Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1919

LADIFESA DELIT[ ALIA D I TERREMO (Ccn llnc- tiwole lli figure). OPO u D. decennio dalla eatastrofe sismica rhc distrusse Messina e Reggio e rovinò tanti altri comuni della zona Peloritana in Sicilia e della Calabria, 11Onè superfluo nno ,;gtmrdo retrospettivo su quanto l'Italia ha fatto per provvedere a queste pubbliche calamità. Questo decennio del resto è stato particolarmente notevole per turbamenti sismici, giacchè a quello del 28 dicembre 1908 seguirono ben 9 te):remoti· catastrofici, pur essendo stati alcuni in zone di piccola ampiezza. Cosi avemmo il terremoto del 25 agosto 1909 nelle prov. di Grosseto e Siena, del 7 giugno 1910 nelle prov. di Avellino e Potenza, del 15 ottobre 1911 in alcuni comuni della prov. di Catania, del 28 giugno 1913 nello prov. di Cosenza e di Ca,tanzaro, dell' 8 maggio 1914 in alcune borgate dei comuni di Acireale e Zafferana Etnea, del 13 gennaio 1915 nella Marsica, del 17 maggio e poi del 16 agosto 1916 nelle provincie di Pesaro e Forli, del 26 aprile 1917 nelle provincie cli Arezzo e Perugia. L'Italia dopo il suo risorgimento aveva già avuto occasione per alcune regioni di emettere dei provvedimenti legislativi speciali per determinate località in seguito a terremoti, ma fu solo dopo la catastrofe del 28 dicembre 1908 che si pensò di elaborare una vera e propria legislazione speciale, la quale si è andata estendendo a molt.i comuni, <'he vennero colpiti dalle catastrofi sismiche sucoessivc. vuto provvC'de!'e in vario modo, e così pure abbiamo 11oti,zie,se!Jbene frammenta.rie, di provvedimenti emanati nell' antichitiì,. Allora in verità predominavano di piìi. il ca1'attere espiatorio rl'ligioso, perchè il terremoto era reputato nn castigo mandato all'uomo dalla deità offesa, cd il carattere pietoso di aiuto ai danneggiati. In quanto al primo, troYiamo va,ri: esempi: in Roma antica, quantunque non ci fosse presso i Pagar1i un dio speciale protettore dei terremoti, come pare ,•.i fosse nel Giappone prima an('ora, del1' introduzione ivi del culto di Budda (Xl secolo), e dove noi troviamo a(l esempio che si pensa a promuovere ,li rango gli dei di Hirotrt e di Jkouta in omaggio alla potenza spi<'gata <'Ollscosse sismiche prodotte nell' 868. Anzi questa mancanza di un dio speciale, laddove gli antichi Romaui ne foggiavano uno ad ogni pa$SO adattandolo ai propri bisogni, fu interpretata come segno dell'importanza attribuita ai terremoti, pei quali solo a Giove padre di tutti gli dei ci si l)Otes11erivolgere (Macroùio) oppure come constatazione della ignoranza, circa le cause di tali perturbamenti sismici (Gellio). Del resto anche presso i Cristiani manca uu santo specialmente protC'ttore clai terremoti, nonostante che S. Emidio, già vescovo d'Ascoli nel Piceno, sia ricordato da qualche scrittore eccle.sia1'1ticocome tale, perchè colle sue preghiere da giovinetto avrebbe lH'OYOC'ato un terremoto al fine di far crollare la statua di Giove, all'adorazione del quale invano lo costringeva il paclr<'. ViceYcrsa 11Onmancarono mai, nè mancano Precedenti s~orici. a,lesso i provvedimcuti di carattere Del resto anche prima che l'Italia espiatorio e sotto questo as.petto il i::i fosse ricostituita in unico regno, i vart terremoto venne sfruttato piì:L voJ:;c a stul.!1 nei quali era divisa, avevano do- fini politici. RtOIIOLc CREDITO ITALIANO • Qualsiasi operazione di banca

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