Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

I - 271 - .Mqr].e fondò la Alutualité fé-min-inet che racçolso larghissirne adesioni.. Il con~ corso dato dalla donna franee!ile ni ognl età e ·<l.i ogni ceto alla Croce Rossa è stato veramente magnifico. ,((Da un capo all' altro della nazione si ripete, come Ìfil:I_llagine riflessa da specchi innumerevoli, lo stesso quadro co1nmovente: una sala d'ospedale, dei letti allineati, dei feti<ti coricati, altri che cammina.no penosamente, appoggiati su stampelle e bastoni, e delle signore vestite di ùi:1nco, col velo sulla fronte segnato d'una croce rossa ». Sono parole della signora d' Ulmès, che sulla Reviw J-Iebd01nadafre tracciò un efficace schizzo dell'operosità fejnn1inile- in Francia. La -scrittrice sostiene cbe questo quadro non è del tutto triste, giacchè la carità e la grazia_1nnliebre .vi diffondono fiol'i, libri, ninnoli e. giuochi. Ella si chiede con lodevole sincerità se nell' ab bracciare con tanto fervore la professione di infcr1niera, molte signore non seguano una n1oda; ma. tutti risponderebbero con la natarale conclnsione che una moda austera, fn,tta di abnegazione non s'impone senza un motivo superiore. Parallelo fra l'intervento femminile· deJ 70 e ~l'odierna guerra. . Certo. la donna francese moderna d~lla sua stessa vita attiva di sports e di mo}teplici occupazioni mondane, era ben agguetrita per le nuove fatiche, profondamente .d,iversa in ciò dalla donna del 70, · romantica e sognatrice. La signora Siegfried, una delle più elette rappresentanti del femminismo francese, fa un giusto parallelo fra l'intervento della donna nelle• due guerre con la Germania. Nel 70 esse non chiesero di lavorare, sape.udo a priori che nessuno avrebbe preso sul serio la loro collaborazione, allora un numero relativo di uomini partì per· H ca1npo, di modo che mòlte famiglie restarono intatte.Nel 1914 tuttar la nazione pai>tecipò al conflitto e le donne dovettero sostituire gli uomini nei servizi civili e allestire quelle molteplici' forme di assistenza e di carità che le circostanze imperiosa1nente richiedevano. .Non meno delle inferruiere v-o1onta" rie, le s11ore compiono prodigi di al• trui1,mo, e il Pre~idente della Repub• b1ica volle egli stesso decorare Suor Luisa, l'angelo tutelare di Nancy, della, croce di guerra. Le seminatrici del coraggio. Una fanciulla lorenese ebbe l'idea di fondare tra le sue giovani coetanee la Lega delle seminatrici del coraggio per con1batterp il pessin1ismo e la sfiducia sotto qualunque forma,; il motto della lega è quello di S. Ca~erina ~Non bisogna piangere, ma agirç ~. Ottime iniziative femminili francesi. Ora, l'industria della moda si è quasi norinalmente ristabilita. a Parigi, ma sul pl'incipio, quando il ·nen1ico s' avvicina.va minaccioso alla capitale, era del tutto paralizzata; circa 100,000 operaie si trovarono disoccupate e provvidenziali furono allora i di versi laboratori che fornironq a queste infelici un dignitoso guadagno. Una ben nota amica delle mid-inettes parigine, la signorina Quentin, ebbe l'idea di aggruppare i diversi laboi·atori in 'una associazione unica eh~ prese il nome di Fédération d'orga.nisme de travail col doppio scopo di soppriinere gli intermediari e di alle~gerire le spese troppo pesanti della carità, mettendo le lavoratrici in grado di sostenerle da sole. Altre signore intelligenti procurarono lavoro alle abili lavoratrici dell'ago col prornuovere. esposizioni di b_an1bole storiche e regionali, e sicco;rne dal bene nasce bene, così si for1nò di lì a poco la Lega del giiwcattolo francese e quella più importante f1ncora delle Compratr-ici francesi, le· cui socie s'impegnano di acquistare unicamente i prodotti nazionali. · Fu a tol'to 1·in1proverato alla donna francese di potersi occupa.re ancora di cose frivole, di non aver rintinciato del tutto alla.« toilette». Mal' industria del lusso è uno dei maggi.ori cespiti delle entrate francesi cd è un dovere patriottico di non lasciarla languire. L' essere eleganti, il mutare alcune vesti durante l'oilette Profumo, dei · bambini delizioso Puro ed untuoso, rende la pelle fine e vellutata. Biblioteca Gino Bianco•

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