224 - Le varie leggi del Regno d'Italia prima del 1908. La prima lP)!:1,!:<Clopo l' nnifìc-azione clcl Regno c-ùe Ri oc-r.npò (li tel'l'emot.i fn quplla del 28 gingno 1870, n. 4,948, R<'rie 2a, f<ehhenc nel titolo 110n i;;e ne fncPia nwnziono, 1lil'emlosi « che approva i soccorsi ai danneggiati dall'Etna, d,tl Po e da altri finmi >. fofatti era f'tato 1wef'ent11to per Yenire in aiuto ai (lmrnc-gg;iati dall'eruzione dell'Etna e <111 vnrie inondazioni., ma durante la <lisc-nsi;,ione in Parlamc-nto si verificò nn t<>nemoto e-ho distrusse dne comnni alle falcle dell'Etna e quindi si anme11tò lo stanziamento fina,nziario p<>rvenire in socc-01·Roanche ai. damteggiati di quel movimento sismico. E in gl'nerale tntte le leggi cùe si. RC'gnfrono ebbero prevalente il fine di vc-uire in i:,occorso ni. danneggiati, e c-iò fn rilernto specialmente colla dii:;rnRsione Phe si ebùe in Parlamento sul titolo clel progetto di legge Depretis pl'<'RC'ntato il 7 marzo 1881 per sussidi ai danneggiati dal terremoto avvenuto in quell'anno nell'isola di Ischia. Il ministro proponente l'aveva intitolato « sussidi ai danneggiati poveri>, ma la Commissione della Camera, volendo l'Rprimere il concetto che fossero da sussidiare non solo quelli che erano poveri prima cli essere danneggiati, ma anche coloro che fossero divenuti poveri, perchè danneggiati, propose si mutasse la dizione in « snssidii ai. poveri danneggiati ,. . Se non che alla Camera si fu d' acPordo nel concetto della Commissione, ma si credette che era invece la prima dizione rispondente meglio a qu<>lsignificato, e non la seconda. E cosi fu approvata la legge. Donde si vede che in materia legislativa anche nel titolo delle ll'ggi lo stile ha la sua, importanza. Cosi noi avemmo con carattere speC'ialmente di soccorso ai danneggiati varie leggi emanate in seguito al terremoto di Abruzzo citeriore (1881), Ischia (1883), Liguria e prov. <1i·Cuneo (1887), prov. di Cosenza (1887) Messina e Calabria (1895), l!~ireuze e Spoleto (1895), Rie-ti e Cittarlnc-ale (1899), p1·0T". di Brei:;c-ia,CaRcrtn. ed Aquila (HIOl), prov. di Aqniln. (1904), Cala,ùria e l\fessin11, (190:i e 1907). In <;1nestiprovvc<limenti si pensò a nornHI tcc-niche edilizie 1wlo in s<>gnito al terremoto di Ischia. Nel 1>rospPtto di legge 1·elntivo e-'era la (lisposizione che il potere esc-c-n1ivo potesse emanare nonne tecniche, ma la Camera cambiò il verbo « potrà ,. in « dovrà ,. e il Governo emanò infatti il r. d. 29 agosto 1884, n. 2600, serie 2a, c-ol quale fu approvato il regolamento c-dilizio speciale per i comuni di Casamicciola, Lnc-co Ameno, Forio, Serrara, Fontana e Barano, ispirato al concetto fondamentale di limitare l'altezza, il numero dei piani, e di adoperare inca.- tcnamenti. l\fa in quanto alle sanzioni penali pei c-ontravveutori a tale regolam. si riporta a quelle della legge com. e prov., e detta legge allora vigente (quella cioè del 1865) stabiliva le pene di poli:tia i;,ancite dal ccul. pen. allora vigente pc-i contravventori ai rf'golamenti (cioè arresto, .ammenda e ammonizione). Erano quindi sanzioni blande, molto più che espressamente veniva ammessa la conciliazione amministrativa. Tali norme edilizie vennero in massima adott,ate pei comuni colpiti dal terremoto del 1887 in Liguria e nella prov. di Cuneo. Ecl altre norme edilizie infine yennero emanate con r. d. 16 settembre 1906, n. 511, per i comuni in Calabria e in prov. di Messina colpiti dai terremoti del 1905, ma tutte blal}de, specie ne11a parte clelle relative sanzioni. Fra tutte queste leggi. quella che segnò un gran passo per agevolare la ricostituzione della ricchezza ni'bana distrutta fu quella del 31 maggio 1887, n. 4511, per la Liguria e la prov. di Cuneo. Con essa infatti la concessione dei mutui di favore veniva di&,posta in modo largo, tanto che iu altrn discussione in seguito al tei-remoto del 1894 che colpi la Calabria e il Messinese, il ministro del tesoro del tempo, on. Sonnino, al quale si ricordò quella legge, ebbe :t dirla in Parlamento « una' follia del tempo in cni si credeva che si potesse sperperare il denaro pubblico,. (Camera, Calli scompaiono per sempre col Cerotto "UNICO,, duroni Chiedete solo il Cerotto "UNICO" ) occhi pernice L. 1,50 l'astuccio. INSEL VINI c&l. C. - Milano · Via Vanvitelli, Js B1u11uLeGcaino Bianco ,
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