- 270 - tan·tote:mpò àttendono ansio~e. Ma nlaJi esse accoglierebbero con animo lif'to una pace ohe non realizzasae tutte le nostre aspirazioni nazionali, che non compens:1sse il sangue sparso e le lagrime sof. focate di tante povere madri in lutto. Al Comitato interventista di Roma. la Professoressa Bice Sacchi a nome delle numerose· aderenti disse che le donne italiane contrarie per sentimento e per h,tinto alla violenza, consiùererebbcro come la pili grande {pt•hiT<r:l- nfi:t ptiée1& quale,Jasciando impu1.i1t.;1; la. <i~!foq111-"TI7,a e inve:hdioate le sofferenze crudeli ìnJ.itte a coloro che di questa delinquenza furono travolti, ad altro non servisse che ad incoraggiare la feroce violenza auà stro-tedesca eù a rinnovarne le orribili gesta. Le donne d'Italia invocano dunque la pace, 111auna pace.alata che ha nome · « Vittoria »-. Femminismo di guerra in Francia. Il benessere della Francia prima della guerra. La guerra sorprese la Francia in· un floridissimo periodo econo1nico che pcimetteva a tutte le classi soci,tli di godere largamente la vita; le donne de1la borghesia si procuravano l'illusione del lusso spendeudo spcnsieratameute i guadagni dei 1rnuiti; l'operaia dava. fondo al ricavo de1la settimana senza pen c;are al domani e la" da,ma, conie la, g,Ta,1ul0 attrice, si abbandonavano ai ea,prieei più eccentrici e costosi. Sono della vigilia della guel'ra questi· fra1nmenti ùi cronaca monùana eh~ sembrano ripor- ·tarci ai fasti della decadenza roniana: « La Signora X, portaya una veste di broccato d' a:r:gento con parrucca azzurra > ; • La Signora Y, comparve nella sala coi piedi nudt calzati. di sandali di lacca>. Mutamentodi scena. Erano i tempi. corrotti ùell' impaccio, delle gonne spaccate fino al ginocchio, del tango, della matchiche: E ad un tratto la fatale diana di guerra sveg1ia dalloro sogno sibarita queste incoscienti, le richiama alla realtà dell' esistenza, alla necessità del dovere e del sacrificio. Comé in una grandiosa produ~ione teatrale, la te]a cala sui restaurants il- ]uminati, sui cabarels notturni., ove signore di tutte le età ballano danze esotiche e si rialza sopra un quadro tragico sul cui fondo dell'invasione nemica, le stesse donne organizzano soccorsi, rincu0rano bimbi, improvvisano per migliaia di disoccupati nuovi niezzi di sussistenza. Pareva che in uno slancio cosi grandioso. e subitaneo di tutte le loro forze, in una così terribile tensione dei loro nervi, le donne france$i dovessero presto esa,urirsi; invece dopo dne an1~i e mezzo di guerra, esse si trova,no an.çora, Biblioteca Gino ·s1anco tntte al loro posto di lavoro, allenate meglio alla fatica e ùecise ùi resL~tere" come i loro eroici poiliis fino al giorno della vittoria. Provvide istituzioni di guerra. Sono francesi 1nolte provvide istitnzioni divenute in seguito popolari anche da noi; lo scaldarancfo che tanto conforto diede e dà tuttavia ai soldati è stato patrocina,to da un Comitato di signore parigine; l'iniziati va delle Jfad1·ine dei prig-ion:ieri d-igue1--ra fu ideata dalla clirettriç,c della dvista ~ Les An- ,, n:1les > . signora :Qrisson. La Madrina del soldato è anch' es,sa un' iniziiativa prettamente francese, che fa scorrcr•e di continuo verso i combattenti le onde incoraggianti della sin1patia e della ricono·seenza femminile. Non ogni soldato ha una madre, una sposa, una sorella che gli rendano meno dura la vita di trincea, con lettere affettuose e qualche piccolo ùono ; a questi orfani, a questi dimenticati, la gentile e briosa donnina d'oltr' Alpe scrive parole di conforto, invia spesso regalucci e offre l'ospitalità della sua· casa durante i brevi congedi. Sulle originali e talvolta idilliche situazioni che nascono dalla personale conoscenza delle madrine coi loro rispettivi :figliocci, hanno già ·ricamato con garbo alcuni scrittori ed autori dram1natici di grido. La Visitatrice s' incarica allo stesso modo dei soldati feriti non allietati da nessuna apparizione amica nelle grigie corsie dell' ospedale ; fa la lettura dei giornali, sbriga la loro corrisponùen7,n,, porta, sigarette, dolci e quando i n1a1ati entran,..').. in, convalescenza li conduce a spasso, accpgliendoli n1ll,gari in casa sua, se la famiglia non li reclama. · Per agevolare i rapporti fra le signore volonterose ~4 i combattenti, la direttrice della ri vi~ta settimanale L~
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