- 325 - popoli belligeranti iul acconlarsi sopra i scgtlenti punti che sembrano dover essere i capisaldi di una pace giusta e duratura lasciando ai medesimi governanti di precisarli e completarli. E primieramente il punto fondamentale tleve essere che sottentri all:i forza materiale delle armi la forza morale 1lcl diritto. Quindi un giusto accordo di tutti nella diminuzione simultanea e reciproca degli armamenti, secondo norme e gar:,nzie cla stabilire nella misura necessaria e s11fficiente al mantenimento <lell' online pubblico nei singoli stati; e in sostit11rionc delle armi l'istituto tlell' arbitrato con la sua alta funzione pacificatrice secondo le norme da concertare; e la sanzione da conveniro contro lo stato che ricusasse o di sottoporre le questioni internazionali al1' arbitrato o di accettarne le decisioni. Staùilito <·osì l'impero llel dirit.to si tolga ogni ostacolo alle vie di comunicazione dei popoli 0011vera libertà. e comunanza dei mari; il che mentre eliminerebbe molteplici cause lli conflitto aprirebbe a tutti nuove fonti di prosperità e cli progresso. Quanto ai danni o spese di guerra non scorgiamo altro scampo che nella norma generale di nn' intera e reciproca condonazione giustificata del resto dai benefici immeni;i del clis,umo; tanto pi Ì'l che non si comprenderebbe Ja continuazione di tanta carneficina unicamente per ragioni di 01·dine economico. Che se in qualche caso vi si oppongo:ao ragioni particolari, questo si pon- <lerino con giustizia ed equità. • Ma questi accordi pacifici con gli imrne11si vantaggi che ne derivano non sono possibili senza la reciproca restituzione dei territorì attualmente occupati. Quindi da parte della Gorm1rnia evacnazioae totale sia del Belgio con garanzie della sua piena indipendenza politica, militaro ed economica di fronte a qualsiasi potenza, aia del territorio francese 11alla parte avversaria pari restituzione delle eulonie tedesche. Per ciò che riguarda le questioni territo1-i:tli come quelle ad esempio che si agitano tra l' Italia e l' A.usti-ia, tra la Germania e la _Francia giova sperare che di fronte ai vantaggi immensi di una pace duratura con di- ~armo, le parti conternlenti vorranno es::uni11arle con i-:pirito conciliante tenendo conto nella misura del giusto e del possibile, come abbiamo detto altre volte, clolle aspirazioni dei popoli, e coordinando, ove occorra, i p;roprii interessi a quelli comuni del grande consorzio umano. Lo stcs~o spirito di equità e di giustizia dovrà dirigere l'esame di tutte le altre questioni territoriali e politiche, nominatamente quelle relative all' assetto dell'Armenia, degli Stati Balcanici e dei paesi formanti parte dell' ant.ico regno di Polonia, al qnale in particolare le sue nobili tradizioni storiche e le sofferenze sopportate specialmente ùurnnte l'attuale guerra, debbono giustamente conciliare le simpatie delle nazioni. Sono queste le precipue basi snIJe quali crediamo debba posare il futuro assotto dei popoli. Esse sono tali da rendere impossibile il ripetersi di simili conflitti e preparano la soluzione della questione economica così importante pe1· l'avvenire ed il benessere materiale di tutti gli stati belligernnti. Nel presentarle per tant-0 a voi che i-eggete in questa tragica ora le sorti <lei})Opoli belligeranti siamo :1Dimati dalla cara e soave speranza di vederle accettate e di giungere così quanto prima alla cessazione di questa lotta tremenda la quale ogni giorno più apparisce una inutile strage. Tutti riconoscono d'altra parte cho è 8al vo nell'nno e nell'altro camp9 l'onore delle armi; ascoltate dunque la nostra preghiera, ascoltate l'invito paterno che vi rivolgiamo in nome del Redentore divino, principe della pace, riflettete alla vostra gravissima responsabilit.'l. dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini. Dalla vostra risoluzione dipendono la quiete e la gioia di innumerevoli famiglie, la vita (li migliaia,. di giovani, la felicità stes~a dei popoli che voi avete l'assoluto dovere di procurare. Vt ispiri il Signore decisioni conformi alle sue e alla sua santissima volontà e faccia cho voi meritandovi il plauso dell' et:\ presente vi assicuriato altresì presso le ventnre generazioni il nome di pacificatori. Xoi intanto fervidamente unendoci ncll:t 1iroghiera e nella penitenza con tutte le anime re,leli che sospirano la pace vi imploriamo dal divino spirito lume e consiglio. Dal Vaticano, 1° agosto 1917. Benedictus PP. X I'. eaii,-CGCSll ___ &aic,_~---•--sa------ I OHELENINA. GANDOLFO I ' - RIMEDIO CURATIVO DEL CERVELLO - I · J NellFearmacoiperessloaDitta G.SERSALE · PiazzSa.DomenMicaoggio1r7e- , NAPOLI J e--------------•------- it,110tf,Ca Gir-o Ric~YJCO
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