Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

290 - irradi tutto H iavoro del ministero : co1·- rispondenza e spedizione, cifra, starnpa .e traduzioni. L' u,:fficio Corrispondenza, diretto ·dal comm. Carlo Filippo Serrn,, fa lo spoglio dell~ corrispondenza in arrivo e la dira1na ai vari uffici,. accentra quella in partenza e provvede ai cosiddetti -« corrieri di gabinetto »- di cui parleremo in ·seguito. L'ufficio Qifrà p1~ovvede ~ sciogliere i tGlegrammi cifrati, çhe 1 giungono a fasci da. ogni parte del mon·do, tranne quelli che siano diretti persònalmente al ministro e che vanno . invece al Gabinetto. Il capo-ufficio Cifra _è il conte Girolamo Naselli, un gentiluomo d'antico stampo, d'una cortesia perfetta. L' -Ufficio stampa compie con scarsi mezzi un lavoro enorme, che natura,1- ,mente ha assunto un' importanza ecce- , zionale con la guerra. Si ·tratta dello spoglio dei maggiori giornali <lel mon<lo e del riassunto quotidiano o traduzione degli atticoli o notizie che presentino un particolare '1nteresse: No~ sono tra- , scurati i giornali dei paesi nemici, ai quali volge particolari e personali cure lo stesso capo-ufficio comm. Luca Orsini Baroni, un colto diplon1atico che rese già a Vienna e Budapest notevoli servigi. al nostro paese. Alle dipendenze del ministero degli Esteri, ma autonomo e in se~e propria (in via. Buoncompagni, 70)_ è uria delle più utili e geniali creazioni degli ultin1i anni, il Oommissar-iato dell' .Emigrazione. Una particolàre importanza è venuta d~lla guerra al Servizio I, al quale spetta il rilascio dei passapOJ;~i comuni_, subordinati Qra naturalmente alle. esigenze dell'Amministrazione militare. Il Direttore del Servizio I è il comm. Giu.:. ~eppe De Michelis, una mente. forte, uno spirito equilibrato. Con \ln ministro a·ccentrat'ore come l' on. Sonnino, il Gabinetto ha assunto naturalmente una funzione più larga che sotto i precedenti ministri. Il capo è ii conte Luigi Al<lrovandi- Marescotti, che ha potuto mettere a disposizione 'del ministro la sua pratica di cose austriache ac,q;utstata al posto di consigliere dell'Ambasciata di Vienna,, che egli tenne sino alla vigilia della guerra; così come l' ex-attaché militare col. Albric,ci, ora generale, ,potè rendere pre_- ziosi servigi al Coman<lo Supremo. Tra i segretari del Gabinetto è il cav., Paolo Augusto Biancheri Chiappori al quale il 23 maggio 1915 toccò l'alto onore di recare al barone Macchio, ambasciatore austriaco, la comuBibliotecaGino Bianco nicazione -della nostra dichiarazione di guerra . Il ministro. Sonnino ha poi un suo segretario particolare, che è un :fido amico suo, il comm. Franz de Morsier, ben noto nelle lotte agrarie emiliane. Da quanto abbia1no esposto parrebbe che. in fondo la Consulta fosse un ministero organizzato come tutti gli altri, ·salvo particolari esige;nzc. Ma ciò che lo distingue, che ne fa il meno burocratico fra tutti i ministeri, è la n1obi- " lità del suo personale.· Pochi anni addietro infatti si venne alla fusione del personale interno ed estero della Consulta, fra la carriera centrale e quella diploma,tica e· consolare, e ·si- stabilì- il servizio alternato" c01ne' indispensabil~ ad og~i promozione. Così oggi ogni funzionario del ministero ha viaggiato e viaggerà, e ogni console o ministro plenipotenziario deve prestare di tanto in tanto serv.izio al ministero. Il vant~ggio che dal nuovo sistema si ricava è enorme. I consoli e ministri non corrono pericolo di fossilizzarsi nelle loro sedi e di perdere la visione degl' interessi generali, e d' altra parte i funzionari dell'Amministrazione centrale sono in grado di tener conto di lontani interessi locali, di giudicare e decidere cori. un criterio di sana obbiettività e relatività. Il ;isultato è che, tranne che nella ragioneria, nelle scuole all' estero e nel commissaria_to dell' e1nigrazione, i più alti funzionari sono 1ninistri o consoli generali, il ·personale cosiddetto d1,eoncetto è costituito da consiglieri o segretari d" ambasciata, da consoli, da addetti. Sono ministri plenipotenziari appunto il De :Martino, il Contarini, il Manzo:o.i, l'Orsini Baroni, il Ricci Bu- . satti ;· sono consoli generali il Gorrini, il Naselli, il Serra, il Levi, il Vaccaj. Certo· la preparazione di tutto code.sto personale lascia ancora molto a desiderare. Gli scarsi mezzi che lo Stato italiano ofl:ì•éai suoi funzionari all'estero, allontanano dalla carriera i migliori in~ gegn'i quando non siano largamente provvisti di proprio. QL1indi. 1~ cernita avviene in una èlasse molto 1-i'-stretta e la selezione ne è naturahnente danneggiata. Tuttavia anche in questa stessa classe ristretta la prep.arazione è migliorata di molto negli ultimi a,~, prima di tutt_o per la maggioJ!a serietà

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