I MONUMENTI E LE OPERE D'ARTE ---• DISTRUI'TE DAL NEMICO o'-~- E L'AZIONE DELLA." LEONARDO DA VINCI,, I.NO <.la q na,udo s1 proF' pagò la notizin,, aceo1t.a da prin1a con doloroso stupore eù increduli th, poi confermata purtroppo da 3tutorevoli testhnonianzè di spettatori, che i tedeschi ~ ~ avevano graven1ente danneggiata la catteùrn.le di Reims, u;na società :fiorentina di coJtnn-l,, la Società {< Leona'rdo da Vinci», credette ùoveroso associarsi alle proteste ehe da ogni parte del mondo s' elevavano per la ba,rbarica dis~ruzione. Anr.i, poichè le notizie di danni arrecati a monu1nenti e ad istituti di cultura in quei terribili_ inizi di guerra si succedevano con sempre ma,ggiore frequenza, e all'incendio della biblioteca di Louvain, al bomhanln,mento della cattedrale di Rein1s, al1a <l.istruzione di Ypres si aggiunse la rovina dell'Hotel de Ville di Arras, Ja -(( Leonardo » ritenne che una solenne deplorazione di tali fatti,· pro1nossa da un pae1?e di antichissin1a civilt?t -((e nou ancora belligerante», avrebbe avuto maggiore efficacia. Si adoperò quindi a raccoglierefra le Accademie, le Uni Yersit~., le Bil>liotcche, le Società, gli Istituti di Arte e <li Cnltura d'Italia, adesioni a uu ordine del giorno che la Società -((Leonardo da,·-vinci », riunita in assemblea generale straordinaria l' 11 di gennaio del lD15, votava a11' 11naniu1ità 1Jci scgu('nti termini: cbiedo110 che i mou urnen t.i artistici e stonci, le gallerie e i musei, le biblioteche e gli an:hiYi, tutte in~on1ma, le sedi e le raccolte di documeulii d'arte e di cult,nra, sia,uo d::t,gli esèrci ti belligern,n ti risparmi ::t,ti, con op.;ni sfoTzù, d~.u-antc e dopo l'~w1io11egnetTesc~L, come quelli che sono, nrr l'avvenire, testi rnonii gloriotii del passato, e che non soltanto all' nna o all' altra na,zione ma appa,rtengouo a tu t,to il mou<lo ci vile. N cl nutggio segncu te entrò iu guerra anche l'Italia, e ùi 1ì a pochi mesi la rovina del mirabile soflitto dipinto dal Tiepolo neJJa chiesa degli Scalzi a V enezia, completaniente distrutto <.la una, lJ01nba austriaca., provocò nùovi e viìt ferviùi assensi al voto della Sodct;1 leonardiana :finchè l'indignazione, esasperata dai succcs1Sivi attentati alle chiese venc;dane di Santa l\Iaria l?or1nosa e di San Pietro di Caste1lo, eulminò nell' ordì ne del giorno cbe la « Leonardo da Vinci» approvaya il 6 ·sette1ubre 1916: · La Societù, « .Leonn.nlo da Vinci», rinni f_,.a, in assemblea stra-ordina.ria, per i reiterati bombardamenti di Venezia, leva la stessa inclign:1,La. protesta fatta nel .'15 per qnelli di Reims, addi· tando alla, riprovazioue del mondo i sistemi cli un nemico elle 1--e11,m ,1ilèun serio ol>icl Li YO militare, e vn,11a111ent.e sperando <li intimillirc popola,:?,ioui impa,vi<le e vig·ili, si a.e;cri,nisce coutro monumenti ed opere <li_sovra11:1, l el.le7,7,a, crea,1 e per l'elevazione e per la gloria ùi tu ttè le geuti ci ,·ili. Per iuizi:1tiYa ~elhii Soei~tà ~ Leoirnn~o ?' 1 Tali reiterate protc::-:;te <lc]la, -((LeoVinci », le Ac?ademi~, le _Um:er~tt~, le ~iù~w- ·nardo», cni si associavano ogni Yolta, teche, le Sociefa, gli Ist1tut1 d Arte e d1 <.Jul- . . . . • .1 . t· . ft' :-- l' It· 1· t . l' Jt,n.lia numc1 os1ss1n11, g 1 cn 1· ,t un < c1, 1a, tu a ( , ' · 1 . 1 . . ] l 1 affermando che la nostra geuern,zione ha ottenentno Vl n·an h n< C!;JOJJl aue 1ç <. a - il dovere di custodire il patrimonio d'arte e cli ]' estoro; prh11:1 dalla Spagua neutra!~ c11ltnra che le è stato tra,nrnudaL? e affida.Lo'. e poi dn,Jl' Inghilterra alleata donde &L c~e di questo depo~ito sn.cro essa, e responsabile ebbe un plebiscito di Accaclcn1ie, Unidi fronte alle eta iu~ure,. . . . ,·ei-sjtà Bib1iotcel10 e ]VInsei paragon:tricorcl.anclo le cl1sposrn101n <lcll' arb1coln 27 . '. . ., , . l' J . ] d l R ,rr 1., , To ,,ell'AJ·a, rinlil,ito uel 1!)07 e bile. pe1 qna.nt1tà e pe1 qua 1tà a p e- e e,.,o amcu, il ' 1.. . . 1· s· hi\ >. • t ace<::Lt~tloda q1ta,ranu1iqn,Lltro 1:;La,ti, u1se1tu 1ta 1a,uo. H.:c e nou e ogg1 roppo BibliotecaGino Bianco
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