Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

LAGUERRAE [ ?IRTE ., (Ved. le Ta,,. X-XIV). ,1 • A questione ùcll' influcn- lres aux m·mécs e dette loro una. speza clie la guerra ha avn- e-ia,le uuiforme e nn:0 stipeuùio . .In Serto sull' a1·te~ si ..preseu- lJia, i pitto1·i che ne feeero richiesta, fn- L t:1 sotto ùue punti di rono assunti, con nn gr31do e uno sti- , vista, ben distinti e se- pendio, alle dipenden,z·e dello Stato ì\i[agparati: • giore, e trenta di essi vennero d'ivisi fra 1 ° Ha la guerra ve- trenta -divisioni, rimanendo· intesi eho ramente - prodotto un sarebbero rhnasti prop_ric'tarii- csc]1:1sivi disagio econon1ico fra i delle .opere loro, sulle quali lo Stato cultori delle arti :fign- :Maggiore avrebbe ·solo esercitato, il <l.ira.tive, limitanùone l'operosità 1 . ritto di prelazione. • 2° È stata essa sorgente di alte Altrove si seguil'ono, più o m-eno, espressioni artistiche 1 gli &tessi criterii, e anche i p~tcsi neAd entram he le domande la risposta miei hanno i loro pittoi-i ufficiali ùi -ba tè nega ti va. E ci · sarà facile dimo- taglia. strarlo. · • Da noi, sin1ili cose non passarono Quando anche l'Italia entrò nel con- neppure per lUimente. El' immediato diflitto europeo, i nostri artisti furono in- sagio economico della classe venne blauvasi da una specie di panico e pretesero dito con belle parole e con assurde· proche lo stesso. Governo li aiutasse ad poste. uscire da quelli ché credevano i loro Per fortuna, Dio assiste l'Italia; ed gnai. Vi fn,- n,llora, chi propose un tipo · accadde, quasi subito, nel nostro paese speciale di l\fonte di Pietà, ove, por- · quello che non è acc~duto in nessun al-' tando un quadro od una statua in de- tro: ,la 1niseria si diradò, ,a poco a poco, posito, si potesse ricevere una congrua e i pittori e gli scultori poterono ritroson1ministl'aziol).e di danaro; vi fu chi vare in sè _stessi, nel fervore dell' opcr.ni prospettò una Cassa -di ~conto presso loro, quei n1ezzi eco;nomici che invano cui i pittori e g1i scultori potessero at- · avrebbero attesi da Mtri .. Fu corne una tingere quattrini in misura dell'entità imprevista :fiol'itura artistica, fu un sncdelle opere contenute nei loro studJi; cedersi di esposizioni da 1.1n capo a, 1opere che avrebbero, quindi, fatte le l'altro della penisola. A qnale occulta veci d'una firma d'avallo. Ma di questi forza si doveva, il 1nfrn,colo 1. Un poco, due e lli altri progetti non se ne fece senza dubbio, allo stimolo •del bisogno, nulla, in primo luogo perchè mancanti che, per il érE?sciuto costo della vita, di praticità e di clecorot in secondo per- premeva anche la classe degli artisti, chè il disagio fn solo n1omenta.nco. rendendola più operosa; nut è evidente Certo, se r Italia, come la Francia e· che senza un sicuro ptthblico · dì comcome perfino la piccola Serbia, avesse· pratori, .ogni loro ener.gia ~i sarc.b¼e subito pensato agli artisti, non avremmo incsorabilµ1ente,, speri:ta. -Noi abbiamo a,vuto neppure questo transitorio periodo f;ìenìpi·e d·etto t1'oppo.,. male di· noi;~ :1,\>- di cl'i8i. · bian10 sempre ritenuto che gli act1nire11Ji l ,a Francfa,, l nngi dn,l proporre forn10 della maggior parte. tlé.Jle opci·e d' a1:~e piÌl o meno larvate di eJcmosina, .mo- n1oderua .siano, s,tranici:i. .. Gli strauic)i-i bilitò i pittori che per la loro etiì, 11011 souo ricclJi, gli italin,ui no; gli 8ttanic~~-ì potc\·aiH> combattere, col i:ioµie di pc·in-. ~mai~o· le <;<;>¼e b IIè;"•glì ital~ani 1.10. ~-- 'La • 'il, • .. • • .. i BibliotecaGino Bianco • •

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