- 31-5 - f er mezzo di cucine pubbliche, di piegati arruolati; l'idea parve attuacucine economiche, di pranzi, a mitù,- bile_ e Budapest rientrò in pochi giorni sin1i prezzi , fissi, lo donne tedesche nell'ordine e nella cahna. Anche in riusciroqo a risolvere in 1nodo soddi- Austria non rnancarono alti esempi di ~fac6nte la grave questione della alimen- pietà e di zelo. Tutte le arciduchesse tazione del popolo; si occuparono con- si tramutarono in benefiche infermiere, te1nporanean1ente a procurar layo'"i-o e a Vienna la Società, della Oroce d) m·- alle donne povere, a custodirne i bimbi gento, che raccolse denaro 'per le vite non esitaro~o ad acçettare per il time della guerra, radunò colla sola bene della patria compiti gravosi. Le offerta di gioielli, la bella so1nma di signore de1l' aristocrazia non potendo due n1ilioni di corone.; le donnè audiventare tutte infermiere, si trasfor- striache, come le loro alleate, portano marono in postine, in telegrafiste, in ancora in dito un piccolo anello di impiegate zelanti e puntuali. Le bimbe ferro con sopra inciso un n1otto patedesche ebbero anch'esse un'idea gen- triottico. Nelle legioni volontarie potile; divise in squadre andarono ad lacche e rutene le amazzoni sommaaiutare nelle faccende don1estiche le rono ad alcune dozzìne e si distinsero donne avanzate uegli anni a cui la per il loro valore. Una legionaria ruguerra aveva tolto l'unico sostegno. tena, chiamata OIena Stephanio: ragLa forza di volontà delle donne ger- giunse il grado di " cadetto aspirante maniche arrivò sino alla volontaria ri- ufficiale,,, che equivale presso a poco nuncia di ogni rnanifestazione esterna al n,ostro sottotenente. del dolore; le vedove e le ·madri si . aste~nero dà~ I?or_tare il _lutto per gli - L'abnegazione e il coraggio sposi e per 1. figli ~aduti sul ca1npo, delle donne russe. per non deprunere 11 morale della popolazione. A somiglianza _diquanto fu fatto cento anni fa, a11'epoca d_ella grande coalizione contro le truppe di Napoleone, le signore tedesche offrirono alla patria i loro gioielli,. ricevendone in cambio un anellino di ferro colla seguente iscrizione: " Diedi oro per ferro. ,, In Germania la sottoscrizione per il prestito di guerra venl'.1.ecoperta in pochissimi 'giorni; una dornestica di Colonia diede alla patria tutti i suoi risparmi accumulati in lunghi anni di lavoro, circa duemila n1archi; l' lfi?-peratore comn1osso le mandò una lettera autografa di ringraziamento e una spilla d'oro. . A Men1el cinque telegrafiste corni pirono un vero atto di coraggio; rnen- ' tre nelle vie della città infuriava la · battaglia, esse rimasero calme al loro posto. Dopo la ritirata tedesca, un generale chiese la comunicazione coll' ufficio. e fu sorpreso di sentirsi rispondere colla solita puntualità; chiesto il nome delle cinque valorose signorine, egli le propose per un'onorificenza. ! · L'esodo degli ltomini; richia1nati in n1assa sotto le arn1i, aveva n1esso il · governo ungherese nella penosa necessità di sospendere tutti i servizi pubblici, ma l'Unione delle donne .unghe1'e::;i fece senza perdere ternpo un'audace proposta: quella di rien1pire tutti i posti rimasti vacanti, aSE,Umendo in , &ervizio le n1ogli e le figlie degli i111- ,.... Le donne russe anche in tempi di pace impiegavano gran parte della loro attività in opere di beneficénza; ma per la g'uerra esse si sono centuplicate. Molte, moltissin1e lasciarono gli agi della loro casa per darsi all' apostolato dell'infermiera, in Russia più aspro che altrove per le difficili co1nu.nicazioni e l'estensione delle battaglie. Le suore pure fecero 1niracoli di abnegazione e parecchie furono decora:t~. , Molto si parlò iù principio della guerra delle volontarie cosacche; ardite guerriere che non ten1ono nulla; esse si costituirono in un piccolo esercito comandato ùa una generalessa di grande valore. La Russia contò inoltre fra le volontarie, anche un'aviatrice, la principessa Sbakhovsky, la quale ottenne se:µza travestimento di essere a1nmessa a pr~star servizio n1ilitare; ella fece varie perlustrazioni sul can1po ne1nico, sernpre con successo. Lo Zar decorò inoltre colla croce di San Gior- , gio una giovanetta·, allieva del ·ginnasio, che combattendo coraggiosan1ente nell'esercito regolare, travestita da uomo, venne ferita tre volte. Nel Montenegro la principessa ereditaria, Militza, assistette a tutte le sanguinose fazioni guerresche dei suo s?ldati; ella fece onore alla sua nobile stirpe e il suo nobile esempio servì di incitarnento a tutte le donne montenegrine, con ragione chian1ate da Re
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