Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

- 292 - che la sapiente direzione del prof. Rio- diciotto anni) e il principale fattore del car<lo D1::tlla Volta ha saputo dare a ..r.a.vvicinamento italo-francese; sir Ren-, quell'Istituto di Scienze Sociali di Fi, nel1 Rodd, simpatica :figura di gentirenze che~ nell' intenzione del fondatore luomo inglese, che oltre ad. essere un Cesare -:Al:6.ertdi Sostegno doveva es- abilissimo diplomatico è uno studioso sere 1~ fucina· ~ei diplomatici, e poi per di s~oria e uno scrittore tra i più apgli esami verame:nte rigorosi· d' ammis- prezzati; e poi gli altri rappresentanti tilione al ministero. Così negli· ultimi dei nostri alleati, il barone Michefo de anni è venuta fuori tutta una schiera Giers, ambasq,iatore russo, il barone Ha• di giovani eh~ in circostanze anche yashi, ambasciatore giapponese, il conte difficili ha saputo tener alto il nome yan den Steen, ministro del Belgio, il del proprio pae!;!e. :RicoFderèmo, fra gli principe Ghika, ministro rumeno, il sialtri, Carlo Galli, ;Renato Piacentini, gnor Eusebio Leao, ministr~ del PorDomenico De Faccendis, Giovanni Vi- togallo, il signor Michele Ristic, minisconti ,V~nosta, Cesare Lori, Lodovico stro di Serbia. Manzini, Luigi Gabbrielli, Marcello Rod- Anche_ fra i n~µtri ci sono dei di- ,, dolo,: Mario Za:q.otti · Bianco, Natale plomatici di gran nome: .il ministro di Labia, Paolo Indelli. Grecia sopratutto,- Lambros Coromilas, Della Consulta ·si è detto molto kale, che da ministro degli Esteri fu prezioso specialmente durante la guerra europea. collaboratore di Venizelos durante le Certo a volte si è avuto l'impressione guerre balcaniche; e poi l' ambasciatore che la diritta volontà di Sidney Sonnino degli Stati Uniti, Thomas Nelson Page, · incontrasse molteplici osta~oli nel mec- un benemerito amico dell'Italia, l' am-· canismo del sup_ministero. Ma non si può basciatore di Spagna,· Ramon Pina y dimenticare che il meccanis1no _aveva da ' Millet, il ministro svizzero, Alfredo de trent'anni una sua forza d'inerzia, che Planta. \ era avvezzo a lasciarsi rimorèhiare dalla· / Spesso anche fra i collaboratori depolitica germanica e a un tratto ha do- gli ambasciatori o ministri ci sono delle ·vuto trarre d-a sè, stes·so il movimento, personalità notevoli; come Roberto de ha dovuto disfare la vecchia tradizione Billy, consigliere dell'Ambasciata frane rifarne una nuova. Si comprende come cese, il colonnello Enckell, addetto michi non fosse· assistito da un sufficiente litare russo, il comm. · Capel Cure, adsenso di dignità nazionale si sentisse al- detto commerciale inglese. Quest'ultimo quanto a disagiò. Si tratta per fortuna è ben notb -in Italia per la sua opera di eccezioni. indefessa spiegata in nostro favore a I rapporti della Consulta con l'estero si svolgono sopratutto mediante le rappresentanze diplomatiche de~ vari Governi. Roma sotto tale aspetto è considerata oramai una sede di prim'ordine, ciò che attesta dell' importanza del po- , sto che la nuova Italia ha saputo prendere nel mondo. Basti pensare che da Roma sono passati uomini che hanno avuto una parte notevole nella storia ·dei rispettivi paesi e che spesso hanno lasciato l'ambasciata o la legazione di Roma per salire al governo. Ricordiamo così degli ultimi anni il Biilow, il Jagow, il Flotow, il Rizoff, lo Stancioff e Hakki pascià che appena lasciata Roma per il granvisirato ebbe la dolorosa sorpresa di ricevete la nostra dichiarazione di guerra. Anche fra i diplomatici residenti attualmente a Roma ce ne sono parecchi notissimi : Camillo Barrère, il decano del ,corpo diplomatico (egli è a :Roma da Biblioteca Gino Bianco tempo della guerra libica, che gli valse i ringraziamenti personali del nostro Re, e per la sua attività letteraria. Infa,tti il Capel Cure, che conosce l' Italia e ll:li lingua italiana come pochi stranieri, è anche un elegante scrittore di romanzi italiani, sotto il nome di Gian dell~- Quercia. In tutto in Italia le am'f}asciate sono nove: Austria-Ungheria, Francia, Germania, Giappone, ·Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Ru~sia e Turchia. Naturalmente la guerra ne ha sospese tre: Austria, Germania e Turchia. Le legazioni (rette da ministri o incaricati d'affari) sono ventuna, compresa quella di' Bulgaria soppressa da_llo stato di guerra. Ma il numero può variare da un momento ali' altro. Ci sono le pic- ,cole repubbliche americane, per esempio, che vanno e vengono. Nel luglio scorso anzi, mentre andavamo attorno per far eseguire le fotografie qui riprodotte, ci scomparve da un giorno all' altro sotto g1i occhi la legazione dell'Uruguay, che risiedeva in un villino di via dei Gracchi, 305. Il ministro partì quasi all' im-

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