Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

' ' - 320 - tentativi fatti dai comuni nemici, ùi seminare dei dubbi snlle intenzioni della Rnssia. L'accordo ph't sincero e più fermo con i suoi Alleati offrirà alla libera R11ssia la garanzia preziosa per il suo sviluppo avvenire. A questa conclizione la Russia in perfetto accordo con lo nazioni libere e democratiche del nwudo, sue alleate, raggiunger/I, lo scopo di creare una base 11tabile per unapace durevole 1n, quale assicurerà all'umanità un'éra di giustizia e di libertà. L'Italia da parte sua ò entrata in guerra liberamente, per il trionfo dei sacri principi clella liberazione dei popoli oppressi e della sicurezza della sua indipendenza. :È escluso dalla sua politica ogni spirito di conquista e cli dominio. L'Italia, la cui costituzione nazionale ò inspirata ai principi democratici, saluta con gioia la manifestazione che il Governo russo vi ha incaricato di parteciparmi, ecl esprime, per mio mezzo, la ferma .fiducia nella vittoria finale contro i nemici comuni. - Sonnino. 33. - La situazione internazionale esposta dal nostro Ministro degli esteri. · 20 giugno 1917. - Alla Camera italiana, l' on. .Sonnino espone in un importante discorso la situazione internazionale: parla dell' entrata in guerra degli Stati Uniti e della rivoluzione russa, della Polonia, del1' Albania, deUa Grecia, della Turchia e della forÌnulu, per la pace " nè annessioni, nè indennità ". Dall'ultima volta che ebbi l'onore di rivolgervi la parola in quest'aula, due grandi fatti storici hanno dominato su tutta la situazione internazionale: l' entr'ata in guerra degli Stati Uniti e lo svolgimento progressivo della rivoluzione russa. Il 6 aprile scorso il Governo degli Stati Uniti cl'.America dichiarò la guerra alla Germania, mettendosi a fianco dei popoli che nell'immane conflitto mondiale lottano per la causa della libertà e del diritto, e la giustizia della nostra causa non poteva ottenere una più solenne e più indiscutibile sanzione di questa, che le è yenuta ùall' adesione di un popolo che prima d' impagna11e le armi nessuno sforzo trascurò per tenersi lontano dalla guerra, compatibilmente con le esigenze della sua dignità e con le ragioni del diritto. Gli itali.ani banno appreso con intima soddisfazione le accoglienze liete e cordiali di cui ò stata oggetto negli Stati Uniti la nostra missione straordinaria, composta di membri del Governo e di eletti parlamentari, e presieduta dal Principe cli Udine, missione incaricata di portare al Presidente Wilson il sal11to dell'Italia col messaggio clel nostro Sovrano, rispecchiante i sentimenti della nazione tutta verso la nuova compagna d'armi. Queste accoglienze dimostrano che l'opinione pubblica della potente Repubblica riconosce il valore del contributo italiano alla guerra mondiale. La fratellanza delle armi stabilisce un nuovo vincolo imperituro fra le due nazioni, ecl è vivissimo il desiderio di tutti gli italiani che l'avvenire riservi acl esse un'intima collaborazione nella via operosa del progresso e della civiltà. L'esempio degli Stati Uniti è stato tosto seguìto dagli stati di Cnba e del Panama: banno inoltre 1·otte le relazioni con la Ger- • mania, il Brasile, la Bolil"ia, il Guatemala, l'Honduras, il Nicaragua, la Liberia e Haiti. Nello scorso marzo, insieme agli altri alleati, il Governo dichiarò cli riconoscere il Governo provvisorio russo. La nazione italiana ed il Parlamento seguono con ansioiio interesse le vicende della grande alleata nella sua nuova vita <li libertà. Dobbiamo confidare che quel nobile popolo saprà trovare, nei principi della santa democrazia, la forza ne• cessaria a superare le difficoltà. inerenti alla sua intima trasformazione sociale e costituzionale, e che il sicuro istinto popolare non mancherà di tenersi in guardia contro le insidie nemiche, le quali mirano non ,meno a far prevalere i propri interessi politici e militari, che a disfare gli invisi liberi ordinamenti della nazione vicina. Nel pieno e fiq.ucioso accordo con gli alleati, nella tenace prosecuzione della guerra, sta per la Russia la pih sicura tt1tela delle sue libertà interne e della sua indipendenza. I dolorosi avvenimenti di Romania ebbero nn' eco profonda tra noi, che abbiamo con essa comunanza di razza e analogia di a!lpi· razioni; ma qnella forte nazione, non immemore delle sue nobili origini, ritrova nella giustizia della sua causa il vigore occorrente a -vincere le difficoltà straordinarie della sua posizione. La Romania si prepara alla riscossa, accompagnata dai fervidi voti del popolo italiano. Fra i capisaldi che poniawo per la pace futura sta la restaurazione delle tre sventurate nazioni che vedono occupati e devastati i loro territori, ma che vivono nella fede del1' avvenire; il Belgio, di cui il lungo, angoscioso martirio ha commosso tutto il mondo civile; la Serbia e il Montenegro, sopraffatti cla forze preponderanti, ma non domi. D'accordo con gli alleati, poniamo anche l' unificazione di una Polonia indipendente come Bibliotec CREDITO ITALIANO - Qualsiasi operazione di banca

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