- 279 1ninistri. Il motivo di questa supremazia va ricercato nel grande a1nore allo studio e nella varia attività della donna <lanese, capace nei mestieri più ardui come nelle professioni più nobiF di imporre il proprio valore. Gli uomini non pensano più di fè1rle la guerra, anzi sono eosì con1presi del principio dell' uguaglianza· dei sessi, che si meravigliano conie al mondo possano esistere individui e popoli convinti dei contrario. In Danimarca c'è nel febbraio di ogni anno bisestile una curiosa usanza, la quale confern:1a le tradizioni evolute di quel paese in fatto di fenuninismo. Le donne hanno in quell'epoca diritto di don1andare senza an1bagi la n1ano dell' uomo che amano. Per ora tale libertà, si limita aù un. breve periodo d'eccezione, ma poco a poco entrerà nelle abitudini della ~ioventù danese, invertendo le pa,rti dei personaggi nell'eterna commedia dell'amore e del matrimonio. Docente di filosofia. Una giova'n.e donna portata fin dal1~ adolescenza ai più nobili ed alti studi, la signorina Zante, conseguì il titqlo di docente di filosofia alla Sorbona, il 1naggiorc e più completo istituto classico e scientifico che conti Parigi. La tesi svolta dalla signorina Zante davanti ad un'imponente pubblico di ascolta.tori e al cospetto di c::sn.minatori severissiu1i, fll la seguente: Il rinasci-- mento dellq, filosofia stodca. Le scrittrici americane. Gli a1neric:1ni sono lettori appassionati di 1·omanzi. Se un libro incontra favore, se ne spacciano rapida111c11te p:lrecchie diecine di 1nigliaia di copie. E talvolta si arriva alle 100,000 eùizioni. Nell'ultimo triennio non meno di L~ ron1anzieri anglo-sassoni ebbero la soddisfazione di sapere . che qualche loro opera era entrata nella lista dei -« romanzi a 100,000 esemplari». Nell' elent·o figurano sei scrittrici. Il ro.1nanzo americano più fortunato del t_riennio· ò « l l rosario »- della Signora Florence L. Barc1ay, di ·cui si son~ vendute non meno di 500,000 copie. Questo straordinruio $Uccesso. fu una sorpresa per gli stm;~i editori dc1 libro. I· lutti del fem.:m.inismo. La morte di CarmenSylva. Il 2 1narzo si spense a Budapest la Regina Elisabetta di Run1anin,, nota nel mondo 1 ette:rario sotto lo pseudonimo di Car1nen Sy lva. Fu unn, notissima figura, di. sovrana e. di scrittrice. Appartenente per nascita ad UIJ.adelle ma,ggiol'i fan1iglie aristocratiche della Ger1nania, ai Principi di Wied, amò con trasporto la sua seconda patria e ne acco1npagnò trepidante le a 1 terne fortune. Ma la rigida e con1passaia vita di Col'te. nor1 appagò la sua ardente anima di so- CARMEN SYLVA a.Ha macchina da scrivere. BibliotecaGino Bianco gnatrice, ed ella <1iv,cntò artista, coufiùando alla musica ed alla penna le nielan co nie di un (.'UOrC n1istico, nutrito di ron1anticisn10. I suoi libri di novellei di rilloRsioni, le sue liriche cb bero un grandrRuccesso, e più di un eritieo eininente dichiarò la nuova autrice una per sonalità letteraria di p r i n1o ordiue. 'J'1·a,dotta in tutte le lingue, di.venne presto. popolare ovunque ; i Pensie1'i d'i 1t1ict Regirw,, traclotti in italiano da un'intima. .n.n1iea della Sovra,- na, da Elena V,icaresco, sono fra le su e innumerevo 1i opere, forse la pitt
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