Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 422 - pubùlici che, messo aù esecuzione ali' illllomani, sia capace di assorbire gran pa1·te della 1ùano cl'opem votata alla ùisoccupazione e al disagio. E non soltanto programmi cli lavori pubblici, ma anche piani di lavori da eseguirsi per conto cli ditte private nell'interesse loro privato e ancl10 nell'interesse generale. Non mancano oggi grandi progetti di opere pubbliche cl1enon attendono se non la disponibilità della mano d'opera per esser poste acl esecuzione. .l<'ra queste sono da annoverare i grandi lavori portuali di Venezia, di Genova e di Napoli. Il nuovo porto di Venezia. Il nuovo porto cli Venezia deve sorgere a Marghera, in vicinanza di Mestre. Bisogna ricordare che già negli ultimi anni di pace gli impianti della Stazione Ma1·ittima, che assorbivano la maggior parte del movimento commerciale, si erano rivelati insufficienti, tanto che s'impose definitivamente il disègno cli costruire un nuovo granclioso porto aderente alla ten-aferma. Un geniale progetto di attuazione di tale idea venne approvato dall' ing. Coen-Cagli; il comm. Luigi Volpi preparò il finanziamento del progetto stesso, chiamando a concorrervi le più cospicue rappresentanze della finanza e dell'industria italiana e le pià. importanti personalità veneziane; il Consiglio superiore dei lavori pubblici, nella sua adunanza generale del 15 maggio 1917 lo approvò e il .Ministro dei Lavori Pubblici on. Bonomi subito lo accolse, tanto che il 7 lnglio 1917 usciva nella Gazzetta Ufficiale il decreto che dichiarava di pubblica utilità le epere relative, estendeva al nuovo porto le facilitazioni d' indole tributaria ed economica nonchè le norme snlle esproptiazioni stabilite nella legge per Napoli; accordava le esenzioni contenute negli art. H e 15 dei sopraprofitti cli guerra: agli impianti e investimenti siderurgici, metallurgici e di cantie1i navali da crearsi nel porto e annessa zona industriale entro il periodo di tempo assegnato al compimento delle opere portuali ed infine rendeva esecutiva una formale convenzione fra il Governo, jl Comuue di \"euezia e la Società Anouima Porto ind1i1triale di Venezia, relativa. alla coucessiono della costruzione del porto nella regione di Ma.rghera., ed ai provvedimenti per la zona industria.le ed il quartiere urbano. Basta semplicemente enumerare tutte queste disposizioni per convincersi della importanza veramente grandiosa che assumerà il nuovo porto nella economia veneziana ed adriatica, e per avere anche un'idea della imponente massa di lavoratol'i che queste opere potranno tenere occupati per un tempo uon breve . A completare l'immagine notiamo che lo sviluppo cli tutte le costruzioni relative darà circa 5300 metri di fronti utili per l'accosto delle navi. Questi 5300 metri basterebbero ad un annuo movimento di cinque milioni di tonnellate di merci, che aggiunto a quello della Stazione marittima porterebbe la totale potenzialità del porto di Venezia a non meno di sette milioni e mezzo di merci annua!· mente sbarcate ed imbarcate.L'importo complessivo delle opere comprese nel progetto raggiungerebbe i sessanta milioni di lire. Senonchè rimarrebbe ancor libero lo spazio per costruire nuovi moli e nuovi hacini, così da far fronte in avve~ire a ogni pili larga espansione mercantile. L' ampliamento del porto di Napoli. Un altro grande ecl efficace strumento dell:i. futura• fortuna d'Italia sarà il nuovo porto di Nft.poli, cli cui un recente decreto luogotenenziale ha approvato il progetto. Con le opere che si andranno ad eseguire in ampliamento del porto, secondo il prognuuma dell' ing. Corizzi, il traffico portuale fra meuo di un decennio potrà contare sopra uno sviluppo di calate cli 4300 metri lineari, mentre finora non dispone che di 2350 metri tli calate in cifra tonda. Si spera con ciò cli alimentare un traffico annuo di 3.600.000 tonnellate fra merei imbarcate e sbarcate. L'esecuzione del programma. di protezione ed ampliamento del porto è stata affidata. ad uno speciale ente autonomo, che dovrà cominciare i lavori entro sei mesi dalla data di approyazione del primo progetto parziale, e svilupparli poi in modo da potere ultimare lo Almanacco dallo Sport 1919 . (LA GUERRA E LO SPORT) 250 PAGINE -- 250 ILLUSTRAZIONI -- LIRE 2,50 R. BEMVe>RAO & PIGLie, Editori - FIRENZE BibliotE CRlDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca

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