- 371 - ~ MARTIRI ED EROI DELLA NOSTRA GUERRA ~ Carlo Ba.tra del conti di Perrero, tenente colonnello di fanteria. All'inizio della guerra era maggiore dtigli al pini e guidò il battaglione Cadore alla conquista di Monte Cristallo riportandovi due ferite e guadagnando la med. d' argento. Passato poi a comandare il 1380 fanteria, rimaneva ucciso il 4 nov.1916 a Casta- ~nevJzza, d~po av~re per tre giorni portato 1 sno1 soldati alla vittoria. - Medaglia d'oro. Ca8lmlro Bottini, tenente, pilota di nn apparecchio da bombardamento, durante un'azione essendo stato colpito amorte il secondo pilota ed egli stesso ferito, riusciva a mantenere il controllo sull'apparecohiodanneggiatissimo, e dopo sforzi inauditi, passando a bassa quota sulle posizioni nemiche, lo riconduceva sul suolo della Patria salvando la vita ai compagni. - Med. d'oro. Luigi Caldler~, colonnello di fanteria, il 2 nov. 1016 a San Grado di Merna si gettava alla testa dei suoi battaglioni contro una munitiss. trincea nemica, riuscendo dopo parecchi cruenti assai• ti a conquistarla. Mentre gioiva coi suoi soldati della difficile vitto- a.;:=====--• · ria raggiunta, cadeva colpito a morte dalla mitraglia. -Med.d'oro. Attillo Calvl,oapitano degli alpini, nato nel 1888 a Piazza Brembana (Bergamo). Dal princ. della guerra fn nel settore dell' Adamellodovepartecipò a tatti i fatti d' arme ivi svoltisi. Cadde eroicamente dorante un 'azione diretta dal col. Carlo Giordana per la conquista dei ghiacciai della Lobbia Alta e della testata della Val di Genova. - 5 medaglie, Carlo Caneasa, da Livorno, sottotenente di fanteria, più volte decorato al valore. Cadde sulle colline ad est di Gorizia il 12 agosto 1017, dopo mirabili prove datedn· rante gli assalti di quei giorni alle formi• dabili difese nemiche. G. c. Carcano, sottoten. degli alpini, nato nel 1801 a Gavirate.Distintosi più volte nei combattimenti ai quali partecipò per oltre nn anno di guerra, cadde il 26 giugno 1916 a Malga Zugna, durante un vittorioso contrattacco delle nostre truppe ohe iniziavo.no la riscossa contro le armate di Conrad. - Med. d'argento. ~'rance8CO Ca• 8a88a, da San Maurizio Canav.ese, capo• ralmagg. di fanteria. Dorante nn combattimento svoltosi nel settore di Monfalcone il 3 luglio 1916 rimase gravemente ferito alla testa e nonostante le insistenze dei superiori volle rimanere al suo posto fino alla fine del1' azione, incitando i compagni a combattere. - Medaglia d'argento. Antonio Uaacloo, generale. comandante di divisione, nato a Piazza Armerina. Nel!' agosto del 1917 diresse le operaz. per la conquista del Monte Santo, sul quale le sue truppe vittoriose piantarono il tricolore. Rimase sempre in linea dnrante tutta l'azione, e quando la battaglia fn chinea si prodigò incessantemente per il progressivo rafforzamento delle posizioni conquistate. Durante una delle frequenti ricognizioni che personalmente compiva verso le linee nemiche fu ferito il 29 eett 1917 e morì il giorno dopo. - Medaglia d'oro. CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca Brbliot,...,_. _ .. ,v ...,, .... , ,-..._
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