Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 886 - odierni si riconosc.ono le linee genorali dei modelli Wright. Notevoli progressi si sono fatti nella c9struzione delle ali. La struttura di queste è stata oggetto di pazienti studi di laboratorio, in modo che oggi il fabbricante può scegliere la sagoma 1>iùadatta per certe esigenze particolari. Una volta le ali erano fatte di tela poco robusta, e non potevano subire senza torcersi uno sforzo superiore al normale. Negli apparecchi moclerui le ali sono così robuste che la loro rottura rappresenta un caso eccezionalissimo; la superficie ne è liscia come il vetro e tesa come quella della pelle di un tamburo. La novità più importante, in fatto di costruzione di aeroplani, è rappresentata dall'adozione di una navicella a forma di barca, ~ella quale sono chiuei gli organi motori e l'aviatore. Questi non sta più seduto sopra un seggiolino sospeso per aria, e non vede più la terra sottostante scorrere sotto i propri piedi. Questa navicella non è nata clal desiderio di offrire una certa comodità agli aviatori, ma da quello di diminuire la resistenza ohe l'aria oppone alla corsa dell'apparecchio. Mediante accurate ricerche di laboratorio si è misurata la resistenza che, durante il volo, l'aria offre ai fili, alle sbarre, ai serbatoi per la benzina, ai radiatori, al corpo umano; e se ne è dedotto che la so=:.i. è enorme, molto superiore a quella ohe l'aria offrirebbe a un corpo a forma di battello, anche di notevoli dimensioni. Un'importanza, anche maggiore in questi miglioramenti di forma, ha l'aumento della potenza dei motori, ohe negli ultimi anni si è raddoppiata e per.fino quadruplicata. Così si è potuta raggiungere una velocità superiore ai 200 chilometri all'ora - assolutamente necessaria a un apparecchio destinato al. l'esplorazione militare - e, inoltre, per quanto la cosa possa sembrare paradossale, si è ottenuta una maggiore sicurezza cli volo. Gli aeroplani costituiscono un elemento indispensabile per la difesa nazionale, e servono sul campo strategico e sul campo tattico, per le ricognizioni, per le esplorazioni, per il servizio sicuro e rapido d'informazione e cli trasmissione di ordini e di avvisi, anche nelle città e fortezze assediate, per la scoperta delle batterie, o altri bersagli nascosti, e tlei sommergibili, per la rettificazione dei tiri cli artiglieria, per la sorveglianza costante sul nemico, prima, durante e dopo la svolgimento dell'azione. I veli voli, con i proiettili esplosivi, possono offendere, di giorno e di notte, le truppe riparate nelle trincee, quelle di rincalzo e di riserva, le linee di comnnicazione, le strade ferrate, le stazioni, i ponti, i parchi, le caserme, i depositi vari, gli hanga1·a, le fortificazioni, eco. Sul mare, poi, oltTe al servizio di vigilanza, di esplorazione e di protezione contro le insidie dei sommergibili, possono gettare bombe sulle navi in movimento e su quelle ancorate nei porti. Durante questa guerra abbiamo già avuto parecclli esempi d'impiego in massa, con 40, 50, 60 e più velivoli con determinati scopi guerreschi, specialmente da parte degli inglesi e clei francesi, da contrapporsi agli attacchi tedeschi, fatti con dirigibili. Anche da noi si ebbero varie importanti e brillanti azioni con numerosi aeroplani, fra le quali la più recente è quella eseguita con 32 apparecchi Caproni. E non basta. Bisogna anche tener conto del grancle effetto morale. Il nemico, appena è avvertito dell'avvicinarsi di un aeropl11no, cerca di nascondere tutto ciò che può essere veduto ed offeso dagli aviatori; e l'artiglieria, dissimulata, cessa il fuoco, per non essere scoperta. D'altra parte, invece, quanto coraggio, quanto entusiasmo e quanto slancio infondono alle proprie truppe gli aeroplani ! I soldati, obbligati a restare nelle trincee, vedendo volare in alto i velivoli nazionali, si sentono rassicurati e non temono sorprese o movimenti aggiranti. E i reparti avviati al1'attacco avanzano con maggiore ardimento e con maggiore fede nella vittoria. La guerra, iniziata e voluta dalla Germa1ùa, ha trovato in quel paese un'aviazione vera~ente pratica ed efficente. Gli i.Itri paosi, specialmente la Francia, si trovarono a dover affrontare una buona flottiglia con m"zzi affatto inadeguati. L'Inghilterra - la qunlo negli ultimi anni aveva. vivamente stndiato il problema aereo, sopra tutto nei riguardi navali - fu in grado di contrapporre al1' invasione tedesca un buon materiale, ma non in quantità sufficiente e neppure troppo adatto per gli usi terrestri. La Francia, però, seppe rapidamente approntare i mezzi neces- i--------------·--------------· I OHELENINA GANDOLFO I I - RIMEDIO CURATIVO DEL CERVELLO - ' I l NellFearmaocpieresslaoDittaG. SERSALE• PiazzSa.DomenMicaoggio1r7-e,NAPOLI Il --------------·-------------- Bibliotecc CIJEDITO ITALIANO - Qualsiasi operazione di banca

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