- 291 Al1n,vigil in. <1l,]h, ~n rrra -- i.n U;1Yia,- d(•lla, ncutr:1li t:'t, i.t.n.lin.nn, ( r.nrnJ i ;1,ione rgPa,l'igi cit·co11<l,w:1. il Poeta <li sincera Fwnziale alla vitto1·i:1 sulla l\fania,),. <la.l'e, silnpatia o <li rispoLtosa, ammirazione la sicur·ezza che il dono di domani s,1ri\ 111entre in Itn.lin, si corniucin.va a desi- anche più magnifico; bisogna, al disopl'a dorarlo e a rimpiangerlo quanto più si delle prudenze protocolla,ri e delle manscoprivano irri1nediabilmentevuotetutte chevolezze diplon1!},tiche (quanto grandi! le ùetlernrnichc ~talle nelle quali volta, tn.lvolta enormi) ,coltivare sulla Senna per volta i moltissilni giovinetti :Magi gli ulivi e gli allori di Roma; fare di. annunziava.no nato un nuovo 1'1essi:1. Ro1na stessa una presenza continua viVenne la guerra e Italia e Francia gil,1nte amorosa al fianco di Parigi n1iritrovarono nel Poeta il loro primo, più racolosamente salvata. schietto, più volontario, più a,ccorto as- A qncst' opera santmnente italinna sociatorc~ Non ebbe esitanze - in quei si accinge il Poeta e la assolve nel mo~lo giorni - il D'Annunzio! non ebbe ,tre- più alto·, più delicato, più pieno. È il ., mori, nè iuqnietn<lini, n~n oscillò tra le settembre 1914: l' amùasciatore italiano possibilità. rnilit:ni e le convenienze po- lascia Parigi per Bordeaux, ma il Poeta litiche. Creùette nell'Italia e nella fa- rimane e-~ gesto è compreso. Quan<lo taliti:1,- sen1pre aft'er1nata - della sua esce da Parigi va ':erso il cannone che funzione la,tina nel rnonùo. Funzione tuona. Usciva cli convalesceHza, eccolo latina; dunque contro il ùarharo. legge1·0 e Rpedito, come negli anni in cui Qnattordici anni prhna, viaggiando sul ponte della nostra vecchia Bm·bm·-igo sul Reno, aveva egli ben n1isurato e interrogaV._a i fati d' Itali3ft. sul mare. va.ticinàto la volontà guerresca della È dovunque in~tancabile, varca i conGermania e il suo cuore aveva dolorato :fini del can1J)O trincerato di_Gaillieni, è confrontandole l'Italia lontana, imbra- nell'ombra violata della Cattedrale <li gata nelle sue contese provinciali, as- Reims, appare nei camminamenti meno sente dalla gara mo111lialeper l'acquisto sicuri. Dovunque, ai capi e ai gregari, •e il conquisto. porta il sorriso di Roma, il saluto d' Ita- ~ Qual parte, qual sorte avrà l' Ita- lia, la promessa del nostro dornani in lia - con le sue sorelle latine -- in que- arnn. sto fot1nida°Qilecontrasto 1 Ritroverà ella Chi Io autorizza, chi lo sostiene i la la sna coscienza1 .Scoteri:1, ella nel suo fede nella Patria. Intanto osserva e anprofondo le forze dor1nie11ti che potranno nota, presta alla sua ardenza latina il · sa.lvarla1 ► · presidio della sua mag1iifica sensiùilit!\ 1900 ! ! Anni di ve1·gogna e di rlnnn- ù' artista, scrive per il Gaulois la più "' · zia! ·n1a ora, ora che il dado sang11i- schietta esaltazione del 1nircwolo f1·annoso è tratto e la dura realtà scuote i cese, chiam~ a raccolta ogni giorno in dormicn ti da ogni più alto so11no, il Poeta Italia gli amici più fidati perchè gettino non dul,ita più della patria. GH1, la Libia il buon se1ne, alhnentino la fiamma che è stata la prova: la salvezza è alle porte già serpeggia tral' Alpe, l'Urbe e Marsala. dell 2alba: ,((la nostra vecchi.a anilna sa1·ù, Veramente si risveglia in lui l'. an- (dom,ani) men che un cencio cla buttar tica potenza animatrice. Ogni opera di via ». glo1·ia e di. carità, di fede e di amore, Neppure è ignoto al Poeta che tren- che tra il Tevere e la Senna rechi l' in1t' anni di gazzarra elettorale hanno re1:?o· pronta italiana, lo ha st>ccor1·itore, can1' Italia quasi inerme. Ci sarà dunque tore, patroc-inatore, ausiliario. Sdrive e da attendere p1·iina di osare :il gesto su- d,ona, incita ed aiuta, paga di borsa e premo. Non importa. L'impreparazione di persona. Forse da allora gli appare , morale non · è n1eno grave che quella conrn suo ·miglior motto quello che adot1nili.tare: a canc~llare l'una e l'altra terà a Venezia quando di tut1to che gli sarà sacra e preziosa l'attesa. è caro si sp·oglia per partire più degno Bisogna intanto, ad· una Francia an- verso la t1·incea: Io ho quel che ho docòra commossa per lo smisurato ·dono nato. L' UN I CA tintur?> istantanea in castano e nero per ' capelli e barba. - 2 sole applicazioni al · ·mese. Invio franco ovunque anticipando . Lire 3, 75 alla Ditta ANTONIO LONOEOA - Venezia. Chiederla a tu.tu ,;, P'N>fumieri, parruc<'-h'ieri e fa1·macisti. === Bib1iotecaGino Bianco
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