' . - 31D - nìli si stà ·prèparando sugli insanguinati can1pi di battaglia della guerra europea; noi'. assistiarno fra il fragor13 spaventoso della battaglia, fra urli di vendetta e di dolore al crollo di una faLsa civiltà, alla quale dovi·à necessariamente segui.re il sorgere di una nuova èra, fondata non sull'odio ma snl1' amore, non sulla forza ma sul diritto; in questa società purificata e rinnovata, la'-violenza delle passioni sarà temperata, speriamolo, dalla serena purezza dell' ani1no femminile. strazio di un'eroica attesa, nello slancio della cai;ità, e persino nel sacrificio sup1:emo della propria vita, diedero al mondo -qno spettacolo sublime di eroismo, la donna p-dò finahnente nel norne di tutti i tesori di pietà~ di funore, di coraggio pi·ofusi sui campi cli battaglia, nel nome delle lacri1ne amare di 1nilioni. di madri, prendere il posto che le sp_etta nella società., e raccogliendo il figlio o lo sposo _ferito, preparare cori lui un ::,ereno dor:qani di pace, riportando sul Inondo ]a civiltit vora ed \ \ Ospedaletto all'aperto 11ei ùimùi gracili dei richiamau. Mai con1e ,oggi si è presentato sulla terra n10111ento pii.1 propizio per far con1prenclere e sentire all' uo1no q uanto la donna da lui trattata sinora come un essere inferiore, fatta segno a umi.- lianti lusinghe o a ingiusto disprezzo, sia degna di sedergli al fianco non come una ammaliatrice corrotta, n1a cume una compagna, una confidente sicura delle ore buone e delle ore tristi. Ora che migliaia di cuori femminili, neli"o eterna,· quella che sorge dal dolore e dalla morte, ne'l nome dell'amore e della giustizia. Nobili ma infruttuosi tentativi femminili per la pace. Non mancarono. durante la guerra, sotto il patronato di donne di buona volontà, dei gen,erosi appelli alla pace, e-t~-P"PEiZZll DELLA ~f:,5T'Gl IGIENE r,Er CA PELLI PROFUMESRAIATININE USELLIENC:?-MIL~NO = V'lA f3ROGG/ 2 3 =
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