mentré un contatto Cù!l una linea ad alt~} tensiol\.e produceva una, formidabile scarica ed un principio d'incendio.· Eroinedella pietà. Anche il generoso e silenzioso'esercito delle infermiere volontari e conta già qual - che vittima, la cui memoria è circon.- fnsa di un' aureola di fulgiùa glol'ia.. l'ntte queste dolci consolatrici dalla pietà sen1pre uguale, dall'infinita abnegazione esercitata da 1ncsi e 1nesi nelh1 rinunzia completa della loro personalità, brillano conie stelle nel cielo tra.gieo della guerra. Finora nessuna pubblicazione rese noto il non1e di tante oscure eroine, ma ad essa si provvederà indubbianu~-nte col tempo. Una giovinetta di ·20 anni nel curare i tifosi contrasse la stessa 1nalattia, fu sul punto di morire, 1na, guarita, volle riprendere servizio nel niedesimo ospedale. Una signol'ina giova.nissima offrì, spontaneamente, di farsi operare per degli innesti necessari ad un soldato graven1énte ferito; il Presidente della Croce Rossa la deco1·ò della 1nedaglia d'argento. Alcune infer- · n1iere dell' ospedale territoriale di Parn1a si sottoposero anche esse alla dolorosa operazione. La principessa Luisa Corsini di Firenze, nel curare i suoi f~riti con affetto materno, contrasse una grave infezione che, fra il c01npiantq_ ùi tutta la città, la condusse alla to111ba. Due giovani infermiere volonta.rie, Eugenia Gui e Bianca di Pramperp immolai·ono le promettenti vite per 1nalattia contratta curando i soldati feriti. A queste tre nobili vittime del dovere, il lVIinistro dell'Interno conferì la, meda.gli~ d'argento dei benemeriti della salute pubblica. Generose elargizioni femminili. Nel libro d'oro della.« pietà femminile » verranno inscritti pure i no1ni <li non poche generose che profusero il loro den<J,I'Oper lenire i terfibili mali, le miserie crutleli porta te dalla guerra. Il primo istituto italiano di rieducazione · dei n1utilati è dovuto ad uria illumiri.nta ' benefattrice, a Donna Fanny Finzi Ottolenghi; il suo Rifugio sorge a Gorla presso ]rfiiano e in esso i soldati mutilati ritrovano. la dignità. e la gioia di una vita produttiva ed operosa; fornito di tutti gli ultimi trovati della chirur• gia e di una scuola professionale vera e propria, l'Istituto può accogliere 200 allievi. Il :Ministro della Pubblica Istrn .. zione conferì ad un' altra eletta dona .. trice, signorina Adelina De l\1archj di Milano,. la grande medaglia d' oro dei benemeriti della ,salute pubblica; ella offrì alla citt_à una. clinica pediatrien, , improntata ai più nwderni dettami della scienza e dotata di quel senso artistico che già caratterizza un suo precedente e munifico dono: l'Ospedale Victor De 1\1:archi con l' a,nnessa scuola delle inf cru1icre. Una signora di Torino ricambiò una. scatoletta ùi cerini Pro-l\1utilati con uno chèque di 50,000 lire. Gli esempi della nobile filn.:Q.tropia delle donne a,bbienti italiane, che fanno il pene qua$i alla chetichella, con uno squisito senso di pudore e di modestia, potrebbero riempire n1olte colonne. Conquistedel femminismo. · Il fen1niinismo intellettuale segnò, a 1nalgrado dei tempi eccezion:11i che attra versin.n10, qna.lche notevole conquista. L' Universiti\ di Bol~gna conferì per la prima volta in Italia la libera docenza in pedàgogia ad una donna, la Signora Gilda Chiari Allegl'etti; essa tenue una lezione pul>blica sul teina·: I prhiC'ipaU problemi dell'insegnamento geografico. La Comn1issione approvò la candidata con voto unanin1e. Una signorina genovese, Bice Daneo, conseguì la laurea in giurisprudenza, all'Università, con un' elaborata, e dotta tesi sulla difesa dell'onore. B non n1èno ammirevole delle precedenti ·è. la cieca signorina lVIaria Simonini che ottenne con licenza d'onore il diploma magistrale, nella scuola norn1ale di Reggio En1ilia. Lapaceauspicata dalle donne d'Italia. Vogliono la pace le ·donne d' Itali:i 1 Certo il loro cuore anela al giorno benedetto in cui i figli, i mariti e i fratelli faranno ritorno alle mute case ove da_ - - FTA·• L'ideale dei lassativi per adulti e bambini.• FT j Non· irrita, non provoca coliche. In tutte le farmac·ie in scatole da 25 discoidi. LEPETIT F ARMACEUTI°CI - MILANO BibliotecaGino Bianco .,..
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