434 - Ìl Presidente di questo sodalizio - che rese . tanti segual11ti servigi alla causa uazionalC', Apeciill111outenelle provincio i1Tetlonte - 8. K l'aolo .iloselli, direijse a tutti i prosiclenti doi Comitali ali' Estero una nobilissima circolare che merita di o,rnere testualmente trascritta per meglio comprendore i snoi brnefici ri· , sultati. " In allo i cuori, fratelli lontani! Mentrtl · lo strauiero calpestii il suolo tiella Piitria, più forte, più vivo, 1>iÌ'lintenso, sia l'affetto elio · ci stringe 11lla grande madre comune; alla ' grande madre benedetta Jler la sua storia" e per la s11a glol'ia, benedetta mille volte, piì1 ! cara nel suo dolore e nella sna sventurn ! l'it1 1 ten11ce e più viva, in qnest' ora suprema cli 1 ci111011tos,ia la fede nei nostri destini, aia la concordia che ci unisce in una volontà. sola: combattere per liberare la Patria dall'inva• so1·e, combattere per redimere le nostre terre oppresse dal la tirauu idc, combattere per I' 0110• re o per la ci viltà del mondo. I soldati d'Italia, rinnovuudo i supremi ar• climenti, lo eroiche gesta ed i sacrifici magna· uirui, mostrano che l'antico valore non è morto, mostrano che ·non si cancella in uu gioruo la storia di secoli, e quella scritta pure ieri in lotta mortale sui mari e sui monti ancora tinti del sangue generoso dei nostri padri, cl.Je videro cento volte la fuga dello stranim;o. E guardano anche noi amruirmido i-gagliardi alleati scesi a combattere al nostro fianco, sulla fronte comune, la guerra comune. . La fraternità. d'armi che riallaccia pH1sal- .clamente l'antico vincolo ideale tra noi e le nazioui 11lleate, si propaga in più intima fraternit.11. di cuore trn noi eJ i cittadini dei paesi presso cui vi 1•ete, si propaga in sincera solidarietà di intenti per il giorno delle pa• cificLe alleanze sui campi cli lavoro, doll'in• dnstria e 1lel commercio. . A voi cl1e palpitando i nostri palpiti, di· v1dete le nostre ansie, da tutti i lidi remoti e vicini con pronto animo rispondete affet• : tuosi fii gritlo della Patria, la Dante invia la l sua beneaugurante parola di incrollabile fede: la fede :oella grnndezia d'Italia e nella vittoria delle armi coruùattenti per la giustizia I)er il diritto e per la ci viltà! " ' Come si poteva facilmente prevedere, qnesta nobilissima circolare - diretta ai più for• midabili campioni della stirpe italica, a coloro cl.Je seppero sempre faro la migliore propaganda d'italianità - noQ tar<lò ad avere la migliore l'isposta coi fatti. Gli italiaui al• l'estern seppero far tesoro del patriottico 11ppello lanciato da un uomo che, por i suoi meriti e le sue doti, è circondato dalla. uni• vel'sale ammirazione, a nome della. Dante Alighieri che " nel giomi 1\el dolore e clellé speranze tenue alta la fede nei d!)Rt,ini11'Italia". I dolorosi av1·01ti111entinon riu1:<cirouo a scuoterl.' la loro follo uella vittorin. Ln pn· rola tloll' illustre parlameutare che guidò, con tanto iutelletto di amore, la Patria lungo l'aspro ciunmino della sua ascensione mera• vigliosa, non potò a meuo di accreRce1·e mag• giormonte il loro contributo alla vittoria della ci vilt:\ minacciata dai barbari. Quei meravigliosi titani sentirono nelb paroln di Po.olo Boselli la voce dei martiri che non vogliono ralpestate le loro ossa dall'invasore; la voce delle donne e dei bimbi sprofondati negli abissi del man, dai- pirati moderni; la voce 1lella civiltà. che ai eleva al disopra della mi· schia e reclama il rispetto tlei tesori artistici della Regina dell'Adriatico. Ed obbedendo a questa voce imperiosa dimostrarono al monclo • civile che nessuna sventura può offuscare In storia millenaria della Gran Madre delle Nazioni Latine; paralizzarono ovunque l'opern nefasta della spavalda propaganda nemica e provarono ancora una volta che le cose più grantli si compiono nei momenti più tragici delle immeritate sventure. Gli italiani emigrati ali' estero:- come con• capirono, nei momenti più aspri quei progetti cito li resero ricci.ii, forti e potenti - ricorda• rono ai vicini ed ai lontani, cbe le basi della redenzione e dell'unità italiana furono get• tate in giorni di angoscia e di pianto e che in giorni di angoscia e di pianto si preparano le pagine migliori della storia cl' Italia. Chi potesse ordinare una statistica com• pleta clelle sommo raccolte nelle numeroso sottoscrizioni iniziate dai nostri connazionali all'estero durante la guena, dei premi co· spicui mossi a tlisposiziono dei soldati e delle brigate più valorose e dei doni in via ti alla fronte per testimoniare il loro affetto ai combattenti, preparerebbe senza dubbio il documento miglioro per dimostrare coi fatti l'in• superabile patriottismo dei nostri emigrati. Questa statistica. però non potrà. essere com• pilata colla dovuta esattezza che dopo la pace. Attualmente siamo nel periodo dell'azione. ~incltè dura la guerra bisogna agire: i conti si faranno dopo .... Bisogna limitarci a.dunque a notizie frammentarie le quali dànno del resi o un'idea abbastanza. chiara di come stanno le cose. Il Comitato Italiano <liGuerra cli Buenos Aires, al 20 settembre 1917 aYeva gi~ r~ccol_top~sos 2._045.570,50 per le famiglie tle1nserv1st1, 1 quali ascendevano, per la sola Argentina, a 51.875, ed aveva rimesso pesos 1.438.812 alla Croce Rossa Italiana. a Roma. Questa. filantropica. associazione aveva an• che prima tlella. guerra una Dele"azione a Bnen~s Aires, la quale non contav: però che 37 eoc1. Dumnto la. guerra gli associati si eleCREDITO ITALIANO - Qualsiasi operazione di banca Bibliote
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