Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 391 - cannonata che lo fece precipitnro al suolo in frantumi. Il modello più reconte dei Oap1·oni è un biplano da 600 Hp. con censurate4 righe L'ingegnere Ca.proni ha puro costruito un triplano, che per la sua maggiore potenza., 11arà.anche più micidiale nell'offesa. Le macchine: Dirigibili. I dirigibili, i più leggeri dell'aria, sono usati soltanto, fra tutti i belligeranti, dall'Italia e dalla Germania. La Russia e l'Au• stria si sono limitale. in passato. ad esperimenti senza alcun risultato pratico e soddisfacente; l'Inghilterra non ha costruito che piccole aeronavi esploratrici, ed incapaci di qualsiasi azione'fu difesa e di offesa; la Fran• cia non possedeva, all'inizio delle ostilità, che un mediocre dirigibile, il Oolonel Rena,·d, perduto parecchi mesi or sono; oggi, ancora, ne ha pochissimi e cli assai scarsa potenzia• lità. Tutti qnosti Stati, e specialmente i duo ultimi, avevano creduto sufficiente dedicarsi ni più pesanti delraria, agli aeroplani, cioè, e agli idrovolanti. È avvenuto, così, che la Germania. soltanto - a prescin~re cla noi - si è trovata in grado di impiegare su vasta scala una numerosa flotta di aeronavi, in ispecie contro l' Inghilten·a, che non ba mai potuto difendersi d'lgli attacchi frequenti degli Zeppelin. A seconda dell'impiego, i dirigibili variano nelle loro caratteristiche. Dai più piccoli (2000 a 3000 motti cubi) adibiti ai servizi di piccola esplorazione, specie sul mare, si sale, progressivamente, a.i tipi medi (12.000 .a 15,000 metri cubi). Non possiamo, evidentemente, soffermarci sulle caratteristiche delle nostre aeronavi; ci limiteremo ad affermare che il nostro tipo« semirigido » è, senza dubbio, il migliore fra. quanti siano stati finora costruiti. I« rigidi » - quelli, cioè, che hanno l'involucro sorretto' da un'armatura solida, tale da permettere la navigazione anche con venti che la impedirebbero ai «flessibili» e ai « semirigidi » - furono, in passato, esclusivamente adottati dalla G ormnnia: gli Zep· pelin. Ma, più tardi, anche l'Italia ne intraprese lo studio, e, si ha ragione di ritenere, con risultati positivi. I« semirigidi » e i << rigidi » - i più grandi - sono quelli indica.ti pei bombnrdamenti, noR eolo per la maggiore autonomia. e il maggior peso di esplosivo, ma. percbè, essendo più solidi, possono operare più frequentemente in determinate condizioni ntmosferiche. La Germania dispone oggi cli 40 dirigibili, la maggior parte destinata. al servizio di esplomzione sul Mare del Nord e sul Baltico, corno gli Zeppelin. Essa ha ora, anche i Supe1·- zeppelin che vanno dalla serie L 33 alla serie L 40 (L è l'iniziale della parola I/uftschiff: aeronave). Questi colossi dell'aria hanno una capacità di 54.000 metri cubici, 193 motri di lunghezza o un diametro di 22 ½o metri. È un bel tonnellaggio e tali dimensioni si avvicinano al Luaitania silurato. Mentre i primi Zeppelin erano assottigliati simmetricamente avanti e indietro, come enormi sigari d'Avana, il tipo recente consta di un lungo cilindro che termina davanti in forma rotonda e posteriormente iu una punta. sottile. Questa forma offre una minoro resistenza all'aria. Il cilindro è costituito da un involucro poligonale d' alluminio, molto leggero, ricoperto di una stoffa che assicura all'aero· nave la rigidità e l'invariabilità della fòrma esterna: esso contiene da 24 a 26 palloni d'idrogeno, che dànno la forza ascensionale. Il gonfiamento richiede circa 48 oye. Tenuto conto delle fughe di gas, l'aeronave, riempita d'idrogeno, può stare circa 20 ore nell'aria con una velocità oraria di 80 chilometri, a 4000 metri di altezza e con un peso ili quasi 60 tonnellate.Di queste, circa 12 sono utilizzate dalle casse d'acqua, che si vuotano secondo i bisogni per saÙre negli alti strali dell'aria. L'olio e l'essenza dei motori rappresentano: il primo 6 tonnellate, la secon• <la 5. Il peso morto cloll'aeronave e dellè sue n::wicolle sommano a 40 tonnellate, l' equi• J)aggio a 2 ½, l'armamento da 3 a 4. Quest'ultimo è costituito da tre paia di mitragliatrici collocate un paio nella navicella. e le altre due sulla sommità del pallone, una sulla piattaf•rma anteriore, l'altra sulla piattaforma posteriore. Gli apparecchi, telefonici e di telegrafia senza fili, i tecnici, incaricati tlel governo della navicella, <lolle ali e del motore (che devono facilitnro l'ascesa e la CLORQSSINA Nuovo potentissimo disinfettante di uso generale ~enza metalli, non corrosivo, non velenoso, no~ (Brev. Governativo 16864) macchia, deodora, a base di Cloro e Ossigeno attivi. Uso: Ferite e piaghe d'ogni genere, leucorrea, igiene intima, ecc. È l'ideale - degli antisettici. (Vedi a.vviao In principio del volume). ISTITUTO CHiltllCO·F~RltlACO•TERAPICO . Piazza Nicola Amore, 6 • NAPOT,J

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