Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

361 della dichiarazione fatt; dal Segretario di Stato degli Stati Uniti e desiderano associarvisi ,esprimendo la loro profonda simpatia per le aspirazioni nazionali dei popoli czeco-slovacchi e jugo-slavi verso la libertà. quel fronte considerevoli forze nemiche. Sulla durata della guerra dice che è impossibile prevederne 'ia fine e che non ostante i successi delle armi tedesche non si scorge negli avversari nessuna propensione alla pace, nè altra cosa che possa dare indicazione al Reichstag. Per queste dicbiara~ioni, il ministro Kiihlmann è costretto a dimettersi. 94. - La riparazione dei danni di guerra. 8 giugno 1918. - Un decreto luogotenenziale stabilisce il diritto al risarcimento dei danni di guerra « al fine di restaurare la ricchezza nazionale e la piena efficienza produttiva delle provincie invase dal nemico». 95. - Il primo tributo di sangue dei cz~co-slovacchi. · 20 giugno 1918. - Il comunicato del nostro Comando Supremo nel dare notizia della formìdabile battaglia '3he si svolge al nostro fronte cita ·anche i riparti di czeco-slovacchi che hanno dato valorosamente il primo tributo di sangue al trionfo dei generosi principi di libertà e di indipendenza pei quali combattono al nostro fianco. 96. - La grande offensiva austriaca fallita: la vittoriosa controffensiva italiana. 23 giugno 1918. - Gli austriaci ripassano in disordine il Piave. Bollettino di guerra N. 1126 (ol'e l!l). Dal Montello al mare il uemico, sconfitto o incalzato dalle nostre valorose truppe, ripassa in diàordine il ;piave. - Diaz. 97. - Menzogne e confessioni tedesche. 24 giugno 1918. - Discutendosi al Reichstag tedesco il bilancio degli ·Esteri, il ministro Ki.ihlmann parla <lella situazione militare: afferma, che l' iniziativa delle operazioni è ancora nelle mani tedesche ; che l' esercito austro-ungarico attaccò le posizioni italiane ottenendo notevoli successi e impegnando sn 98. - Il proclama del Re all'esercito vittorioso. 26 giugno 1918. - Il Re d'Italia dirige ai soldati un proclama inneggiante alla vittoria. Soldati d' Italia ! Otto giorni di epica lotta, nella quale l'i· fnlse il valore, l' n.bnegazione, la tenacia di voi tutti, vi hanno dato il premio della vittoria. Dapprima la vostra resistenza magnifica spezzò la violenza dell'assalto avversario e ne sconvolse i disegni ambiziosi. Poi, l' impeto il'l'efrenabile, col qua.le in fraterna e ardente gara con gli alleati nostri e i marinai nostri passaste immediatamente alla l'iscossa, ricacciò il nemico al di là. del fiume, per noi inviolabile. Co1iì dal suo sf.orzo immane, col quale sperava di sopraffarci per sempre, il nemico altro non ha raccolto che le sue irravisHimeperdite. Questo è stato, perchè voi avete bene ubbidito al comando della Patria, che ha raddoppiato la vostra volont.'i. di vincere. Soldati d'Italia! Il grande grido Lli giubilo e di ammirazione, con cui l' It.alia ha salutato la vostra vittoria vi attesta il fervore con cui tutta l'Italia vi segue. La battaglia. ora vinta è fulgido e sicuro auspicio per le ulteriori fortune che dovranno guidarci alla vittoria finale . .Ad essa dobbiamo tendere con tutto le nostre forze e con tutto I' :mimo nostro; dobbiamo conseguirla per ln.memoria dei fratelli raòuti e In. liberazione dei fratelli oppressi, per la grandezza cl' Itn lia e la vittoria della causa della ci vii là per la quale combattiamo :il fianco dei nostri alleati. Dal Gran Quartiere Generale li 26 giugno 1918. VITTORIO E)fANUELF.. CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca Biblic..--- .....,·- -·~· ,_...,

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