- 364 IJiamo continuarlo fino a che non si sia giunti a.d una soluzione eqna e d11ratura.. In nessun altro modo possiamo assicnrnre al mondo la liberazione dalla guerra. Tenete fermo!. - Lloyà George. 103. - Accordi finanziari. 4 agosto 1918. - Il ministro italiano del tesoro, on. Nitti, sottosorive a Parigi importanti aocordi che regolano i rapporti finanziari fra Italia e Francia, e completano quelli già conolnsi con gli Stati Uniti e co11 l'Inghilterra. 104. - La spedizione dell'Intesa in Siberia. 8 agosto 1918. - Una nota ufficiosa americana dichiara che per non lasciare minacciata la sicurezza degli eroici contingenti czeco-slovacchi e per dimostrare a tutti i russi ohe l' Intesa vuol aiutarli a risollevarsi, saranno inviati a Vladivostock contingenti americani, inglesi, francesi' ed italiani. [Un telegramma cla Tientsin del 31 agosto al Daily Mail annunciava che un trasporto italiano reoante un contingente cli truppe it11liaue per la Siberia era arrivato in un porto della. Russia settentrionale. Eg'uale notizia era. comunicata. d1,1n, n telegramma. in data 7 settembre da Roma]. 105. - Una relazione del Comando Supremo sull'ultima offensiva al nostro fronte. 18 agosto 1918. - Un comunicato del Comando Supremo dà notizia delle operazioni militari svoltesi nella battaglia dall' Astico al mare(l5 giugno-6 luglio 1918). 106. - Il riconoscimento delle aspirazioni jugo•slave. 8 settembre 1918. ~ Il Governo italiano dichiara ai Governi alleati di riconoscere il movimento dei popoli jugo-slavi come rispondente ai principi pei quali gli alleati combattono. [Già fin dal 2 luglio il ministro degli esteri francese .Pichon in nn dispaccio inviato al ministro de 6 li esteri inglese Balfour, aveva riconosciuto il Consiglio Nazionale czeco-slovaoco come organo supremo del movimento czeco-slovacco nei paesi dell'Intesa e a sua volta il ministro Balf'our in un documento del 9 agosto (reso pubblico il 14) dichiarò a uome della Gran Bretagna cli riconoscere i czeco-slovacchi come !llla nazione alleata e il loro Consiglio Nazionl\'e quale presento mandatario del flttu1·0 governo czeco-slovacco. Ciò diede origine a<l una risposta austriaca ilei 17 agosto ùiclliarante ohe i czeco-slovacchi combattenti nelle file dell'Intesa sono traditori e come tali verranno trattati. Il 4 settembre fu pubblicata la dichiara- :done americana pel riconoscimento del Consiglio Nazionale czeco-slovacco come 11:overno belligerante di fatto. A questa dichiarazione • seguirono quelle del Governo italiano (? settembre) e del Giappone (16 settembre). Della llichiarazioue italiana non si conosce ancor11, il testo: si ha soltanto il seguente comunicato ufficiale del 25 settembre). In conformità acl u11adeliberazione presa. in Consiglio Ilei ministri il giorno 8 settembre, il Governo italiano ha informati i Govemi alleati che esso considera il movimento flei popoli jngoslavi por la conquista· clell' indipendenza e per la loro cosLituzione in libero Stato come rispondente ai principi pe1· i quali gli alleati combattono, noncbè ai fini di una pace giusta e duratura. I Governi alleati hanno 1·isposto prendendo atto con soddisfazione della dichiarazione fatta dal Governo italiano. 107. - La campagna pacifista de• gli Imperi centrali. Inviti austriaci a discussioni confiden• ziali. Offerte tedesche al Belgio. 14 settembre 1918. - Un telegramma . ufficiale da Vienna annuncia che il Governo austriaoo ha invitato i governi belligeranti a discussioni confidenziali, senza carattere obbligatorio, in un centro neutrale e che talo passo è stato reso noto anche alla Santa Sede. Contemporaneamente il Governo belga riceve da Berna per via indiretta comunicazioni sulle intenzioni della Germania riguardo al .Belgio. [Riportiamo il telegramma ufficiale da Vienna e la nota austriaca.. Le proposte tedesche al Governo belga risultano da una nota in data 20 settembre 1918 nella quale CREDITO ITALIANO - Qualsiasi operazione di banca Biblioteca
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