- 187 - ' mento e la perfezione c1ei patticolari, tanto suo giovane pennello, ma i critici sono, come si ~istacca dal sno rachitico compagno, e il vedremo, assai .discordi nell'identificarli: si maestro, sdeguato perchè un fanciullo ne sa- 1itenne, per esempio, per molto tempo opern, pesse più di lui, giurasse di non prender piì1 sua l'Annunciazione conservata nelle gallerie in mano il pennello. Tale tradizione fu oggi degli Uffizi, ma oggi la maggior parte degli messa in dubbio da qnalche critico d'arte, studiosi d'al'te la contestano o, al più, il solo rua i più l'accettano. Non mancano d.el resto angelo attJ:ibuiscono a "Leonarolo, il resto al altre prove di questa cooperazione, non solo, suo compagno di bottega, Lorenzo di Credi; • ma, secondo alcuni, Leonardo, durante la sna maggior consenso invece si va manifestando perruanenza nella bottega verrocchiana clu- nel ritenere in tutto leonardesco il piccolo rata almeno :fino al 1476, avrebbe fotto' ben dipinto col medesimo soggetto nel Museo del altro che collaborare ali' opera del maestro, Lonvre. - Nel 1476, abbandonata la bottega L' .ADORAZIONE DEI l\1AGI. (Firenze, Uffizi). avrebbe contribuito ad aflina1·ne il talento e del maest.ro e ht gioconda brigata dei comil 11:usto,pih a lui insegnando che imparan- pagn.i, il Nostro si ritrasse a -vita solitaria, . done, e il mondo non ammirerebbe un capo- tutto assorto nella meditazione e nel lavoro, lavoro qual è la statua c1i BaJ.'tolomeo Col- senza per altro riuscire a procacciarsi una leoni, se la fortuna nou ne avesse messo a agiata esistenza: spinto dalla sma,nia infrocontatto l'autore con quel giovaue straordi- uabile clel sapere, egli non si dava tutto alnario; giudizio senza dubbio esageralo per- l'arte, ma si occupava di infiniti problemi chè la personalità clel VeIToccliio si afferma nel campo dello scienze naturali e meocauivigorosa o indipendente in molto sue opero. che, riom1)iendo cli note e di disegni quei Uno clei primi lavori cli Leonardo, ohe con manoscritti ai quali oggi si rivolgo stupita sicnrozza possiamo attribuire a questo pe- l'attenzione di studiosi del mondo intero; riodo cli tirocinio, è un mirabile clisegno di o nell'arte stessa era così incontentabile, così paesaggio, a penna, datato 1473 (Uffizi): la- vago di formo e di risorse sempre nuovo che vori pittorici debbono pur os&ere nsciU dal operava con singolare lentezza, sospendendo BibliotecaGino Bianco
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