- 368 mostrerà di riconoscere esso pure co~ì questi fini particolari, come quelli altri generali e parLicolari per i quali combattono solidalmente tutti gli alleati, l'Italia non cesserà dalla lotta, diretta a condurre l'umanità ad un migliore e più sicuro assetto di pace dure,,ole, fondnto sulla libertà e la giustizia. Ilo. - Gli effetti delle vittorie dell' Intesa in Palestina e in Macedonia. L' armistizio colla Bulgaria. 30 settembre 1918. - Il generale Franchet d'Esperay comandante in capo degli eserciti dell'Intesa in Oriente e i delegati bulgari generale Lukoff e ministro Lapiceff rappresentanti il governo di Sofia firmano una convenzione militare per la cessazione delle ostilità. [Le condizioni dell'armistizio, secondo lo notizie ricevute, sono le seguenti]. 1. Evacuazione immediata conformemente ad accordo da concludersi, dei territori ancora occupati della Grecia e della Serbia. Da detti territori non dovranno essere asportati nè bestiame, nè cereali, nè approvvigionamenti di qualsiasi specie. Nessun danno dovrà esser prodotto al momento llella partenza. L'amministrazione bulgara continuerà a funzionare nelle parti della Bulgaria attnn1mente occupate dagli alleati. 2. Smobilitazione immediata tli tutto l'esercito bnlj!nro. . 3. Consegna in l11ogoda designarsi dal Comando tlegli eserciti d'Oriente, delle armi, delle munizioni, dei veicoli militari appartenenti agli elementi smobilitati che saranno in seguito immagazzinati a cura delle autorità. bulgare col controllo degli alleati. I ('avalli verranno egualmente rimessi agli alleati. 4. Consegua alla Grecia del materiale del IV corpo d'armata preso all'esercito greco al momento dell'occupazione della Macedonia orientale, in quanto non sia stato inviato iu Germania,. 5. Gli elementi di truppe bulgare attnn.lmente nll' ovest del meridiano di Uskub • appartenenti all'undecima armata tedesca deporranno le armi e saranno considerati fino a nuovo ordine come prigionieri di guerI'a. Gli ufficiali conserveranno le loro armi. 6. Impiego, fino alla pace, da parte delle armate alleate, dei prigionieri bulgiiri in Oriente senza reciprocità. per quello che concerne i prigionieri di guerra alleati. Questi ultimi verranno rimessi senza indup:io alle autorità alleate ed i deportati civili saranno completamente liberi di rientrare nelle loro case. La Germania e l'Austria avranno un termine di quattro settimane per ritirare dalla Bulgaria le loro truppe e i loro organi militari. Nello stesso termine i rappresentanti diplomatici e consolari delle Potenze centrali, alla pari dei loro connazionali, dovranno lasciare il territorio del Regno. Mentre stiamo per licenziare alle stampe le bozze di queste ultime pagine, sono sopraggiunti nuovi documenti connessi con la p1·oposta d' annistizio da parte degli Impe1·i centrali e della Tiirohia (4 ottob1·e). Ma assolute necessità tipog1·ajiohe ei impedisaono ili accrescei·emaggiormente la mole di queata raccolta. R. Jf. B IL RE A.I~LA. GlJEBBA. B 111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 di B. ASTORI e P. ROST - Elegante volume illustrato L. 4 FIRENZE - R. BEMPORAD & FIGLIO, EDITORI ~====================;;.;;;;.;====.JF CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca Bibliotec
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