- - 246 - l' immr1liato (lopo gnrnn, nrl re,girne statal'io imposto pr1· parnro agli effetti della. el'i;;i del brstiame, pPr quanto 1·igunnla. il consumo, o uioò _limita.zionc di essa, iutensificn,zione 1lcll' i111pol'ta.- ziono di cnme co11gel:1tn, i:-ostitntid dcll.L eai·uc nel!' ali111e11 tazio11c 1lolla popolazione tiYilc <'('('. ì\Ia, frattanto, spingere gagliardamente l' applieaziouo di tutti i pro,·vo1limeuti 11iù effil'Mi a ricostituire nel minor tempo pm,sil1i](' il 11ostro 1mt1·i111onio zootecnico. E in quei;ta azione ili ricostituzione CD n' ò per tnt ti, goYeruanti ed agl'Ìeoltori. ll'r:1 tutti, inrnmmiuarc la nostra, zootceu i('a, sulla sun, vera stralla, alilrn,1Hlouautlo i vecchi rmpiriei sistrmi di allevamento oùc ancora domiunno iu tnnta, parto del nostro paese. In ciò Yi P nn supremo interesse, gcuora.lc e particolare: provvedere ai bisogni dl'l paese il }Jiì:1 largnmcntc possibile, e ~fruttai'<' una. ;;itua.zione che i'i presenta quanto 11111f1oriera di profitti: lfl. grall{lis;;ima richi<'sta di bestiami in tntti ì morca,ti del monclo. E tanto maggiori ne sa.ra.nno i benefizii, qna11to maggioro sari\ stfl.ta. lfl>previdenza nel ricostituire e perfezionare ì nostri allevamenti. A Yviatfl. cosl la. nostra, zootecnia, e spinta. su tale via l' iniziativfl. e l'azione ùci 11ostri agricoltori, ci ,·orrà. molto minor tempo per sanare la crisi del bestiame e si sarà costituita una gra.nde ricchezza pel nostro Pa.ese. Il proble1na della lavorazione del terreno. ll'ra ì maggiori problemi tecnici ed ocouomici che si presentano oggi e per l' immediato dopo guerra, vi è sicura.- men te quello della lavorazione del terreno. È qucstfl. nnfl. delle condizioni prime ddla produzione; non occol'Ì'e spendere qui altre parole per· rilevarne la rironoRcìnta suprema. sua importa11zfl.. Ed è quella, per coutro, che noli' immeùhtto <lopo guerra presenterà le map;giori dif1icolfa, crtnRa la deficcuza. dei ùovìuì o ùcgli equini ùa lavoro, il nostro patrirnonìo zootecnico csse1Hlo stato profonùarneute ìnta.ccato dai bisogni della guerra. A questa defi1:euza dovremo aggiungere aucl1e quella della mano d'ope1·a; è previsto. Orbene, se non si riesce a snperttre le difficoltà create da queste <lC'fìcr11zr, la la ,·orazione del tenono no dovrà i11111innc:ibilmente risentire unfl. ('JlOl'llle ri1J<'l'CllSSione,e, per ineYitabile eonscp;nenza, dovri\ risentil'la, e incalcola.bil<', lfl>produzione, ò ovvio. Ecco come si eon;;iclcri questo dell:t hworazione del terro.110 frn ì maggiori vroblcmi agra rii tl<'ll' immcclia to dopo guerra,. Al hue eome forza motrice, sostituire, dieiam così, il bue mecc:111ico, ò ln, solnziono pos;;ibilo , clel grosso problc·ma.; Nl ò precisa mento quella che ci f<i ò studiati di conseguire. Lfl>l'SOstituziouo clella. ma.cchin:1 aratrice ai YC'('Chi Ri;;temi di aratura fl.nirnale non <1a.tn. sienrn,nH·ute dn, oggi. È nota cd fl.tt11ata aueho da noi, in 'Italia,, da più cli mezzo ' secolo. l\Ia. siffatta sostituzione fu potnta compiere soltanto nello vaste aziende, in regio11i pia,n<'ggi..1.nti; ed ìu 1ml'<'Ccbie <li esse -vedemmo funzionare ottimamente ì poderosi sistemi di ara.- tum meceauira. ll'owler, Howard, CerC'sa, <'CC.l\'Ia le aziende medie e sopratutto le piccolr, l'imasero f'orzatamC'ntc escluse dfl. ta.!e sostituzione: mentre questa anche p<'r essa sì preseuta ora di imperiosa necessità. Non solo, ma ì sn ricordati sistemi di amtura meccanica venivano, o vengono tuttora, adottati quasi esclusi\·a.mente per i lavori profondi, di rinnovo: mentre le esigenze dell' a.ziemla. agricola, per qufl.nto riguarda la lavorazione del terreno, sono parecchie altre e div.erse, arfl.tnro leggere, laYori di pareggiamento, lavori superficiali, lfl>vori di semina, e poi ancora i trasporti, ecc., tutti liworì per ì quali 110n sarebbero adatti, o non lo sa.rebbero eouvenientemeute, ì grandi antichi sistemi di lavorazione 1ueceanìca e a_Uepiccole aziende mancherebbe lfl. possibilità dì valersene per ragioni economiche. A questo vasto complesso problema hisognavfl. cl:n-e nua soluzione adegnatfl.. E, a quanto pare, si è sulla via di ottenerla soddisfacentemente: coi piccoli t1"citt01·i. Sono i piccoli motori che rendono con venicntemente possibile di sostituire quasi ovunque il bue da lavoro nei lavori profondi col monovomere, corno nei lavori supedìeinli col bivomere e col trivomere, non solo, mfl. anche nel trnino dei nuovi arnesi rurali, da semina e da, raccolta, erpici, seminatrici, falcifl.trici, mietitrici. e ancora nei traRporti in genere, e ncll' azionare trebbiatrici, presi;e, tnrbine, ecc., e scmvro con <'onvenienz13>,con sen'siùile economia. di tempo e dì mano cl'opern .. Bibliotec 08EDITO ITALIANO • Qualsiasi· operazione di banca
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