Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

365 il ministro llegli esteri l>el .,.!t rifi 11 ta le offerto . ' d "' sp10gan one i motivi]. Yiouna, 14 settembre 1918. - Allo scopo di esamina1·e se la situazione sia tale da farri· tenere che l'inizio di negoziati di pace seml>ri presentare prospettive di successo, il Govemo austro-ungarico ha invitato oo-gi i Governi belligeranti a discuf!sioni confidenziali, sanza carattere obbligatorio, in un centro neutrale, ecl ha loro inviato una nota redatta in questo senso. Una nota speciale è stata pure inviata per portare questo fatto a conoscenza della Santa Sede ed in essa vien fatto appello alJ' interesse del Papa per la pac·e. L'offerta di pace che le potenze delln. Qrntdruplice rivolsero il 12 dicembre 1916 a·i loro avversari, e la cui idea fondamentale conciliativa non abbnndonarono mai, significa, nono.,tante il rifiuto oppostole, l'inizio di un periodo importante della storia di questn guerra. Da quell'istante il prol>lema della pace stette nel centro della discussione enropea, anzi mondiale, e da allora l'occupò e la dominò in misura sempre crescente. Uno dopo l'altro quasi tutti gli Stati belligeranti presero sempre nuovamente la parola sul problema della pace, sulle Rue premesse e sulle sue condizioni. La linea di svolgimento di queste discussioni non fu tuttavia unitatia e continuativa. I punti di vista che ne fornivano la base mutavano sotto la influenza della situazione militare e politica, e almeno siuora non condussero ad un risultato generale concret-0. praticamente utilizzabile. Tuttavia indipendemente da tutte queste oscillazioni, si può constatare che la diver- ~enza tra i reciproci criteri è in generale alc,uanto diminuita. e nonostante che sia an• co~a innegabile l'esistenza rli antagonisllli tlecisi, tra i quali non fu sinora gettato un ponte, si mostra una parziale desistenza da posta cli pace delle potenze 1lella Quadruplice alleanza colle dichiarazioni fatte più tardi dagli uomini di Stato avversari, come da per• sonalità, senza veste responsabile ma certo non senza influenza politica, conferma questiL impressione. Mentre ad esempio nella risposta degli alleati al Pre11iclente Wilson venivano 1ioste domande miranti allo smembramento clel1'Austria-Ungheria, all' impicclolimento e ad una profonda trasformazione interna dell'impero tedesco ed allo annientamento del possesso europeo della Turchia, pi11 tardi queste domande in parecchie dichiarazioni fatte dalle sedi ufficiali dell'Intesa furono modificate o parzialmente lasciate .cadere. Così Balfour, in una dichiarazione fatta circa un anno fa alla Camera dei Comuni inglesi, riconobbe espli(litamente che !'.Austria-Ungheria può risolvere da sè i suoi problemi interni e che nessuno può dal di fuol'i imporre una costituzione alla Germania. JJ: Lloyd George dichiarò al principio di quest'anno che non rientra negli scopi della lotta degli·alleati lo smembrare l'Austria-Ungllcria, lo spogliare l'impero ottomano delle sue provincie europee e riformare la Germanht ali' interno. Come sintomo può anclle valere il .fr.tto che Balfour nel dicembre 1917 respinse categoricamente la supposizione che la politica inglese si sia mai impegnata per la creazione <liuno Stato indipendente con i territori della Germania &ulla sponda sinistra del Reno. Le dichiarazioni fatte dalle potenze centrali non lasciano dubbio che esso conducono una lotta di difesa per l'integrità e 111 sicurezza del loro territorio. Più pronunziato che non nel campo degli scopi di guerra concreti è divenuto il ravvicinamento riguardo alle direttive sulle cui basi la pace deve concludersi e cleve erliticarsi il futuro ordinamento dell'Europa e lll'I mondo. 1 parecchi estremi concreti scopi di guerra e si manifesta una certa armonia riguardo ai principi generali della Pii-Cemondiale. 'Il Prosiclente Wilson, nei discorsi del i2 feJ,. braio e del 4 luglio dell'anno corrente, formulò su queste direttive principi che non incontrarono l' q_pposizione clei suoi alleati e la cui ampia applicazione non dovrebbe trovare obl>iezione neanche da parte delle potenze della Quadruplice, premesso che tale applicazion~ sia generale e concilial>ile coi vitali iuteressi I I In ambedue i campi si nota indubbiamente l'aumento in vaste sfere delle popola.zioni della volontà di pace e di accordo. Ancl1e il confronto tra l'accoglienza che a sno tempo ebbe presso gli avversari la proCUORE mali e disturbi recenti e cronici guariscono col Cordicura Candela di fama mondiale. Gastrl .Cl•SmO il Gastn:i~l Gallizia è l'ideale dei medicamenti m compresse. Tossi • as1•ni•na c_onvu)sive, il SCIROP~OPROPAIDIN è , r1med10 pronto e sicuro. = Opuscoli gratis: INSEL 'VINI & C. • J'tliln.no - Via VanvltellJ, 68 = CREDITOITALIANO Qualsiasi operazione di banca 8ib IVlt:va u111v □1c,1111.,;u

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==