- 316 - 24. - La rivoluzione russa : gli in• tendimenti del nuovo Governo. 18rnarzo 1917. -Il Governo rivoluzionario russo annunciando ai proprii rappresentanti all'estero i cambiamenti politici avvenuti, assicura che la, Russia rispetterà gli impeg~i assunti dal caduto regime e che continuerà più energicamente 1~ guerra a fianco dell' Intesa. Le notizie trasmesse dall' " Agenzia Telegrafica " di Pietrogrado vi hanno già fatto conoscere gli avvenimenti degli scorsi giorni e la caduta del vecchio regime politico in Russia, il quale è pietosamente crollato dinanzi alla indignazione popolare, provocata dalla sua incuria, dai suoi abusi e dalla sua criminosa imprudenza. L'unanimità del risentimento, che l'ordine di cose ora decalluto aveva suscitato fra tutti gli elementi sani della nazione, ha sensibilmente facilitato e abbreviato la crisi. Tutti questi elementi essendo uniti con mirabile entusiasmo alla bandiera della rivoluzione ed avendo l'esercito apportato loro rapido ed• efficace appoirgio, il movimento nazionale ha riportato in capo ad otto giorni una piena e decisiva vittoria. Questa rapidità di realizzazione ba fortunatamente permesso di ridurre il numero delle vittime a proporzioni senza precedenti negli annali degli sconvolgimenti cli tale estensione e di tale gravità. Con atto clato a Pskoff il 15 corrente, l'imperatore Nicola II ha rinunciato al trono per sè stesso o per il granduca ereditario Alessio Nicolajevitch e a favore delgranducaMicheleAlexanclrovitch. Alla notificazione che gli fu fatta di quest'atto, il granduca Michele Alexanch-ovitch, con atto in data di Pietrogrado 16, ha rinunciato a eua volta ad assumere il potere supremo, fino al momento in cui l' Assemblea costituente, creata sulla base del anffragio universale, avrà stabilito la forma di governo e le nuove leggi fondamentali della Russia. Con lo stesso atto il granduca Michele Alexandrovitch ha invitato i cittadini russi, in attesa della manifestazione definitiva della volontà nazionale, a sottomettersi alle autorità del Governo Provvisorio, costituito per iniziativa della Duma di Stato e che siede con pioni poteri. La composizione del Govemo Provvisorio ed il p1·ogramma po· litico furono pubblicati e trasmessi all'estero. Questo Governo, il quale assume il potere nella più grave crisi esterna ed interna che la Russia abbia mai attraversato durante la sua storia, ha la piena coscienza dell' immensi!, responsabilità ohe' gli incombe. Esso si preoccuperà, anzitutto, cli porre rime<lio agli schiaocianti errori che trne in erodità dal pass:tto, ad assicurare l'ordine e la tranquillità nel paese e a preparare infine le condizioni necessàrie, perchè la volontà sovrana della nazione possa pronunciarsi libel'f1mente sulla sua sorte futn,ra. Nel campo della politica estera il gabinetto, nel quale ho assunto il portafoglio di Ministro degli Affari Esteri, rimarrà rispettoso degli impegni internazionali, assunti dal caduto re• gime, e farà onore alla parola della Russia. Noi coltiveremo con cura i rapporti, che ci uniscono alle altre nazioni amiche ed alleate; ed abbiamo :fiducia che queste relazioni diventeranno anche più intime e più salde, sotto il nuovo regime stabilito in Russia, e che è deciso a tenere come guida i principi clomocratici del rispetto dovuto ai popoli piccoli e grandi, alla libertà del loro sviluppo e al buon acoordo fra le nazioni. Ma il Governo non potrebbe dimenticare per un solo istante le gravi cil·costaoze esterne, nelle quali assume il potere. La Russia non ba voluto la guerra che insanguina il mondo da qua-si tre anni, ma, vittima di una aggressione premeditata e preparata di lunga mano, essa continuerà, come per il passato, a lottare contro lo spirito di conquista di una razza predatrice, la quale si è immaginata cli poter stabilire, al disopra dei suoi vicini, una egemonia intollerabile e di far subire alla Europa, nel ventesimo secolo, l'onta della dominazione del militarismo prussiano. Feclele al patto che la unisce indissolubilmente ai suoi irloriosi alleati, la Russia è decisa, come loro, ad assicurare ad ogni costo al monùo un'era di pace tra i popoli, sulla base di una organizzazione nazionale stabile, la quale garantisca il rispetto del diritto e della giustizia. Essa combatterà al loro :fianco il nemico comune fino alla· fine senza tregua e senza debolezza. Il Governo, di cui faccio ESANOFELE · rimedio infallibile contro l'infezione malarica BibliotecaGino Bianco
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