- 25G - V' ha in generale maggior fantasia, mag- fioTe la possiederà mai. Abbiano rose gior tolleranza. tra le mani le amiche della sposa, olezzi Niun innovazione importante peg1i il dolée loro profumo nella chiesa seabbigliamenti delle cerimonie nuziali; vera, mettendo nell'aria un alito di specome sempre, anche ora, sul verginale ranza, e un fremito d' illusioni, ma non vestito bianco, si stacca il niveo velo, ornino la pura fronte della sposa le bianappuntato coi cerei sire bolici fiori che che rose tanto fredde; non ferisca.no e sbocciati .sotto il bacio ardente del sole, non lacerino il leggiero velo le pungenti sono destinati a morire sull'ara d'un'al- . spine del gambo verde. Sul capo della tra divinità possente come i raggi d'oto ~l)OB:1_. tra la ricchezza dei capelli, non che ad essi diedero la vita. Le pr~;fu- si posino le cardenie, fe strane orchidee n1ate zagare che nel loro poetico lin- simili ad anime passiònali e bizzarre, guaggio portano l'augurio della felicità fiori or-gogliosi . e superbi che il lusso ci vennero dal lontano Oriente, ma ora, sfrenato di miliardal'i ha potuto sceper desiderio di novità, e per seguhe gliere e preferire, ma çhe non hanno l'uso invalso in Anierica e in Inghil- poesia di passato e non sanno ridire ,, .terra, molte sposine sostituiscono i tra- alla giovanetta, che si turba al raggiundizionali fiori d'arancio con rose, car- gi.mento dell'ideale vagheggiato, l' inebdenie ed orchidee bianche, nieritre la briante parola d'amore. poesia simbolica di quelli, niun altro CORDELIA. ' --,----:--------,-------~· ·---------- .... : . " ~ ... , .... ,·, • -~ ; -: ,, "l: ~.\ ' ·\ ,.-•· • BibliotecaGino Bianco
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