- 406 - dovuto a :Filippo de Ulèves, si apprende come tali M·mi l!ervissero egregiamente nella difesa dei fossati e nella guerra d'assedio, Un'antica incisione ci rappresenta quattro organi t1·ainati ognuno da quattro cavalli al seguito d'uno squa-drone di cavalleria che apre la 1:1traùaad un esercito. Nelle sue pagine ruagisb:aliRaimoudo Moutecuccoli seri vo brovomente degli organi e Giuseppe Bailot, suo contemporaneo, inventa un organo automatico por la difesa dei ponti levatoi mentre lo spagnuolo Diego Ufano in un suo scritto preconizza l'impiego di bocche cla fuoco costituite da un certo numero d'archibugi uniti im1iemee capaci di sparare simultaneamente. Nel 1625, a difesa dell'ingresso principale di Castel Sant' Angelo, si tro'vava un cannone a cinque canne chiamato tric-trac il quale poteva lanciare contemporaneamente cinque lil,- bre di proiettili. · Non mancarono in questo periodo gl' inventori od i costruttori di nuovi organi tendenti tutti a trovare una maggiore celerità (li tiro la quale altrimenti si doveva ricercare anziobè col numero di canne. Infatti qu.este armi avevano sulle altre artiglierie il solo vantaggio della leggerezza ed il difetto maggiore si t'iconosceva nella lentezza del caricamento cla oui ne<;essn.riamente proveniva quella del tiro. Solamente nel 1830 il problema veniva 1·isolto dal belga l!'afscbamp il quale fabbricò una mitmgliatrico consistente in un fascio di cinquanta canne dello stesso calibro del fucile usato dalla fanteria, lo quali, due volte al minul;o, lanciavano un proiettile ciascuna. Ma i risultati non risposero 00ID1iletamente ali' aspettativa e l' idoa venne presto abbandonata allo stesso modo che nella guerra del 1870-71non fecero buona prova le mitragliatrici del de Refiye sulle quali Napoleone III aveva riposte tante speranze. La guerra di secessione A.mericana(18Gl-65) presenta molti punti interessanti per quanto riguarda i mezzi tecnici impiegati da ambo le 11artiod anche una. mitragliatrice comparve sulla scena, quella del dottor Gatling, composta di sei od otto canne parallele manovrate con una manovella. Ogni minuto si potevano s1iarare cento colpi. Successivamente altri tipi di IDitragliatrici cosidette a « ripetizione ordinaria» furono adottate cla quasi 2.52.S2.52.52.Sa.S2S2.S2.S25D.Jj tutti gli eserciti; Vtlnnero costruite la Hotch• kiss, la Nordenfelt, la Feld, la Gardner e di quest' ultima si trovano ancora molti esemplari in nso nel nostro esercil;o, riesumate durante la presente gnerra. Ma la mitragliatrice che oggi ha una così grande parte nella guena, l'arma che tutti riconoscono come la più importante e che assieme al cannone domina sopra tutte lo altre, ben poco ha di comune con quelle ohe finora aùùiamo descritto: la grande rivoluzione apportata in questo campo dal famoso Hiram Maxim ha fatto sì che tutte le mitragliatrici moclorne sono automatiche e rispondono in modo veramente ottimo alle loro caratteristiche d'impiego. Hil'am Stovens Maxim, il celeùerrimo inventore americano che morì nella sua villa di Steatbam il 24 novembre 1916penaò verso il 1882 che un' arma da fuoco poteva agiro automaticamente utilizzando una parto ch,i gas sviluppati dalla,. carica della cartuccia. Infatti egli aveva provato che non tutta la forza di detti gas veni va adoperata per la proiezione della pallottola. Il colpo che senti va il tiratore alla spalla quando, con un fucile qualunque, faceva partire un colpo, voleva dire che un residuo di forza rimaneva all' arma completamente inutilizzato. Egli pensò che facendo tesoro di tale forza, si poteva utilizzal'la a compiere quelle operazioni che, eol fucile, doveva fare l'uomo per scaricare e l'icaricare l'arma. Diversi metodi si presentavano e quello prescelto dall' inventore fu << del rinculo della canna e del1' otturatore per quantità diverse». Nel 1883 e 1884 studiò e brevettò tutti i metodi possibili ed immaginabili per la utilizzazione del suesposto principio allo scopo cli eliminare il pericolo ùi possibili concorrenti e alla fine del 1885già ne possedeva oltre cento. Presso Hatton Garden (Londra) il Maxim impiantò un'officina ove si mise al lavoro e dalla quale in breve tempo uscì l'arma nuovissima ,che, alla presenza di pochissimi amici, subì leprime prove nelle cantine dell'officina stessa. Sostennero le spese per i primi studi ed esperimenti Alberto Vickers e Randolph Symons, vicepresidente del Mexican Cen• tral Railway, i quali, col fortunato inventore, avevano stipulato un contratto a parti uguali. Librdi'attualiptaàt,riottidcip, ropaganda 500 volumi di ogni genere e prezzo - Catalogo a richiesta R. BEMPORAD & FIGLIO,Editori- FIRENZE BibliotE CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca
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