recenti grandi battaglie, sostenendo una lotta secolare, e n, traverso la lotta una, lunga serie di galere, di esili, di patiboli. C' ò stttta qui tutta la tragclli:i del martirologio o tutla la glo1fa della rinalldta. Fra gli isolotti le onde brevi, mpiùo schiaffeggiano con violenza gli suogli <'ll i pini secolari che si cleYano intorno allo ridenti cittadino, s' av,,entano ribollendo contro lo vecchie roc•oho veuczia11c cll i nuovi 11idi dcll'aquiht aùshnrghei;c. Il mare 1·im11~ge 1·11po. È rantolo for>10 di 111artiri? Il ciclo, fotrnm('ggiauclo fa rihollit·c uou S\9 più ~.b nt CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==