- 3f3 - ~ MARTIRI ED EROI DELLA NOSTRA GUERRA ~ ··, ,I· . "' .• ~ ':i:;: . ' Fau11to () o I.' ti, da Pieve del Cairo, colonnello brigadiere. Dall'inizio della guerra fu costantemente in prima linea, sprone ed esempio alle sue truppe . .Messo al co• mando di una eroica brigata la trascinò più volte alla vittoria.Cadde davanti ai suoi sol• dati a Costa . .Alta il 19 giugno 1916 dicendosi lieto di morir per l'Italia. - .Medaglia d'argento. Vincenzo Dattilo, da Napoli, sot• totenente di fanteria, facendo parte del corpo di spedizione italiano in Macedonia, si battè da valoroso con• tro le truppe bnlgarotedeache, e il 9 mag• gio 1917 a quota 1050 presso .Monastir, con• qnistava una forte posizione nemica riuscendo a mantenerla sebbene fosse stato gravementA ferito. - Medaglia d'argento. Alfredo Denti• ce di Fraaso, capi• tano di vasc., comand. del primo reggim. di marinai appiedati di quella eroica brigata di marina diatintasi nella difesa della zona del basso Piave, guidò più volte i suoi e arditi del mare• alla riscos• sa contro il nemico infiltratosi, dopo le giornate del nov. 917, tra la Piave Vecchia e il Sile. - Promosso per merito di guerra e decor. con tre med. d'arg. Loi1ri DeBi11ei11, da Lerioi (Genova), guardiamarina, pilota di idrovolante, instancabile e ardito, esegu\ numer. azioni di bombardamento nel!' alto Ad ri at. su parando gravi pericoli ed affrontando ogni volta con coraggio e serenità l'intenso fuoco avversario, riuscendo sempre a riportare il pFoprio apparecchio alla sua base. - .Medaglia d'argento. dedicò tutta la vita. Eug.De 8011111, da Brescia, maggior gener. per merito di guerra. All'inizio delle ostilità, colonnello comand. di un regg. di bersaglieri lo condusse alla conquista del costone del .Mrzli (.Monte Nero), dove il 3 giugno 1915 cadeva gravem. ferito da una pallottola di mitrngl. Apostolo tuttora di italianità alla quale - .Medaglia d'oro. Armando Dlaz, da Napoli, ten. gener. capo di Stato .Magg. dell' esero. italiano dal nov: 1917. Preparò e diresse la meravigliosa resistenza delle nostre truppe, dopo la rotta di Caporetto, affermatasi saldam. nei mesi di nov. e dic. 1917 e nel genn. 1918 lungo le rive della Piave, sul mnssiccio del Grappa e sull'altipiano di Asiago; nel giugno 1918 infranse, ancora sulla Piave e sul Grappa, la nuova offensiva nemica, riuscendo a liberare tutta la riva destra della Piave; nell'ottobre disperse l'esero. anstr. nella gloriosa battaglia dj Vittorio Veneto e chiuse, con la vittoria, la guerra. Si era già distinto ani Carso, rimanendovi ferito e guadagnandosi due med. d'arg. (Il ritr. é nella Cron. d. Guerra). Ippolito Doni• ••• sergente di fant., trovandosi ammalato nel giorno in cui il suo · reggim. doveva parte- , · · cipare an una import. it '',I azione offensiva, ricnl ~ :iv,. • sò le cure dei medici e volle restare tra i pro- -1if epontaneam. per apri- •,·~ pri compagni. Offertosi re dei varchi nei reti- .=--=-·==i colati nemici del San Michele. vi trova,a morte gloriosa il 4 luglio 1915. - .Medaglia d'argento. Remo 1''a11au i, da Casalmoro (Mantova), redatt. del Secolo. Tenente di fant., es• sendo rimasto gravem. ferito il 14magg. 1!!17 sulle pendici del Monte Santo, non volle abbandonare la linea e partecipò al contrattacco che rinscl ad arrestare l' impeto del nemico. - .Mutilato di guerra e decorato con la medaglia d'argento. BibliotE CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca 3nco
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