- 292 - . volta. per creare modelli liaol e ohe pur a.ves• i,ero grazia, ai drappeggi alla greca; la stoffa vien leggermente drappeggiata sui fianchi o sulle spalle. La tunica, più o meno lunga, aperta sui fianchi o abbottonata di dietro con un sem· plice cordone alla vita o con una larga fascia mezzo di 11,ggiungerprezzo, di dar cachet a una toilette: un il.ne ricamo a mano triplica il valore del più semplice e sobrio vestito. Una delle astuzie della mocla - in ordine d'economia della stoffa - è stata quella di far servire la stoffa stessa necessaria al vestito per formarne la guarnizione, combinamlo su Fig. 11. - Cappa da sera In panno o seta scura con gran colletto In fa~lia bianca o meglio d'ermellino. Fi~. 12. -. Vestit? da sera per g1ovane signora 1n mousse.. line con larga cintura e risvolti in satin o in velours mousseline. Fig. 13. - Vestito da sera in velluto nero con guaPnizioni al collo e sul davanti di un nastro di seta o di moussellno finissimamente pieghettato. di nastro, sostituisce molto bene anche la Ji. nea che si richiede al drappeggio. In questi ve!!titi attillati si fa_granqissimo uso di ricamo: sia perchè la superficie liscia, piatta offre un campo adatto per far valere il ricamo d'oro, d'argento, in seta, a margheritine, a punto piatto; sia perchè è il larga scala le stoffe di due colori o di due qualità. Quello che l'anno scorso era stato espe· rimentato come un ripiego per goder due scampoli di stoffa insufficienti o un vecchio vestito, è diventato un mezzo. I sarti han veduto che partito si poteva ASSALTO!! Profumo del momento!· CARLO ERBA Biblioteca Gin9 Bianco MILANO
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