318 delle intlennità ohe potrà rfoevere per i ùanni d11e, sso subìti. Quanto a.lla Serbia, essa sarà ristabilita nella sua sovra.nit.\ e in pegno della nostra buona volontà siamo disposti ad assicurarle un accesso equo e natura.le al mare Adriatico nonohè larghe concessioni economiche. Da parte sua l'Anstria-Unghel'Ìa chiederà come condizione primordiale ed assoluta ohe il Regno di Serbia cessi in avvenire ogni relazione e sopprima ogni società o gruppo il cui scopo politico tenda ·verso la disgregazione della monarchia e in particolare la'' Narodna Obrana " e impedisca lealmente e con tutti i mezzi in suo potere qualsiasi specie di agitazione politica in questo senso sia in Serbia, sia fuori delle sue frontiere e ne dia assicurazione sotto garanzia delle Potenze dell'Intesa. Gli avvenimenti verificatisi in Russia mi costringono a riservare le mie idee R. tale proposito sino al giorno in cui sarà ristabilito un Governo legale e definitivo. . Dopo avere così esposto le mie idee, ti pregherei di espormi a tua volta, dopo averne riferito con queste due Potenze, l'opinione di massima della Francia e dell'Inghilterra, allo scopo di preparare così un terreno di accordo, in base al quale potrebbero essere impegnate conversazioni ufficiali e giungere allo scopo con soddisfazione di tutti. Sperando che così potremo presto da una parte e dall'altra porre termine a-Ilesofferenze di tanti milioni di uomini e di tante famiglie che sono nella tristezza e nella ansietà, ti prego di credere alla mia vivissimi!, e fraterna affezione. Firmato: CARLO ''. Avendo il conte Czernin riconosciuto nella nota del!' 8 aprile l'esistenza di questo negoziato dovuto alla iniziativa di una personalità " di grado molto supetiore al suo ", il Governo austriaco è ora messo in mora di spie6:8J.'Sisul tentativo da esso corife!lsato e sui particolari del colloquio del suo delegato. 27. - Gli Stati Uniti in guerra contro la Germania. 7 aprile 1917. - Un proclama del Presidente Wilson dichiara che lo stato di guerra esiste fra gli Stati Uniti o il Governo imperiale tedesco e Biblioteca Gino Bianco determina le norme da osservarsi verso i sudditi tedeschi colà residenti. 28. - Un telegramma del Re d' Italia. 7 ap1·ile 1917. - Il Re d'Italia, in occasione dell' entrata in guerra degli Stati Uniti, inyia al presidente Wilson un telegramma riaffermando i principi che hanno determinato l'intervento dell'Italia. Altri telegrammi sono stati spediti dal presidente del Consiglio on. Boselli, dal ministro degli esteri on. Sonnino e dal presidente della Camera on. Marcora. La giustizia delli,i causa per la quale i popoli liberi. dell'Europa combattono una lotta suprema, ha avuto la più solenne sua consacrazione dalla generosa e illuminata decisione ohe, sotto la sapiente guida di V. E. il popolo degli Stati Uniti di America ha testè deliberato. L'Italia, fedele ai principi che hanno presieduto al suo risorgimento nazionale e alla conquista, della sua indipendenza, ha preso le armi contro quegli Stati che rappresentano appunto la negazione della libera convivenza delle nazioni. Quei principi stessi sono gloria comune della grande repubblica nord americana e della nazione Italiana e la fratellanza delle armi, che in nome cli esse stringerà ormai i due popoli, sarà base in• crollabile di salda e operosa amicizia, ed arra sicura del trionfo che non può mancare ai combattenti per la causa della civiltà e del diritto. - Vitto1·io Emanuele. 29. - La risposta di Wilson. 10 aprile 1917. - Il Presidente degli Stati Uniti risponde al Re d' ~talia ringraziando e riaffermando la comunanza delle aspirazioni dei popoli americano e italiano. Analoghi telegrammi sono ricevuti dal,presidente dèl Consiglio on. Boselli, dal Mini-
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