Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

- 380 - ~ MARTIRI ED EROI DELLA NOSTRA GUERRA ~ Enrico Sal'l'io111, figlio dell'illustre glottologo prof. Carlo Salvioni, educato ad altissimi sentimenti di italianità, coree ad arruolarsi in fan te ria al1' inizio della guerra e· cadde eroicamente il 12 maggio 1916 sul monte Cadin. - Medaglia d'argento. l''errueeio Sai• vlont, fratello di Enrico, tenente di fanteria, fu con lui nn fervido campione dell' italianità del Canton Ticino, dal qaale traevano origine. Scomparve tragicamente durante un'ardita ricognizione notturna nel settore di San Floriano, presso Gorl:tia, la notte del ' '"'...A"J.'f'..;:-• - .. l 'i'!f ·~ - • I . -:;;:;, .. , .~ 29 magg. 1916, a diciassette giorni di distanza dall'eroica morte del fratello. - Med. d'arg I \ 1''raneo Sea1.•lo• nl, da Milano, capitano aviatore, comandante di squadriglia in Albania, il 22 agosto 1916, eseguendo an bombardamento sullo opere militari di Durazzo rimase ferito e piattostocbe atterrare in regione nemica ebbe ~- ;,:,-.;...;~ li\ forza di condurre l'apparecchio danneggiatissimo in mare, dove fu raccolto da una eilnraute. Trovò la morte il 21 maggio 1918 durante nn volo di guerra. - Med. d' arg. 811 vlo 8earoni, - ~-'"''"'"' da Brescia, tenente aviatore, pilota in una squadriglia di apparecchi da caccia, è uno degli •assi,. nostri più arditi e provetti e detiene il « réoord • dei velivoli nemici abbattotiin minortempo,es- _eendo entrato in squadriglia soltanto dalla metà di novembre 1917 ed avendo a tutt'oggi · · riportato più di trenta vittorie. Himaije rerito durante il corubatt. col quale abbatté il 30° apparecchio nemico. - Tre med, d' arg. Antonio Trua, capitano di artiglieria, sindaco di Soriano nel Cimino, il 12giug. 1916 a Poggio Cnrregno IAstico), essendo state interrotte dal bombardamento le comunicazioni tra la sua batteria e l'osservatorio nel quale egli si trovava, corse allo scoperto ai suoi pezzi e li puntò ad uno ad uno so una minacciosa bat.teria avversaria, ridoc.endola al silenzio; colpito in • pieno petto spirava nell'adempimento del ano compito. - Medaglia d'oro. Euclide Turbn, da Palermo, colonnello brigadiere, trovandosi con la sua b1·igata a Castelgomberto nelle sanguinose id orna te clel novem.1917, seppe io fondere nelle scarse ed esauste forze ai snoi ordini tanta virtù di resistenza da costringere ali' ammirazione lo stesso avversario. Cootrnttaccò per ben cinque volte il nemico soverchiante di numero riuscendo ad arrestarlo, tluohè cadde ferito a morte. - .Medaglia d'oro. Emilio Zaini, capitano di fanteria, nato nel 1888 a Firenze, dopo avere dal- !' inizio della guerra dato prove di fulgido eroismo, cadeva gloriosamente sul Carso il 1O ottobre 1916 iucitando i suoi soldati ad andare avanti. - Quattro medaglie al valore. Marco Valenti• nls, da Saoiletto, ten. colona. di fant., esempio purissimo d' ogni più alta virtù militare, cadde eroicamente sul Vodice il 27 giog. 1917 resistendocoi suoi fanti agli assalti disperati del nemico ohe tentava di ritoglierci la montagna conquistata. -Tre medaglie al valore. Bibliotec CREDITO ITALIANI • Qualsiasi operazione di banca

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