Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

358 - Li,; ltltiOLCiLONI. I mpproi:;1'ntnnti (!pilo nazionalit,\ sogg'ette in tntto od iu p:wte al clominio dell'Austria· Ungheria (italiani, polnrchi, rumeni, czcchi, Jngo-slavi) convengono nell' allh·mare i loro prirtcipi por la loro aziono comune nol modo seguente: 1. Ciascuno di quei:;ti popoli proclamn. il i!IIO diritto a costituire la propria uaziona· lità ed unità statale o :i completarla ed a ragginngere b piena inclipendenza politica ecl economica. 2. C'iascuno tli questi popoli riconosce n\'lla ~fonarchia am,tro-ungarira lo strnmento rklln tlomiuazione germanica e l'ostacolo 1'011· tlamentale alla realizzazione delle sue aspira· :doni e dei suoi diritti. 3. L'aRsemhlen riconosce pertanto la necessità <lolla lotta comune contro i comuni oppressori perchè ciascun popolo consegna In totale liberazione e la compld,, nnità nazionale nella libem unità statnle. l rappresentanLi del popolo italia,no e del popolo jugo-slavo convengono in particol:tro qunn to segue : 1. Nei rapporti fra la nazione italiann o la nazione dei soi·bi, croati e sloveni cono· scinti anche sotto il nome di nazione jugoslava, i rappresentanti dei clue popoli riconoscono citi· l'uniti\ e l' indipe111lt'Dzaùella 11azionejugo-slava è interesse vitnlé dell' Ita· lia, come il completamento clell' unità nazionale italiana è interesse vitale della nazione jngo-slava. E perciò i rappresentanti tld dne popoli s' jrupeguano a svolgere tutta la loro opera affinchè, durante la gnorra ed al IHO· mento della pace, queste fiualitit delle clue Nazioni siano interamente raggiunte. 2. Affermano che la libcrnzione del mare Athiatico e la sua difesa contl'o ogni presente ecl evtmtuale nemico è un interesse vitale dei clue popoli. 3. Si impegnano a risoln're arnicbevolnrente, anche nell'interesse dei futuri bnoni e sinceri rapporti tra i due popoli, le singole controversie territoriali s11l11bt ase elci principi cli nazionalità e clel diritto dei popoli di decidere clella propria sorte ed i 11 modo da non ledere gli intere»si vitali dello d 11eXazioni che sarnnno definiti al momento della pace. 4. .Ai nuclei di un popolo che dovessero (JSSere inclusi nei confini clell' altro sarit l'i- (·onos<:i11toe garantito il didtio al rispPt (o clella loro lingua, della loro coltura e dui loro interessi morali ed economici. l volncchi membri della Conferenza aclercnclo alla 1·isoluzione ge11,eraleproposta, clebhono nello stesso tempo affrontare l' insi(Jrne ilei pr·oblPma polacco che non è soltanto limitato alla monal'Cliin austriaua. lt;cl ò pot questa ragione che essi aggiungono al loro voto per· la risoluzione generalo la seguente <liclriarnzione: La nazione polncca che nella lotta per la swi unitit ed inclipendenza vuole libernre i territori polacchi appartenenti attuai• rn1•11teall'Austria, ritiene la Germania qualo nemico principale della Polonin. L' avvenfre d,·lla Polonia quindi dipende interamente clal l'i,mltato della lotta contro la Germania non ~olo porohè tlei tel'l'itol'l esse1w,ialmente polacclri si trovano sotto la sua dominazione, tPnitori il oni poasesso è condizione indispensabile per lit Polonia, per la smt ln• 1lipenclenza politica ed economica e che le assicurino un libero accesso al mare, ma anche 11orchè lo scopo principale della politica tedesca è d' impeclire I' unifi<'azione della Polonia e la creazione cli un potente Stato polacco ohe si opporrebbe nlla dominazione 1ht parto della Germania, su tutta l' Euro11a orientale. I polacchi, associandosi ai popoli cll'lla monarchia austro-ungarica nella loro lotta per l' unitìt nazionale e la loro imlipentlenza, vedono nella libera azione di tutti i popoli dell'Europa centrale ecl orientale una delle condizioni principali della loro indipendenza, dalla Germania. · 87. - I soldati italiahi in Francià. 18 aprile 1918. - Alla Carnera italiana l' on. Orlando comunica l' invio di soldati italiani in Francia per partecipare allaformiclabilo battaglia che infuria sul fronte francoinglese e inneggia alla vittoria degli Alleati con fervide parole. Il Governo non ha creduto cliiniziare q uesto periodo cli lavori parlame11lari con comùnicazioni sulle q11ali fii sarebbe poi aperta una 11uova discussione cli carnttere generale, poicl!è clìscnssioni analoghe ebbero giit luogo due volte consecutive al riaprirsi della Camera, ed ogni volta si chinsero con un' ampia manifestazione cli fiducia nel Governo. Credo invece che utili discussioni possano avvenil'e sugli specifici argomenti c:ni si riferiscono i disegni di legge testè presentati. Il Governo crede inoltre ohe al di fnori e al di sopra cli ogni discnasione politica, la Carnera italiana abbia a rivolgere il suo primo pensier·o alla formidaMle battaglia che tla cil'Ca un mese infuria sulla fronte franco· inglese e di cui tutti !!entiamo il v,ùore decisivo per le sorti del mondo. Questo .nostro 1,onsiero di :rn,mirnr.ionc e cli riconoscenza è 11ei magnifid soldati di ·Francia, <1J' ngl,ilBibliotec CREDITOITALIANO Qualsiasi operazione di banca

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