Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

- 35Q - · sua or1gme. Questo nuovo congC'gno di guerra è italiano, .completamente italiano. Lo ha ideato, perfezionato, progettato, e pel'f-ino costruito iu Italia., nn uomo nostro, 1in toscano, dopo lnnghi e aspri studi. • l\fa vi sono altri nwzzi di difesa e d' offesa che servono assai bene nei pal'aggi più fre<prnntati dai sottomarini. Alcuni stretti bracci di ma,re sono stati completamente chiusi 1ne<l:iante l'obuste reti d'acciaio tese fra la sponda inglese e la francese, e negli altri p~nti più frequentati dai sottomnrini nemici, gli inglesi pongono delle trappole simili a uasse gigantesche, nelle quali i sottomarini incappano qualche volta, rimangono impigliati con le eliche e i thnoni che sono posti così nell'impossibilità di risalire a galla. Gli inglesi si servono pure di reti a strascico - sciabiche - trainate da potenti rimorchiatori, con le quali pescano i somniergibili tedeschi come dei volgari mei-luzzi. Ma .quello che rende difficile la caccia al sottomarino è la ,sua invisibilit:'I.. Ecco, dunque, affacciarsi il 1n·oblcma di poterlo, innanzi tutto, scol'gei·e. I francesi hanno rilevato che gli alberi a pagoda del Jaurég1.t'ibe1·1·y e del Bouvines, sono convenienti stazioni di vedetta, e molti si mostrano favorevoli a numerose batterie di cannoncini a tiro rapido distribuiti come nelle navi inglesi tipo Aganiernnon, cioè sulle soprastrutture più alte. Non è improbabile che queste caratteristiche, abpandonate, ritornino in onore, perchè comincia a farsi ~trada il pensiero che, siccome i cannoni da 140 a 152 mm. difettano di volume di fuoco e non son posti a sufficiente elevazione sul mare, le migliori a1·tiglierie antisommergibili siano di 57 a 76 mm. di calibro, poste sulle soprastrutture, e nelle coffe di combattimento. Per aulJlentare il raggio di .scoperta le navi dovrebbero servirsi di cervi volanti come quelli tipo Sacconey, che furono esperimentati con successo dall'.incrociatore Qu-inet, i quali hanno sui pa;lloni frenati il vantaggio di esse;re adoperabili navigando a grande velocità. Le artiglierie leggere spareranno una speciale granata torpedine, analoga a quella tipo Perruchon che fu esperimentata in Francia, prima della guerra, contro la corazzata JYeptitne; la quale granata andrà a colpire il sommergibile ad alcuni metri di profondità. Certo che l' aeroplano, il pallone e tutti i mezzi di esplorazione aerea, sono efficacissimi per scoprire un somn1ergiBibliotec Gino Bianco bile, essendo ben noto che da g-ran,1e altezza le aequc del mare ncquistm10 una trasparenza perlacea. E allora è facile ordinare alle torpediniere <li gettare una bomba nel preciso punto ovo il 1nostro si dondola. Il cacciatorpediniere, la torpediniera. o qua1unque altro scafo leggiero, si porta alla 1nasshnn, vc1ocità sul punto indicato. e, tutt' intorno, lascia cadere bombe, ordigni, cioè, contenenti una certa quantità di esplosivi, i quali,· per mezzo di appositi congegui, csplodouo quando hanno raggiunta una determinata profondità, e, in ogni modo, quando urtano, nel loro percorso verticale, un corpo resistente. ,., Vi sono, però, alti-i mezzi per conoscero la presenza di un sommergibile. Uno di essi, di una sen1plicità empirica, pare consista nel seguire attentamente il volo dei gabbiani. Questi uccellacci, nunzi di tempesta, hanno reso inconscian1ente grandi servigi alla causa degli alleati, perchè, appena scorgono da lungi un periscopio, spiccano il volo 'dalla 1:rnper1icie <lelle onde e si dp,nno a descrivere ampi cerchi al di sopra di esso, levando alte strida di n1eraviglia o di spavento, e 1netterido così sull'avviso gli equipaggi delle navi incrocianti nei dintorni. Più di una volta, sono stati i gabbiani a 1nettere i -« trawlers • armati inglesi, sulle tracce di un sommergibile cercato indai:·no da lungo tempo. Il mezzo scientifico, però, per avvertire l'approssimarsi di un sommergibile sarebbe stato raggiunto dai professori, Tissot (francese) e Dubiller (americano). i quali avrebbero trovato, dopo lunghe e pazienti prove, che le navi subacquee immerse ·sono sorgenti di onde sonore a frequenza altissima, affatto diverse da ogni altro rumore sottomarino. La causa di questi suoni è nota, ma gli inven~ori la nascondono gelosamente per timore che i tecnici tedeschi non riescano per avventura ad eliminarla. Non ostante che avessero scoperto l'esistenza di tali onde sonore caratteristiche, rimaneva il problema di trovare uno strumento il quale le filtrasse, in certo qual n10<lo, cioè percepisse soltanto tali onde !d esclusione di tutte le altre. Occorsero, a tale scopo, molti mesi di arduo lavoro e si dovettero risolvere numerose questioni di elettricità; ma :finalmente si riuscì a costruire un apparecchio ingegnoso, il quale sente un sommergibile entro un raggio di 55 n1ig1ia nautiche, misura la distanza alla quale esso è, avvert~ se fermo od in moto, indica, in questo caso, la rotta e.ho percorre.

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