- 34.Glotta si fa inuguale per chi rimane sotto. n1ergibile invaso dall'acqua sparì col Le ali degli apparecchi appaiouo bu- suo comandante. Il valoroso ufficìale si cherellate in più punti, ma la loro Yer- chiamava Morillot. Un nuovo sotton1atiginosn, mobilità le rende un pessimo l'ino francese porta il suo nome. bersaglio alla n1ira di pochi fucili. Terribile. angosciosa co1ne una noQuand' ecco un colpo di artiglieria •vella del Poe, è l'avventura toccata ad partire fiscliiando e giungere ad arabe- un sottomarino inglese, che ci riferisce scare oon la su:a rosa lanosa la coda Bn,rzini. Naviga va affondato presso a d'un Lohne1~ troppo basso di quota. dei forti nemici, quando sentì un breve Il cannoncino ha ritrovato la vita e 'la e sonoro strisciare 1netallico sul :fianco parola. Il Lohne1~, inve~tito dallo sparo e una piccola scossa. Le eliche levarono inatteso, ha un sussulto, s'inclina _un il frullìo profondo che indica, il giro a attimo verso l'acqua, poi si risolleva. fermo, quando le pale turbinano nel coll'astro dell'elica in alto, e r_iprende v01·tice e non Rp~ngono più. Il sonnner- , immediatamente altezza, imitato dal gibile era immoto. Tentò subito cli ri-., compagno incolume, che rinuncia al- trarsi. :Marcia indietro a tutta forza,! l'attacco. I due velivoli s'allontanano. Non si mosse. Avanti ancorrt. ! Nient~. DimiI11,1iscouo, a poco a po~o, di dimen- Il rumore udito non aveva la molle sioni, escorio dal campo di tiro, e scon1- p.esantezzni del tocco di un cavo d' acpaiono verso la costa ne111ica. ciaio. Ei·a stato cli una dura sonorità. Il sommergibile Z pieno di lievi am- Si tratta,va probabilmente <li grosse camaccature Ù,llelamiere esterne, 111asod- tene. l\fa le catene non servono che ad disfatto della sua giornata, rientra alla ormeggiare le boe. lil sottomarino donostra base navale, trascinanùosi die- veva. trovarsi, quindi, impigliato neltro due magnifici ìdrovolanti austl'iaei, l'ancoraggio di una boa,. Come1 quasi intatti. Per resistere alle correnti, le boe Sempre e dovunque i nòstri sonnner- hanno tre àncore. Tr.e àncore e tre cagihili 110n esitano un. istante solo ad tene che diverg.ono verso il fonùo. Duningaggiar le lotte più disuguali, più di- que, se il battello incastrato nell' 0111sperate: qualchf; Yolta no escono vin- niergio fosse di~ceso verso il fondo citod, qna1che altra vi soccombono. Ma avrebbe sentito slargarsi la presa e cl.le importa quando si combatte co11 avrebbe trovato lo spazio per passare. 1' altissimo ideale di tenere vivo il pre- Stabilito questo, il comandante, fermati stigio del nome italiano1 i motori, fece rie1npire i doppi foudi. Un altro nostro so1nmergibile, in Il sommergibile si sarebbe strappato emersione vicino ad una costa, fu sor- col proprio peso alla stretta delle ca- .preso da un sottomarino nemico che si tene .. era avvicinato sott'acqua. Quando il Infatti, poco ùopo, cominciò a ·diperiscopio fu avvisato, l'' equipaggio era scendere. Si udivano gli anelli delle cain parte sul ponte; poteva salvarsi fa- tene scorrere rumorosamente contro i cilmente buttandosi a ntioto. Non volle :fianchi. Al momento in cui non si foscedere. Accettò la lotta disperata. Gli .soro più uditi, il sottomarino sarebbe uoinini rientrarono nello scafo, chiusern stato libero. Ma scrosciavano sempre e i portelli sulle loro teste e manovrarono la dis.cesa diveniva precipitosa, accomper l' affouda1nento. Troppo tardi. Ave- gnata da quel frastuono veloce e alto. vano chiuso il loro sepolero. Il battello Era l'inabissamento. era già u~a tomba di eroi. Il siluro che Per la stessa legge della caduta dei stava per colpirlo· era scoccato. Così corpi nell'aria, un sonnnergibile _che si :finì il ~ Nereide ». immerge inerte accelera progressivaNè u1eno magnifici sono gli esempii mente il suo moto e arriva al punto in delle marine .allento. Un sottomarino cui' nulla può più vincere il suo impulso. francese, navigando a fior d'acqua, si Cercando la liberazione, il battello introvò una notte circondato da torpelli- glese aveva varcato questo limite faniere austriache, sotto una ten1pesta <li tale. Piombava alla perdizione. Il secannonate. Il battello era· perduto. Il gnale della profondità s'era fermato comandante segnalò la resa e aiutò i all'ultima cifra. Soltanto il mano1nctl'o · suoi 1,101ninia salvarsi. Ma egli non f-li di controllo indicava ancora, e la sua mosse. ~ Venite! Veni te via! » - gli lancetta frenetica sfiorava un numero gridava l'equipaggio. ~ Adien, n1es en- dopo ·1' altro: Sessanta, sessantuno .... fants ! > - rispose l'ufficiale calmo, e sessantacinque .... settanta .... 1·ientrò nel ventre del battello. Discese,, Tutto il faseianie di acciaio serieaprì le valvole dell'immersione. ll solli- chiolava alla pressione, e-, fra le boll~- Bibli0tecaGinoBianco
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