J MARTIREfD EROI DELLANOSTRA GUERRA • c·arlo Razzi, di Mila.no, tenente. Con ardire entravn, in un trincerri,me.nto nemico, (•a.tt;urandone i ctifensori. Sop1·affatto dal numero, non abbandonò il posto, ma brandito un fucile combattè corpo a corpo come un. soldato. Cadde colpito rilla testa, a Ran Martino sul Carso, il 13 marzo 1916. Medaglia. rl' ()rO • Gal,riele Be - ra1·tli; generale, nato nel 1861 a Sant'Ange1o di Romngnn.. era stato r espugnntore de_lle famose trinc··ee· delle l!"'rasuhe e dei Razzi. Comandava l' eroira brign t a Sassa,ri. Colpito da granata il 15.d.icembre l\.l15, morì. a Villesse. Pietro Bernotti, di Casale Monferrato, capitano di fanteria, il 22 ottobre 1915, comandato a tenere una posizione la cui perdita, avrebbe compromesse successive operazioni, si fece uccidere a Sella San Martino, piuttosto che indietreggiare. Med~tglia d'oro. :Edoarclo Bettoj a, nato a Caluso nel 1S65, maggiore di fanteria, ferito per 6 volte a C::i.stelnuovo il 20 luO'lio 1915, con una spalla h fracassata, trasportato vi:i., seguitava a incitare coloro che combattevan o, con 1robilissime pal'_ole d'attaccamento al 1·rggime11to .. Medaglia d' Ol'O • . Bi•blioteca Gino 1CO Giovanni llononli, cadei.e a Osln.Yin. il 6 agosto 1916, dopo aver cattnrato con pochi uomini 5 utlicin.li e 125 soldati e prenrlerido dLie mitragliatrici. Era. nnt.ivo di Bùssago: n.vev:1. il gt·ado di caporal maggiore. Mcd. rt' oro. ,., -·---·---1 I Conte Jlra1uloli110 Branclolini, deputato di Vittorio Veneto. Si arruolò volontari o automobilista. Nell'avanzata austriaca nel· 'l'rentino fu ferito mortalmente il 26 grngno. Morì. due giorni dopo. l ::; ;.;- .~ ~- " ,, ··r1 ) N.Jlt~l~ C.inseppe Cangialosi, sottotenente di fanteria JJttto a Palermo; sul "Veliki-Kl'i-. hach ,, per due giorni compiè pol'tenti, finchè estentrn.to, il 12 ottobre 19Hi,· avendogli il 11emico intimata la r0sa, uscì di trincea, e agitando una ba11diera e gl'idando: " Così si arrendono i soldati 'd'Italia! ,, seguitò a sparare finchè fu ucciso. lVled. d'oro. Paolo Capasso, tenente di complemento in fanteria, rimasto separato dal proprio 'reggimento durante un assalto con gas asfissianti al Groviglio sul Carso, il 29 giugno 1916, si pose a disposi· zione d'un reggimento vicino col quale compié atti di valore finchè cadde colpito a morte. lVf C'<h'gli:1 ò.' nro. r'
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