- 372 - ~ MARTIRI ED EROI DELLA NOSTRA GUERRA ~ stagnevizza. I.ulsl Uattanl, da Milano, sottotenente dei bombardieri. Concorse a prt>parare una Importante azione offensiva che si doveva svolgere nel suo settore, in fondendo col suo contegno e con le sue parole la fede nei soldati. Colpito da proiettile nemico. morl il 13 maggio 1917 presso Ca- - Medaglia d'argento. Marslale <:erutti, da Lonato, volontario, uno dei più audaci tra i nostri piloti di apparecchi da caccia. La sua prima vittoria è del giugno 1917. Oggi conta una ventina di apparecchi nemici abbattuti ed occupa uno dei primi posti nella classifica degli • assi>. - Tre medaglie d'argento al valore e croci di guer• ra dei governi alleati. Antonio Cblrl, pilota di un apparecchio da caccia, nei freqnenti duelli sostenuti con gli av~rsari diede sempre mirabili prove di ardimento e di sereno sprezzo del pericolo, rinscendosempre vincitore. Questo ardito pilota conta al suo attivo cinque velivoli nemici abbattuti ed è decorato con dne med. d' arg. al valore. Uoatanzo Ulano, da Livorno, cap. di vascello. Fece parte della leggendariaschiera dei •trenta• ohe I' 11 febbraio 1918, penetrarono fin dentro la baia di :Bùooari e vi silurarono un piroscafo nemico. Erano con lni D'Annunzio e Rizzo. Più tardi preparò e diresse la spedizione di Mario Pellegrini nel porto di Pola. Cavaliere dell'ordine milit. di Savoia. 1''ranco del con• tl Uiola, sottotenen• te degli alpini, nato nel 1896 a Venezia. Si distinse nella epica d1fosade!Pasubio com· piota dalle truppe della Brigata Liguria al comando del gtmerale Papa e cadde da eroe durante un aspro com· battimento il 10 sett. 1916. - Me1L d' arg. Gnelfo Clvlnl· nl, da Roma, corrispoudente di gnerr.a rlel Oorriere della ,era, Partecipò alla guerra anche come soldato. Nelle giornate di battaglia,sempre in prima linea, si off'rl. spesso per imprese pericolose e tal volta assolse con molta perizia il compito di ufficiale di collegamento. Il suo contegno fu prew1ato ttalle supreme autorità con quattro )]led. al valore. Giovuuui Uo- •tanzl, da Genova, tenente aviat. Giornalista e poeta di grande ingegno, aveva dato una magnifica prova con un volume di versi, La luce lontana, apparso nel , 1914, che fn calorosa- , mente lodato da Gabriele d'Annunzio, il i==----••::a'==;.::..i quale salutò nel _gio• vane poeta ligure una sicura promessa per l' arte nostra. Giovanni Costanzi mori. da eroe nel cielo della patria il 16 aprile 1918. - Due medaglie al valore. Ettore tlroce, da Torino, capitano aviatore. Entrato in aviazione fra i primissimi, fu pilota di un apparecchio da caccia, compiendo molte no· tevoli prove. Inviato in missione all'estero, fu poi nominato cornandantedi una squadriglia, ed &88olvenrlo il compito arduo affidatogli trovò la morte durante un volo il 31 maggio 1918. - Decorato con due medaglie d'argento. BibliotE CREDITOITALIANO • Qualsiaal operazione di banoa E
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==